*LA SOLIDARIETÀ* *È UN ARMA
LIBERARE TUTTE E TUTTI *
Nell'affollatissima assemblea di domenica 6 novembre tenutasi al CSOA Ex
SNIA si sono incontrate numerose realtà romane provenienti da percorsi
molteplici ed a volte distanti, almeno quattro generazioni di compagni e
compagne a confronto. La volontà di andare *oltre il 15 ottobre* e
rilanciare percorsi di lotta e autorganizzazione, capaci di connettersi,
con la voglia di protagonismo dei giovanissimi, con le tante vertenze
nei territori e nei posti di lavoro, con la difesa dei beni comuni e
contro profitti e speculazioni. Un sentimento comune nelle dovute
differenze *senza rimozioni* e non senza fare i conti con quanto è
successo in quella giornata.
Tutti i presenti si sono espressi per il rifiuto della logica del capro
espiatorio alla base del sistema penale e della dicotomia buoni/cattivi
con la quale si è voluto criminalizzare da più parti la piazza del 15
ottobre. Un meccanismo che abbiamo subito all'indomani di Genova 2001
con il quale non si è saputo fare i conti. Dopo dieci anni è ancora il
paradigma b/lack block - infiltrato/ ad essere riproposto dall'apparato
politico, dai pennivendoli e mezzobusti. Un immaginario talmente
digerito socialmente da aver scatenato il fenomeno inedito della
delazione di massa. Occorre prendere parola e re-agire fuori dai recinti
identitari.
In questa direzione, come primo passo, si è deciso di impegnarsi
collettivamente perché nessuno rimanga solo a fare i conti con procure e
commissariati. Organizzare per questo una *campagna per far fronte alla
morsa repressiva* che si sta impiantando per controllare il crescente
disagio sociale e disinnescare il conflitto contro la riorganizzazione
del capitale e le politiche europee di austerity. Costruire una rete di
solidarietà che si doti come prima cosa di una *cassa per le spese
legali*, l'attivazione di una *mailing list* per coordinarsi (
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/liberta15ott ) e un *blog*
(
http://liberatutto.noblogs.org/) per aggiornare le informazioni sui
proccessi e comunicare le varie iniziative.
Si è deciso di scendere questa settimana in piazza, di *chiamare Roma a
dare una risposta*. Le stragi e i disastri colposi che si sono
verificati in queste settimane in tutta Italia, a partire dalla nostra
città, ci danno il vero parametro della distruzione e del saccheggio che
subiamo nei nostri territori, giorno per giorno sulla nostra pelle,
niente di paragonabile a dieci vetrine infrante.
L'assemblea si è aggiornata per *mercoledì 9 alle ore 20:00* *al CSOA Ex
SNIA* per continuare il dibattito e per *organizzare un presidio per
sabato 12 novembre in solidarietà con Giovanni Caputi,* *Fabrizio
Filippi,* *Leonardo Vecchiolla *e*Carlo Seppia *gli unici a cui le
misure cautelari non sono state derubricate da carcere a obbligo di
dimora fra i 14 arrestati durante e dopo i fatti del 15 ottobre. Un
occasione per rompere il divieto di manifestare imposto da Alemanno e
Maroni, per dare una risposta di massa alla criminalizzazione delle
lotte, per la libertà di movimento, per la libertà di tutti gli
arrestati e le arrestate.
*PRESIDIO DÌ FRONTE REGINA COELI*
*SABATO 12 NOVEMBRE DALLE ORE 15:00*
*LUNGOTEVERE GIANICOLENSE*
Per far sentire la nostra solidaretà a chi è ancora in carcere possiamo
scrivere agli indirizzi forniti su
http://liberatutto.noblogs.org/
*Per Sottoscrivere per le spese legali di tutti e tutte gli arrestati e
le arrestate:* venendo negli studi di ROR in Via dei Volsci 56 a Roma,
tutti i giorni dalle 8 alle 21; oppure compilando un bollettino di conto
corrente postale CCP n. *61804001* intestato a: Cooperativa Culturale
Laboratorio 2001, Via dei Volsci 56 -- 00185 Roma. Causale: "15
ottobre"; effettuando un bonifico bancario intestato a: Cooperativa
Culturale Laboratorio 2001 Codice IBAN: *IT15 D076 0103 2000 0006 1804
001* Causale: "15 ottobre".
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Liberta15ott mailing list
Liberta15ott@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/liberta15ott