[RSF] FW: 25 novembre in piazza contro la violenza sulle don…

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Autore: pilar anita quarzell castel
Data:  
To: forumroma
Oggetto: [RSF] FW: 25 novembre in piazza contro la violenza sulle donne


Date: Thu, 24 Nov 2011 12:49:23 +0100
From: valeria.sonda@???
To: pilarcastel@???
Subject: 25 novembre in piazza contro la violenza sulle donne

Solo per salutarti!
ciao
vale



                       giù le mani dalle donne 





25 NOVEMBRE 2011

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Il 25 novembre è il giorno stabilito dalle Nazioni Unite nel 1999 come Giorno Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne: una data che ricorda l'assassinio nella Repubblica Dominicana nel 1960 delle tre sorelle Mirabal che si opponevano al dittatore Trujillo, per il cui ordine furono uccise.

In questo giorno, insieme alle organizzazioni di donne di tutto il mondo, denunciamo la violenza sulle donne, quella politica e legata ai conflitti armati, così come quella domestica che in tutti i paesi è la prima causa di morte per le donne.
In ogni continente, paese e cultura, indipendentemente dal reddito, dal ceto o dal gruppo etnico, gli uomini uccidono le donne, le stuprano, le feriscono nel corpo e nell’anima; vittime di tali violenze sono donne giovani e meno giovani, immigrate e non, borghesi e proletarie, del Nord e del Sud del mondo.

In Italia:
- nel 2010 115 donne hanno trovato la morte a causa della violenza maschile (101 nel 2006, 107 nel 2007, 112 nel 2008, 119 nel 2009);
- è soprattutto la violenza domestica la principale causa di morte per le vittime di femminicidio: nel 2010 il 37% delle vittime è morta per mano dei mariti, il 18% da un convivente o un fidanzato, il 9% da un ex compagno, il 13% da parenti. - Il 70,8% delle vittime e il 76% degli assassini sono di nazionalità italiana;
- una donna su tre, in Italia, dai 16 ai 70 anni, è stata vittima di qualche tipo di violenza fisica;
- 8 casi di violenza o molestie su 10 avvengono in casa, ma il 90% delle molestie non viene denunciato.
(Dati Istat 2010)

Accogliendo l’appello della rete internazionale delle Donne in Nero, vogliamo anche esprimere solidarietà e vicinanza alle donne della Colombia e in particolare della città di Buenaventura, fra le quali sono aumentate le morti violente e gli abusi di ogni tipo, sulle quali il conflitto armato per il controllo del territorio e delle risorse, la militarizzazione della vita civile, la povertà, aggravano il livello di violenza. Tutti gli attori armati colombiani - guerriglieri, paramilitari, esercito, polizia, narcotrafficanti - utilizzano lo stupro come strumento di punizione contro comunità ritenute vicine al nemico e considerano il corpo delle donne come bottino di guerra.

Ma molte donne, in Colombia come in Italia, non accettano più di essere le vittime e prendono la parola perché non vogliono che scenda il silenzio sulle violenze che subiscono, perché esigono giustizia, perché vogliono affermare la libertà di decidere delle loro vite nel pubblico e nel privato e desiderano una società dove le relazioni tra uomini e donne si basino sul rispetto e il riconoscimento reciproco.

ALLE ORE 16 DEL 25 NOVEMBRE TROVIAMOCI SULLA SCALINATA DELLA GRAN GUARDIA IN PIAZZA DEI SIGNORI PER DIRE BASTA:
·    alla violenza maschile sulle donne 
·    al controllo del corpo femminile attuato da società apertamente o larvatamente patriarcali 
·    alle conseguenze nefaste dei conflitti armati e degli integralismi religiosi sulla vita delle donne 
e per riaffermare il diritto di tutte le donne all’autodeterminazione, a vivere in libertà e senza paura.


INSIEME A TUTTE LE DONNE DEL MONDO
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE PER DIRE CON FORZA:

NÈ GUERRA CHE CI DISTRUGGA, NE' PACE CHE CI OPPRIMA!

Donne in Nero di Padova - Senonoraquando Comitato provinciale di Padova


http://controlaguerra.blogspot.com/