Re: [NuovoLab] [ambiente_liguria] contro La Manovra si canc…

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Aihe: Re: [NuovoLab] [ambiente_liguria] contro La Manovra si cancellino Gronda, Terzo valico e Gassificatore per fare le reali opere che servono alla città
caro pino, ti ringrazio perche' mi permetti di spiegarmi.
in questi anni ho lavorato (bene o male) sui problemi con tutti, di destra, di sinistra e con gli indifferenti (quelli che si mobilitano contro un parcheggio o una cementificazione quando e' sotto casa e poi ritornano nell'indifferenza una volta che il problema si e' risolto).

l'ho fatto e lo faro' sempre.

ma non mi basta.

io penso a una societa' in cui lotta per l'ambiente, contro le privatizzazioni etc siano la faccia di un prisma in cui ci siano anche solidarieta', accoglienza, lotta contro razzismo, socialita', diferenza di genere, diritti umani.
Io lotto contro la privatizzazione dell'acqua anche con il leghista - razzista che l'indomani verra' in comune a lottare contro la liberta' di culto per gli islamici o che dopo domani suonera'a casa mia per cacciarmi dalla citta'.
So bene che nel movimento per l'acqua pubblica (anche se promosso da moltissimi provenienti (e ancora attivi) della sinistra piu' extraparlamentare che non si puo'... ;-)) ) si cerchi il trasversalismo anche con i sindaci della forza piu' vicino al nazismo che noi conosciamo in Italia.
Mi sta bene finche' ci fermiamo all'acqua pubblica, ma non mi basta. Il mondo e la politica purtroppo non finiscono li'.

E' per questo che, visto che i miei obiettivi non sono (a torto o a ragione) anche quelli dei violenti - capitalisti, che mi rivolgo (nel contesto di un'azione politica completa), forse un po' velletariamente, lo riconosco a chi crede in un mondo dove solidarieta' - accoglienza vadano di pari passo con lotta per il territorio e contro le privatizzazioni.

grazie ancora
antonio
----- Messaggio originale -----
Da: "Pino Cosentino" <pico.2003@???>


Caro Antonio, completamente d'accordo con i contenuti e gli obiettivi che
esponi con la consueta lucidit�.
Ma perch� rivolgersi a "tutti i pezzi resistenti della Sinistra genovese"?
Mettere oggi in primo piano tale identit� significa rinchiudersi in un
ghetto, proprio quando ormai vi sono tutte le condizioni per unire vasti
strati di persone di ogni provenienza sui temi che tu giustamente evochi, al
di l� di identit� che fanno solo confusione. La sindaco Marta Vincenzi �
abilissima nel dare una verniciata di sinistra al suo operato. Parla di PUC,
di gronda, di terzo valico ecc., sempre associandoli alla citt� dei diritti,
al multiculturalismo, all'accoglienza, al rifiuto del CIE ecc. Questa giunta
� percepita dall'elettorato come una giunta di sinistra. Ma i nostri temi, i
temi che tu elenchi, oggi hanno una grande forza intrinseca, hanno in s� la
forza e l'oggettivit� di trascinare chiunque non sia complice
dell'oligarchia, o vittima delle manipolazioni cui il pubblico �
pervasivamente sottoposto. Non c'� bisogno di essere di sinistra, tantomeno
di far parte di un "pezzo resistente della sinistra".
Con questo non intendo dire che chi si identifica con questa identit� la
debba abbandonare. Ognuno mantenga pure l'identit� che pi� gli � consona.
Dico solo che un appello all'azione e alla lotta per gli obiettivi, e con le
motivazioni, che tu descrivi cos� efficacemente, pu� e deve suscitare
adesioni amplissime e trasversali, ed � assurdo che noi stessi si ponga dei
paletti identitari, comunque si voglia giudicare queste identit� (per me
superate, ma per altri, del tutto legittimamente, ancora validissime).
Molto cordialmente
Pino Cosentino


Il giorno 17 settembre 2011 17:51, Felice Airoldi <f.airoldi@???> ha
scritto:

> **
>
>
> SOTTOSCRIVO.
> Ora, a parte Te, Rita, PRC Valpolcevera, il Forum dell' acqua e pochi
> altri, a chi dobbiamo rivolgerci considerato che sono tutti "allineati" alla
> linea NEOULIVISTA ?
>
> ________________________________
> Da: Antonio Bruno <brunoa01@???>
> A: forumsege@???; forumgenova@???; ambiente liguria
> <ambiente_liguria@???>; forumsociale-ponge <
> forumsociale-ponge@???>
> Inviato: Sabato 17 Settembre 2011 14:18
> Oggetto: [ambiente_liguria] contro La Manovra si cancellino Gronda, Terzo
> valico e Gassificatore per fare le reali opere che servono alla citt�
>
>
>
> Questa nota, consapevolmente schematica e semplificata, nasce come
> provocazione per chiamare tutti i pezzi resistenti della Sinistra genovese
> ad uno scatto di orgoglio, che riporti all'ordine del giorno la politica,
> lasciando da parte le litanie su nomi e schieramenti, inevitabilmente
> condannate alla sconfitta.
> Ci�, senza dimenticare - e rimuovere meno ancora - la ricchezza di
> dibattito e mobilitazione maturata con Pomigliano e Mirafiori, quindi con la
> vicenda referendaria e le elezioni amministrative a Milano e Napoli ed
> infine, nel mese di luglio, con il decennale di Genova 2001, anzi assumendo
> il tutto come punto di partenza da valorizzare e sviluppare.
> L'obiettivo � quello di un incontro in tempi brevissimi per confrontarci su
> questi spunti, mobilitando tutte le forze disponibili a mettere pesantemente
> i piedi nel piatto delle vicende locali e di quelle nazionali.
> L'avvicinarsi delle elezioni amministrative ha gi� dato il via al solito
> chiacchiericcio distorto e fuorviante su candidature, primarie, etc.. Da
> parte nostra, invece, riteniamo che, senza trascurare il �piccolo�
> particolare che - prima o contestualmente - potrebbero esserci pure le
> elezioni politiche, non sia lecito rimuovere il banco di prova delicatissimo
> che ci attende al varco con la costruzione ed approvazione del Bilancio
> comunale per il 2012.
> E� evidente infatti che, su questo tema, la assoluta esiguit� delle risorse
> disponibili (a causa dei tagli del Governo) e la drammatica esigenza di
> mantenere livelli non derogabili sugli interventi nel sociale, imporranno
> scelte difficili e politicamente dirimenti.
> La gravit� estrema della crisi economica, oltretutto, non lascia spazio al
> piccolo cabotaggio e obbliga a rispondere a mali estremi con estremi rimedi.
> Sul piano internazionale � ormai in atto una nuova e devastante ondata
> recessiva e la manovra (iniqua) del governo ne aggrava l'impatto sul Paese,
> scaricandone tutti i costi sulle classi deboli e sugli Enti Locali.
> Un primo ambito di forte iniziativa politica e di caparbia mobilitazione
> deve quindi essere quello di ottenere per i Comuni una nuova autonomia di
> imposizione fiscale, che consenta di recuperare risorse da impiegare sul
> fronte sociale. Con l'impegno, ovviamente, di cercare le risorse (ossia, di
> farne pagare il �prezzo�) laddove ci sono in abbondanza, senza gravare
> ulteriormente su chi gi� paga, e pure troppo. Detto impegno dovr� essere
> oggetto di un ordine del giorno da sottoporre all'approvazione del Consiglio
> Comunale � e magari dell'ANCI � per chiamare ad un pronunciamento senza se e
> senza ma tutto l'arco delle forze che a tali scelte sono disponibili.
>
> Un secondo terreno di iniziativa � legato alla battaglia per usare risorse
> disponibili ma mal impegnate, evitando cos� che vengano sprecate in
> iniziative inutili e dannose.
>
> In primis, il Terzo Valico.
> E' chiaro a tutti che non si far� mai in quanto, su 5-6 miliardi di costo
> complessivo dell�opera,sono ad oggi disponibili si e no 500 mila euro:
> giusto i fondi che servono per essere sprecati in studi preliminari e piani
> di fattibilit� destinati a restare lettera morta, ma �utili� ai �soliti
> noti�.
> E' il momento di dire basta a questo balletto indecente (dura ormai da
> vent�anni), di spiegare ancora una volta che si tratta di un'opera inutile e
> dannosa e di mobilitarsi per dirottare quei pochi fondi alla realizzazione
> della Bretella ferroviaria di Borzoli ed alle opere sui binari dentro il
> Porto e alla loro interconnessione alla rete FS, in modo da aumentare
> rapidamente e significativamente la capacit� di movimentazione su ferro dei
> containers in arrivo e partenza nel Porto di Genova. Va poi ribadito una
> volta per tutte che parlare di 10 milioni di TEUs � pura menzogna e che
> dimensionare il Porto su questi obiettivi (nuova Diga Foranea, Terzo Valico,
> etc) � ipocrita follia al servizio del cemento, che servir� solo a devastare
> ulteriormente il Ponente cittadino, ritrovandosi, un domani, un Porto
> immenso, desolatamente vuoto di nuovi traffici.
>
> In secondo luogo, la Gronda.
> Qui i soldi ci sono davvero e li ha in tasca la Societ� per le Autostrade
> che, ovviamente, li considera propri, dimenticando chi davvero li ha pagati.
> Sulla inutilit� della Gronda � gi� stato detto tutto ed �, quindi, un
> progetto assolutamente da fermare.
> Del resto, a conclusione del dibattito pubblico, lo stesso Bobbio, molto
> onestamente, aveva proposto una pausa di riflessione, limitando, in una
> prima fase, i lavori alla realizzazione del Nodo di San Benigno ed
> all'avviamento a regime di tutti gli interventi viari nel Ponente: facciamo
> cos�.
> A patto ovviamente che il Nodo di San Benigno venga realizzato come da
> progetto e non nella versione farsesca che Autostrade ha avuto la faccia di
> presentare.
> I fondi ulteriori vengano immediatamente trasferiti (o prestati) alla
> realizzazione (fuori citt�) di parcheggi di interscambio per alleggerire la
> pressione veicolare sul centro, al riassetto idrogeologico del territorio
> per evitare nuovi disastri ambientali come l'ultima alluvione a Sestri, alla
> busvia in Val Bisagno.
>
> Col Gassificatore, invece, siamo direttamente a casa nostra: � una spesa da
> fermare e dirottare drasticamente.
> Facciamo esattamente come a Napoli e coinvolgiamo tutta la Citt� in un
> grande impegno civile, col duplice obiettivo di organizzare un servizio di
> qualit� senza rischi per la salute e di risparmiare risorse da destinare
> (sempre in tema ambientale) alla manutenzione del patrimonio immobiliare del
> Comune e delle scuole, che versano in gravi condizioni di sicurezza e
> richiedono una riqualificazione energetica (per esempio, attraverso la
> coibentazione) in grado di ridurre gli sprechi e contenere le spese di
> esercizio.
>
> Da ultimo, le Societ� Partecipate dal Comune: senza populismo n� demagogia
> (ma va detto che rivedere stipendi e consulenze non � peccato�) � davvero
> certo che non ci siano sprechi o allocazioni di denaro pubblico
> incompatibili con la gravit� del momento? Un'analisi attenta e puntigliosa
> dei bilanci e dei progetti potrebbe riservare sorprese interessanti e
> liberare risorse preziose.
> E' chiarissimo che queste considerazioni corrono sul filo
> dell��impossibile�: spostare risorse da una Societ� a un Comune o da un
> progetto CIPE ad uno locale � certamente complesso e difficile.
> Ma con un Governo che non si � fatto scrupolo di violentare la
> Costituzione, di stravolgere pensioni e Statuto del Lavoratori e di
> approvare leggi ad personam non c'� alibi che tenga. Provveda, quindi, il
> Governo a spostare i fondi su progetti di immediata utilit� e rinvii quelli
> inutili.
> Per restituire le risorse dirottate si potr�, poi, facilmente usare il
> gettito della lotta all'evasione fiscale che Tremonti ha garantito superiore
> alle previsioni pi� ottimistiche.
> Per quanto ci riguarda, se si intende dare continuit� a quanto di positivo
> Lavoratori e Movimenti hanno saputo avviare nell'ultimo anno, questi spunti
> di discussione possono costituire una proficua base di partenza.
> D�altronde. non � accettabile farsi stritolare come la Grecia e mettere a
> rischio la stessa democrazia con pazzie che potrebbero diventare
> ingovernabili.
>
> Forum Sinistra Europea Genova
>
> versosegenova@???
>
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>
>
>




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Pino Cosentino
tel. 320 27 38 711
Comitato 2SI' per l'Acqua Bene Comune


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