Mercoledì 23 novembre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, 495° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito
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*Acqua pubblica, manifestazione nazionale il 26 novembre*
*Cari/e,*
*ci rivolgiamo direttamente ad ognuno/a di voi in questo momento di
grave crisi economica e di difficile quadro politico.*
*Come saprete, a Giugno di quest'anno, una straordinaria mobilitazione
ha portato 27 milioni di Italiani a votare ai referendum e a far vincere
i Sì affermando, così, la volontà del popolo italiano di far uscire
l'acqua dal mercato e dalla sua messa a profitto.*
*Ma, oltre a questo, il significato di quel voto era una netta presa di
parola contro la speculazione sui beni comuni e la spasmodica rincorsa
al mercato.Inoltre la partecipazione è stata tale da esprimere la
volontà dei cittadini e delle cittadine di protagonismo nelle scelte
politiche di questo paese come da anni non si vedeva con tanta forza.*
*Per questo, probabilmente, i poteri forti, i privatizzatori e il
passato governo e buona parte dell'opposizione si sono affrettati ad
agirare e ignorare quel voto e le sue conseguenze. A oggi il referendum
è stato disatteso e, in molte parti di Italia, si è proceduto
palesemente ad agire in modo contrario.*
*Per questo abbiamo indetto la Manifestazione Nazionale del 26 Novembre,
per difendere i risultati referendari, i beni comuni e la democrazia.*
*Ma, nel frattempo, il Governo è cambiato e, oggi, ci troviamo con un
nuovo governo tecnico, guidato dal Prof. M. Monti, che pare fortemente
intenzionato a procedere con le privatizzazioni.*
*Per questo la nostra mobilitazione assume un ulteriore senso che è
quello di affermare che alla crisi di questo modello, in cui i mercati
sono predominanti, non si può rispondere con ancora più mercato.*
*Chiediamo che in un contesto così delicato il governo rispetti la
volontà popolare ed agisca di conseguenza.*
*E la manifestazione del 26 servirà anche a dire questo: se non saranno
le istituzioni a far rispettare il voto lo faranno direttamente i
cittadini con la campagna di “obbedienza civile” che, rispettando
l'esito referendario, esigeranno da subito l'eliminanzione dei profitti
dalle bollette. Se questo non accadrà, si procederà con l'autoriduzione
di massa *
*in tutta Italia.*
*Per tutto questo vi chiediamo di visitare il nostro sito
(
www.acquabenecomune.org <
http://www.acquabenecomune.org/> ) per
conoscere i dettagli della manifestazione e informare tutte le persone
che conosci (al seguente link è possibile scaricare i materiali).*
*Perchè vogliamo costruire una giornata in cui siano le donne e gli
uomini di questo paese a riprendersi la piazza e la democrazia,
invitando ad essere presenti tutte e tutti quelli che condividono questi
contenuti e le nostre forme di mobilitazione, portando le energie
migliori di una società in movimento, che, tra la Borsa e la Vita, ha
scelto la *
*Vita.*
*E un futuro diverso per tutte e tutti.*
*IL 26 NOVEMBRE IN PIAZZA*
*PER L’ACQUA, I BENI COMUNI E LA DEMOCRAZIA*
*PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO, PER UN'USCITA ALTERNATIVA
DALLA CRISI*
*Ore 14.00 - Piazza della Repubblica*
*
www.peacelink.it <
http://www.peacelink.it/> *
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500 ma ora*Siamo in piazza contro la guerra ogni settimana da dieci anni.*
*Il 28 dicembre sarà la cinquecentesima volta *
*E avrà la forma di un’assemblea pubblicache vorremmo partecipatada
molti cittadini,con il contributo di artistie intelletuali, per il
rispetto dell’art.11 della nostra Costituzione*
*Chiediamo a tutti di formulare un pensiero contro la guerra e
inviarcelo all’indirizzo mail genova@???
<
mailto:genova@orainsilenzioperlapace.org>Questi pensieri saranno letti
durante la manifestazione*