Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 16 novembre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo
ducale di Genova, 494° ora in silenzio per la pace. Incollo il
volantino che verrà distribuito
Altre info su
www.orainsilenzioperlapace.org
La pace
conviene. Che cosa ne pensa l'economista Monti?
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ECONOMIA POSITIVA Per uscire dalla crisi: convertire le
spese militari
in welfare. La proposta da 4 Nobel a convegno a Milano
La pace conviene. Crea solidità,
salute, benessere.
Più della guerra. Lo dimostra
il Global
Index of Peace dell'Institute for
Economics and Peace,
istituto australiano
di ricerca indipendente che identifica i benefici economici
della pace; un
mondo senza
conflitti nel 2010 avrebbe fruttato
oltre 8mila miliardi di
dollari, si legge nell'ultimo report dell'istituto fondato da
Steve Killelea
per misurare lo status pacifico di
153 paesi. Un terzo di questa cifra
rappresenta le attività di industrie belliche riconvertite; i
restanti due
terzi gli input in più all'economia se il pianeta fosse in
pace. "C'è una
stretta correlazione tra pace e benessere",
commenta Killelea.
"Basterebbe una riduzione del 25% nella violenza per
risparmiare 2mila
miliardi di dollari. A cosa
servirebbero? A coprire i costi del
Millenium
Development Goals, gli obiettivi del Millennio stabiliti per
il 2015, a eliminare
il
debito pubblico di Grecia, Portogallo
e Irlanda e affrontare i danni del
terremoto giapponese". Che il disarmo sia economicamente
conveniente lo
ripete da tempo Francesco Vignarca, responsabile della Rete
Italiana per il
Disarmo, autore de Il
caro armato
(ed.
Altreconomia) e del blog I signori
delle guerre. Vignarca fa notare come
al primo accenno di stallo del settore le maggiori
industrie di armamenti
italiane abbiano annunciato migliaia di licenziamenti.
Numerologia: Che Cosa Scegli?
100
milioni di dollari un cacciabombardiere
F-35 o
465mila trattamenti anti-aids
per bambini
89
milioni
di dollari un missile Trident II o
8
milioni e 900mila trattamenti
anti-tubercolosi
2,7 miliardi
di dollari un sottomarino Virginia o un anno di cura per
7,5 milioni di madri sieropositive
4
miliardi di dollari la spesa di un
giorno per mantenere gli apparati militari o
un
anno
di controllo della malaria (un milione di morti
l'anno)
1200
miliardi di dollari le spese militari di un anno dei paesi
ricchi o
1,5 volte quello che serve per
dimezzare la povertà nel mondo nel 2015
15
miliardi di euro 131
cacciabombardieri o
10 milioni di
pannelli solari
1,4
miliardi di euro il costo della portaerei
italiana Cavour o oltre
4mila nuovi
asili nido
(elaborazione
dati a cura di Francesco Vignarca, Rete Disarmo)
fonte: d.repubblica.it n766 del
5 ottobre 2011,
D.Condorelli