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X-From-Line: info@??? Tue Nov 08 20:12:13 2011
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for schizo@localhost; Tue, 08 Nov 2011 20:12:12 +0100
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by debian with IMAP (fetchmail-6.3.18)
for <schizo@localhost> (single-drop); Tue, 08 Nov 2011 20:12:12 +0100 (CET)
Received: from confino.investici.org (confino-vpn.investici.org [172.16.1.3])
by espatrio.investici.org (Postfix) with ESMTP id 7951C2DC21;
Tue, 8 Nov 2011 19:10:04 +0000 (UTC)
Received: from [217.150.252.179] (confino [217.150.252.179]) (Authenticated sender: laterratrema@???) by localhost (Postfix) with ESMTPSA id 16EC8C8656;
Tue, 8 Nov 2011 19:09:39 +0000 (UTC)
Message-Id: <A39BECDD-088E-487E-A9AB-82E57B2E6639@???>
To: LaTerraTrema <info@???>
Subject: Salviamo il paesaggio e Prepariamoci a detestare il buono che avanza
From: LaTerraTrema <info@???>
Date: Tue, 8 Nov 2011 20:09:36 +0100
X-Mailer: Apple Mail (2.753.1)
Lines: 213
Xref: debian personali:19528
Salviamo il paesaggio e Prepariamoci a detestare il buono che avanza
Il 29 ottobre 2011, nel nostro territorio, a Cassinetta di Lugagnano,
è stato presentato il Forum Nazionale “Salviamo il paesaggio,
difendiamo il territorio”, assemblea a cui hanno aderito e
partecipato oltre 500 persone, centinaia di associazioni e movimenti
provenienti da 17 regioni italiane.
Il Forum vuole sviluppare sensibilizzazione in merito al consumo di
territorio agricolo e fermare l’avanzata di cemento e asfalto. La
prima azione concreta vuole essere l’elaborazione di una proposta di
legge di iniziativa popolare che arresti lo scempio e tuteli
paesaggio, suoli e territori. Da subito abbiamo accolto questo Forum
positivamente.
Su media e all’assemblea di presentazione abbiamo saputo della
presenza di Slow Food e del suo fondatore Carlo Petrini. Una presenza
per noi fuori luogo.
Consideriamo Slow Food veicolo di una visione di agricoltura
gravemente elitaria, che si apre solo alle belle forme di un pubblico
agiato e poco dialoga con i forzati dell’hard discount; veicolo di
un’Expo ancora poco trasparente, che a tutt’oggi e malgrado tutto
puzza ancora di cemento, appalti e affari poco chiari.
Slow Food nel nostro territorio, anche se sollecitata, non ha mai
preso posizione contro quei progetti infrastrutturali che minano
queste terre, come la Milano-Malpensa, o il progetto per
l’inceneritore. Malgrado abbiano eletto Abbiategrasso a Città Slow ci
hanno risposto in più occasioni di “non voler far politica”. Con
queste premesse oggi Petrini e Slow Food vogliono effigiarsi a
paladini della tutela del paesaggio e della difesa dei territori del
paese intero!?!
Siamo intervenuti durante il forum in modo determinato per chiarire
le nostre ragioni e quelle di altri partecipanti, tra i promotori,
gli agricoltori del territorio e non solo.
La nostra idea di paesaggio è frutto di un percorso lungo 10 anni e
ha a che vedere con il lavoro dei contadini del nostro territorio e
di tutta Italia, con i movimenti di cittadini che qui si sono uniti
contro tangenziali e inceneritori, ha a che vedere con le lotte che
abbiamo attraversato in Val Susa.
Abbiamo un’idea di paesaggio che è indissolubile dalle persone che il
paesaggio lo attraversano, lo vivono e lo determinano; e collochiamo
l’idea astratta di un bel paesaggio al centro concreto di un luogo
che ha anzitutto imparato ad accogliere e ascoltare. Tutti.
Pensiamo che la tutela del paesaggio, quando è concreta ed efficace è
atto rivoluzionario, è rivolta, ma che è concreta ed efficace solo
quando smuove la terra, quando vive e freme nei territori, quando
crea nuove modalità di confronto, nuovi canoni sociali, nuovi modi di
vivere la comunità.
Pensiamo di dovere imparare dalla Valsusa, dalle persone della
Valsusa, dai loro sguardi, dai volti dei vecchi e dei figli, non
dagli evanescenti pacchetti preconfezionati dai “brand” di settore,
dalle tessere associative o di partito.
Pensiamo che siano quelle lotte, anche aspre, difficili che bisogna
supportare, che queste siano argomento di tutti, e che altrimenti
sarà feuilleton, esercizio di stile, azione effimera ed inefficace.
Ci sta a cuore perché è nella nostra storia e nelle nostre corde, ma
non ci basta più essere solo coproduttori, non è più sufficiente, non
siamo gli acquirenti onesti e coscienziosi della decrescita felice,
siamo gli incazzati, siamo gli stravolti da politiche insulse che ci
hanno portato fino a qui.
Di tutto questo difficilmente troverete traccia su giornali e
televisioni.
Le rivoluzioni, i bei cambiamenti, le svolte storiche non passeranno
dalle testate dei giornali, e dalle televisioni. Per questo saranno
per noi più belle e reali. Comunque vadano a finire.
Se ritenete continuate a guardar bella televisione di sinistra e a
leggere i professionisti dell’antipolitica, dell’anticasta,
dell’antiberlusconismo. Continuate.
Noi vi suggeriamo di preparvi a detestare il buono che avanza.
Folletto 25603 / La Terra Trema
http://livestre.am/16u0h (dal minuto 42) Paolo Bellati / La Terra Trema
http://livestre.am/16y3c (dal minuto 19:25) Renata Lovati / Cascina
Isola Maria
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Difendere l'assenza di regolazione morale, sociale e politica del Terzo paesaggio.
Gilles Clément
Manifesto del Terzo paesaggio (Sullo statuto)
http://www.inventati.org/noviglob/calendar/SchizoMuse.html
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