著者: pilar anita quarzell castel 日付: To: claudia.alongi, forumroma, four arts, stefano imaie, galloni.luca, gabriella.curiel, cultura, trevignano-anziani, LIBRERIA TREV, giorn camp, comitato cittadini, bettini/piperno, Teatro Valle Occupato 題目: Re: [RSF] appello x l'archivio storico
sono dislocata qui, se c'è qualcuno che parte da Trevignano ,in senso motorio, io vi aiuto, ( quando avevo 18 anni andai a salvare il salvabile a Firenze, ma alloara si era figli della post-resistenza, futuri sessantottini...o semplicementi veri...) non conosco nessuno qua e neanche si vogliono far conoscere...Date: Fri, 18 Nov 2011 13:40:27 +0100
Subject: appello x l'archivio storico
From: claudia.alongi@???
To:
Carissimi,
Questa lettera non vuole creare polemiche cercando chi è più responsabile di altri della situazione che si è venuta a creare per l'archivio storico.........siamo tutti coinvolti con diversi ruoli e responsabilità.
Penso che ognuno, dovrebbe semplicemente analizzare se nel suo ruolo, in queste settimane, abbia contribuito al meglio per salvare l'archivio storico.
Speriamo che nei prossimi giorni ci si attivi per una migliore condivisione ed organizzazione del lavoro da fare. C'è ancora moltissimo da fare e ce ne per TUTTI.
con preghiera di diffondere e partecipare.
grazie
Gli Asciugatori.
Recuperare l’archivio storico vuol dire recuperare la storia collettiva di una comunità
Lettera aperta al Consiglio Comunale, ai rappresentanti di partito ed ai giornali locali
Appello ai Cittadini e Cittadine della Comunità di Anguillara
Sono tre settimane che il nostro Archivio Storico ha subito un grave danno dovuto all’allagamento dei locali sottostanti la scuola media, dove era stato predisposto uno spazio “idoneo” per conservarli.
Sono tre settimane che un manipolo di sciagurati, perditempo, idealisti credono che dei libri ammuffiti, con vermi ed insetti vari, mezzi bruciacchiati, completamente zuppi d’acqua e puzzolenti, comunque siano un patrimonio inestimabile di una comunità, raccontino una storia collettiva che è un BENE COMUNE.
Sono tre settimane che dei VOLONTARI, senza arte ne parte, ma con la presunzione di sentirsi comunità di Anguillara, sebbene nella maggioranza dei casi non siano indigeni dalla nascita (lo sappiamo, gli idealisti pensano che la storia collettiva è di tutti e si sentono cittadini del mondo), lavorano nella sala conferenze dell’ex-consorzio o si portano a casa, manoscritti del 1500-1600…, per cercare di salvarli.
Sono tre settimane in cui questi nullafacenti, con il loro operare da formichine sprecano carta assorbente a chilometri; alle volte si soffermano a leggere i documenti (sappiamo bene che questo tipo di persone hanno il difetto di essere curiose, leggono, fanno domande … rompono), e trovano i soliti cognomi, quelli di ieri sono quelli di oggi. Sfidano tutte le regole sulla privacy e si impicciano dei fatti di tutti: sanno cosa beveva a 20 giorni dalla nascita la nonna di …; sanno come è andata la lite sul quel pezzo di terra a Martignano o dell’esistenza nel 1500 di un gruppo di briganti a Trevignano che sono stati catturati dalle guardie di Anguillara e giustiziati in piazza del Lavatoio. Conoscono il signor A… C…nato nel 1814, attraverso il documento personale di licenza a portare sciabola, baionetta ed archibugio per il suo lavoro di guardia.
Sono tre settimane che GRAZIE ad un manipolo di CITTADINI l’Archivio Storico sta rivivendo, sta riconquistando la sua importanza restituendo un’identità alla nostra comunità. La storia siamo noi!
La storia siamo noi, che viviamo nel territorio e crediamo nel senso profondo di essere comunità. Noi che crediamo nel valore profondo della storia collettiva, della partecipazione, delle conoscenze e dei saperi condivisi, del servizio per costruire il bene comune, del rispetto della persona, della cultura e dell’ambiente. Noi che crediamo in una politica diversa dalla partitica, fatta di cittadini, di lavoro in rete, di condivisione e contaminazione, di etica, di responsabilità personali e collettive.
Purtroppo non possiamo tacere sulla mancanza di coinvolgimento della cittadinanza dovuta ad una inesistente informazione ed organizzazione da parte delle istituzioni. L’assoluta mancanza di interesse all'Archivio Storico di gran parte della “classe” politica-partitica del nostro paese (a parte la delegata alla cultura lasciata sola), l’incapacità di lavorare in rete superando rancori e divisioni ideologiche, dimostra una volta di più come la salvaguardia dei beni comuni è ormai limitata alle chiacchiere dette durante i mesi di campagna elettorale, per poi essere delegata al volontariato e all'attenzione di noi "semplici" cittadini. L’incapacità di uscire dai propri interessi particolari sembra essere proprio la malattia da cui guarire.
Visto il sostanziale disinteresse di gran parte dell’Amministrazione Comunale, del Consiglio Comunale, di tutti i partiti e dei suoi rappresentanti, di diverse associazioni e dei giornali locali, ci vediamo costretti ad assumerci anche il ruolo di informare e fare appello a tutti i cittadini di partecipare, di sentirsi parte della storia collettiva, di collaborare per trovare la migliore sistemazione all’archivio e se possibile valorizzarlo con delle visite degli studenti, delle esposizioni, con i racconti delle famiglie …. affinché le conoscenze ed i saperi di ieri e di oggi possano esserci anche domani.
La storia della nostra comunità avrà un futuro solo se si sarà in grado di costruire una politica condivisa, partecipata e responsabile del patrimonio collettivo di oggi per il domani.
Vi aspettiamo tutti i pomeriggi dalle ore 15,00 all’ex-consorzio.
Recuperiamo assieme l’Archivio Storico e, con lui, il senso di appartenenza ad una comunità!