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Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 28 settembre la 487° ora in silenzio per la pace
che si terrà
dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo
ducale di Genova
avrà un carattere
particolare: incollo il volantino che verrà distribuito.
MObilitiamoci per il bene comune
La giornata internazionale di
mobilitazione del prossimo 15
ottobre degli “indignados” marca la ripresa di una mobilitazione
dei movimenti
sociali globali contro il neoliberismo, per una diversa idea di
Europa, per una
fuoriuscita dalla crisi dalla parte dei deboli e di chi ha
pagato in questi
anni un modello di sviluppo iniquo e socialmente ed
ecologicamente
insostenibile
Per questo e a maggior
ragione, sentiamo oggi la necessità di
rivendicare il non pagamento del debito come condizione per un
cambiamento che
proponga un modello di società basato
sull'uguaglianza, il rispetto dei diritti e dell'ambiente.
I 27 milioni di cittadini che al referendum hanno detto sì
ai
beni comuni, hanno proposto una svolta democratica e sociale che
va nella
direzione opposta alle manovre del governo Berlusconi, agli
ultimatum delle
multinazionali e della Banca Cenrtale Europea-BCE, alle stesse
proposte
dell'opposizione parlamentare.
A tutto questo
bisogna opporre un'alternativa, sia sul piano delle scelte
economiche, sia su quello
della democrazia, restituendo ai cittadini il sacrosanto diritto
a decidere del
proprio futuro.
1.Vanno imposte tassazioni sui
grandi
patrimoni e sulle transazioni finanziarie. La società va
liberata dalla
dittatura del mercato finanziario e delle sue leggi, per questo
il patto di
stabilità e l'accordo di Maastricht vanno messi in discussione
ora.
2. E’ necessario un drastico taglio alle spese militari e
la
fine di ogni missione di guerra.
3. Giustizia e diritti per tutto il mondo del lavoro.
Basta con
la precarietà.
4. La deifnizione dei beni comuni e la loro difesa e
gestione
all’interno di un nuovo modello sociale.
5. Una rivoluzione per la
democrazia.
Vanno conquistati nuovi spazi all'autorganizzazione democratica
e popolare in
ogni ambito della vita pubblica.
.
Per queste ragioni i pacifisti e
le pacifiste
dell’ora in silenzio
Invitano tutti i
cittadini /e ad intervenire
ALL’ASSEMBLEA
PUBBLICA
che si terra venerdì 7
ottobre
in luogo da
definire che verrà comunicato al più presto
e a partecipare
numerosi alla giornata di mobilitazione internazionale
del prossimo 15 ottobre a roma
Aderiscono in ordine alfabetico:
Biologgia,cobas,cub,forum sinistra
europea,pacifisti e pacifiste dell'ora in silenzio per la pace,
p.r.c.,sinistra critica,uniti contro la crisi,usb.
Sollecitiamo ed attendiamo altre adesioni: potete comunicarle
rispondendo a questa mail.