On Sun, 23 Oct 2011, Elettrico wrote:
> Il 21/10/2011 16:05, Jaromil scrisse:
> > ma ci sono anche estensioni di firefox, certo la separazione
> > completa di processo e directory cache e' piu' sicura.
>
> ma come risolvi il problema del data mining che fa fb? nel senso, io
> su fb ci posso anche entrare con tre identità diverse ma non ci
> metteranno molto tempo a collegare che in realtà quelle tre identità
> sono sempre la stessa persona.
no ma infatti quello non lo risolvi bene. parlo solo di un minimo di
accortezza dal non farsi spiare da facebook quando si naviga fuori da
facebook, cosa che fanno e si sa da un po' di tempo... se si usano
processi/profili diversi del browser quantomeno si e' sicuri che non
ci si sta portando dietro tracce della propria identita' su
facebook. se poi si usa un proxy quando ci si connette a facebook e
twitter almeno si e' sicuri che il proprio IP di connessione di casa
(o di amici) non venga conosciuto.
e' gia' un primo passo, ma di certo non ci si puo' fare molto contro
l'essere riconosciuti una volta che si va dentro a facebook. li'
semplicemente basta non sparare minchiate su quant'e' grossa la mia
molotov.
ma per quello il problema non e' facebook su, ormai viviamo in citta'
cosi' dense di sensori che sono meno gli spazi non monitorati che
quelli costantemente sotto sorveglianza e *tutto* quel che dici (o che
le guardie pensano tu possa fare) puo' essere usato (e manipolato)
contro di te.... ovvio che stanno a monitorare le formichine incazzate
piuttosto della mano che li tiene il guinzaglio, i criminali della
finanza e cosi' via.
la battaglia per i diritti su facebook e' persa in partenza, come
quella negli spazi pubblici in generale, c'e' solo da muoversi con
consapevolezza pur continuando a comunicare i nostri ideali, dato che
la grande forza che abbiamo e' quella del networking. dobbiamo tenerci
in contatto costi quel che costi, usare lo spazio mediatico esistente
e liberarne di nuovo, entrambe sono gesti utili IMHO.