Il 14/11/2011 14:49, Jaromil ha scritto:
> rimane quindi il compito di descrivere ed analizzare i perche', capire
> meglio il media denario, di cosa possiamo fare a meno e di cosa no.
dici bene quando parli di media. Perche' il denaro come forma di
relazione, di scambio, e' un pezzo importante della societa', che non
voglio buttare.
Il punto e' che il denaro, per poter essere "baratto universale", ha
bisogno di qualita' che lo rendono intrinsecamente esposto ad essere
strumento di dominio. Il denaro e' semplice da accumulare. Il
denaro-proprieta', ormai morto, necessitava di lavoro per il semplice
fatto di essere prodotto (estrazione dell'oro). Induceva un'ottica
lavorista per cui nella produzione inutile si poteva nascondere un
"benessere" reale.
Il denaro di oggi e' debito, e nasconde l'idea finanziaria di una
crescita infinita in un mondo finito.
Nessuna soluzione del genere puo' andare bene, per me: i bitcoin
prendono il primo modello di riferimento. Non essendo un appassionato di
discorsi sul signoraggio, non me ne frega niente di ritornare al
denaro-proprieta'.
Insomma, lo stato dell'arte e' una merda, tutto e' merda :P
eppero' c'e' bisogno di indagare su un nuovo mezzo che permetta di
scambiare beni tra uomini liberi, evitando l'accumulazione.
Fino ad allora, come forma di proprieta' preferisco la frutta, che se ne
accumuli 100kg poi dopo 3 giorni te li dai in faccia perche' vanno a male :)
--
boyska
Per mandarmi email criptate:
https://tboxes.tracciabi.li/boyska
GPG: 0x520CE393
