[Forumlucca] Fwd: 24 ore rimaste -- Palestina: la prossima n…

Delete this message

Reply to this message
Author: Annamaria Medri
Date:  
To: forum lucca
Subject: [Forumlucca] Fwd: 24 ore rimaste -- Palestina: la prossima nazione del mondo

vi invito a firmare a favore della nascita dello stato palestinese,
finalmente.
ciao
annamaria

Incredibile! Oltre 900.000 di noi hanno firmato la petizione, e la sua
consegna all'ONU avverrà martedì. Raggiungiamo 1 milione di firme:
inoltra l'e-mail a tutti!

Cari amici,

<http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_en/?cl=1279613464&v=10364>


Il popolo palestinese ha chiesto al mondo intero di *riconoscere lo
stato della Palestina. Oltre 120 paesi hanno risposto all'appello*, ma
gli Stati Uniti e Israele si sono opposti e i leader europei non hanno
ancora deciso da che parte stare. Fra 24 ore la proposta sarà presentata
all'Assemblea generale dell'ONU: *se riusciremo a convincere l'Europa a
sostenere questo processo nonviolento e legittimo ora*, potremmo avere
un cambio di rotta decisivo verso la pace. *Clicca per firmare* questa
petizione urgente:

Firma la petizione
<http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_en/?cl=1279613464&v=10364>

*Fra 24 ore* l'Assemblea generale dell'ONU si riunirà, e il mondo intero
avrà la possibilità di adottare una nuova proposta che potrebbe segnare
il cambio di rotta di decenni di negoziati di pace fra israeliani e
palestinesi: *il riconoscimento da parte dell'ONU dello stato palestinese*.

Oltre 120 nazioni del Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina hanno
già dato la loro adesione all'iniziativa, ma il governo di destra in
Israele e gli Stati Uniti sono fortemente contrari. L'Italia e altri
paesi chiave dell'Europa sono ancora indecisi, e solo *un'enorme
pressione da parte dell'opinione pubblica potrebbe convincerli a votare
in favore di questa opportunità per mettere fine a 40 anni di
occupazione militare*.

I negoziati di pace guidati dagli Stati Uniti, che vanno avanti ormai da
decenni, hanno fallito, mentre Israele ha confinato il popolo
palestinese, confiscato le sue terre e bloccato la Palestina dal
diventare indipendente. *Questa nuova coraggiosa iniziativa potrebbe
essere la migliore occasione che abbiamo per risolvere una volta per
tutte il conflitto. Ci rimangono solo 24 ore* per convincere l'Italia e
gli altri leader chiave europei a dichiarare il nuovo stato ora, e per
far sì che il sostegno dei cittadini di tutto il mondo a questa proposta
legittima, nonviolenta e diplomatica sia chiaro e forte. *Clicca sotto
per firmare la petizione e inoltrala a tutti: raggiungiamo 1 milione di
firme! *

http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_en/?vl
<http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_en/?cl=1279613464&v=10364>


Se tracciare le origini del conflitto israelo-palestinese è complicato,
*la maggioranza della popolazione da ambedue le parti è invece d'accordo
su un punto: il modo migliore per raggiungere la pace ora è la creazione
dei due stati*. Tuttavia, i diversi negoziati di pace che si sono
susseguiti sono stati indeboliti da episodi di violenza da ambedue le
parti, dai tanti insediamenti israeliani in Cisgiordania e dal blocco
umanitario di Gaza. L'occupazione di Israele ha ridotto e frammentato il
territorio dello stato palestinese e reso la vita di tutti i giorni dei
palestinesi un inferno. *L'ONU, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario
Internazionale hanno annunciato recentemente che i palestinesi sono
pronti per avere uno stato indipendente*, ma il più grande ostacolo alla
sua riuscita è l'occupazione da parte d'Israele. Persino il Presidente
degli Stati Uniti ha chiesto di mettere fine all'espansione dei
territori e di ritornare invece ai confini del 1967 con accordi sugli
scambi di terra, ma il Primo ministro Netanyahu ha reagito furiosamente:
il messaggio di non cooperazione non poteva essere più chiaro di così.

*E' arrivata l'ora di un cambiamento epocale e di passare da un futile
processo di pace a un nuovo cammino verso il progresso*. Mentre Isreale
e il governo americano dicono che l'iniziativa palestinese è
"unilaterale" e pericolosa, in realtà le nazioni di tutto il mondo
appoggiano pienamente questa mossa diplomatica che rigetta la violenza.
Il riconoscimento globale della Palestina potrebbe isolare gli
estremisti e incoraggiare il crescente movimento nonviolento
israelo-palestinese in corso insieme al vento pro-democrazia che sta
soffiando nella regione. Ma più importante ancora, potrebbe salvare il
cammino verso un negoziato sugli insediamenti, permettere ai palestinesi
l'accesso a una serie di istituzioni internazionali che potrebbero
aiutarli a raggiungere la libertà, e inviare un chiaro messaggio al
governo in favore dell'occupazione dei territori: il mondo non è più
disposto ad accettare l'impunità e l'intransigenza.

Per troppo a lungo ormai Israele ha messo a repentaglio la speranza
della nascita dello stato palestinese. Per troppo a lungo gli Stati
Uniti sono stati accondiscendenti e per troppo a lungo l'Europa si è
nascosta dietro gli Stati Uniti. *Ora i leader europei non hanno ancora
deciso da che parte stare sulla costruzione dello stato palestinese.*
Abbiamo solo 24 ore per raggiungere 1 milione di firme: appelliamoci a
loro perché si mettano dalla parte giusta della storia e perché
sostengano la dichiarazione della Palestina per la libertà e
*l'indipendenza, attraverso un forte sostegno e con il necessario aiuto
economico. Firma ora la petizione urgente per chiedere all'Europa di
sostenere l'iniziativa* e appoggia questo passo decisivo per una pace di
lungo termine fra Israele e Palestina:

http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_en/?vl
<http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_en/?cl=1279613464&v=10364>


La costruzione dello stato palestinese non risolverà questo lungo
conflitto di punto in bianco, ma il riconoscimento dell'ONU cambierà
tutto e aprirà le porte alla libertà e alla pace. *In tutta la Palestina
il popolo si sta preparando con molte aspettative e speranze per
riprendersi la libertà che questa generazione non ha mai conosciuto.
Mettiamoci dalla sua parte* e facciamo pressione sull'Europa perché
faccia lo stesso, così com'è avvenuto quando ha sostenuto i popoli
egiziano, siriano e libico.

Con speranza e determinazione,

Alice, Ricken, Stephanie, Morgan, Pascal, Rewan e il resto del team di
Avaaz

PIU' INFORMAZIONI

Abbas esorta l'Onu a riconoscere lo stato palestinese
http://it.notizie.yahoo.com/medio-oriente-abbas-esorta-onu-riconoscere-stato-palestinese-085049476.html


La Lega Araba chiederà alle Nazioni Unite il riconoscimento dello Stato
di Palestina
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/15/la-lega-araba-chiedera-alle-nazioni-uniteil-riconoscimento-dello-stato-di-palestina/145612/

Migliaia di israeliani e palestinesi marciano per chiedere
l’indipendenza della Palestina
http://www.asianews.it/notizie-it/Migliaia-di-israeliani-e-palestinesi-marciano-per-chiedere-l%E2%80%99indipendenza-della-Palestina-22119.html


La campagna di Israele contro il voto all'ONU (in inglese)
http://www.guardian.co.uk/world/2011/jun/10/israel-plan-block-un-palestinian-state?INTCMP=SRCH


L'appello della Palestina per il riconoscimento dello stato (in inglese)
http://www.ft.com/intl/cms/s/0/47a391f6-b121-11e0-a43e-00144feab49a.html#axzz1SefO7Aor


Lo stato palestinese bypassando Israele (in inglese)
http://english.aljazeera.net/indepth/opinion/2011/06/20116168535227628.html

Onu pronta al riconoscimento della Palestina. Obama prepara il veto
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=2109&ID_sezione=&sezione=
<http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=2109&ID_sezione=&sezione=>

Lista dei paesi che riconoscono la Palestina
http://www.avaaz.org/en/countries_recognizing_palestine/?info


*Sostieni il nostro lavoro!*
Avaaz.org è un’organizzazione no-profit indipendente che non riceve 
finanziamenti da governi o grandi imprese, quindi la tua donazione è di 
fondamentale importanza per il nostro lavoro.     
    Dona Ora 
<https://secure.avaaz.org/it/donate_to_avaaz/?cl=1279613464&v=10364>






*CHI SIAMO*
Avaaz.org è un'organizzazione no-profit e indipendente con 9 milioni di
membri da tutto il mondo, che lavora perché le opinioni e i valori dei
cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto sulle decisioni
globali (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz
vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è sparso in 13 paesi
distribuiti in 4 continenti e opera in 14 lingue. Clicca *qui*
<http://www.avaaz.org/it/highlights.php/?footer> per conoscere le nostre
campagne più importanti, oppure seguici su Facebook
<http://www.facebook.com/Avaaz> o Twitter <http://twitter.com/Avaaz>.

Questa e-mail è stata inviata a annamaria.medri@???. Per
cambiare il tuo indirizzo e-mail, ricevere le e-mail in un'altra lingua
o altre informazioni contattaci utilizzando questo modulo
<http://avaaz.org/it/contact/?footer>. Per non ricevere più le nostre
e-mail, invia un'e-mail a unsubscribe@??? oppure clicca qui
<https://secure.avaaz.org/act/?r=unsub&cl=1279613464&email=annamaria.medri@fastwebnet.it&b=1419&v=10364&lang=it>.

Per contattare Avaaz *non rispondere a questa e-mail*, ma scrivici
utilizzando il nostro modulo www.avaaz.org/it/contact
<http://www.avaaz.org/it/contact?footer>, oppure telefonaci al
1-888-922-8229 (USA).