Le lavoratrici ed i lavoratori autoconvocati danno appuntamento a tutti i firmatari dell'appello "Dobbiamo fermarli!! di Roma e provincia
INCONTRO VERSO L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 1° OTTOBRE A ROMA AL TEATRO AMBRA JOVINELLI ORE 9
L'appello "Dobbiamo Fermarli!" e le adesioni aggiornate alla pagina:
http://sites.google.com/site/appellodobbiamofermarli/
Per aderire: appello.dobbiamofermarli@???
Contro le politiche di austerity di GOVERNI, CONFINDUSTRIA e BCE
Noi il debito non lo paghiamo
Il governo Berlusconi sta distruggendo conquiste sociali, diritti, libertà. Su dettato della BCE ha varato una manovra finanziaria che rappresenta una vera macelleria sociale per lavoratrici e lavoratori dipendenti, precari e pensionati (soprattutto per le donne).
Il sistema delle industrie e delle banche - dopo essersi ingrassato per anni col nostro lavoro malpagato, precario e senza diritti - vuole imporci i costi del risanamento dei loro debiti. Già in questa finanziaria si concede di poter stracciare contratti nazionali e articolo 18, mentre si discute di imporre il pareggio di bilancio nella Costituzione. Cosa che vorrebbe dire rendere permanente questo massacro sociale e negare un futuro dignitoso a milioni di persone e intere generazioni. E come se non bastasse la UE già chiede nuovi interventi al governo italiano.
Non siamo noi lavoratori dipendenti e pensionati, precari e disoccupati, licenziati e esternalizzati a dover risanare il debito! La crisi la paghi chi l’ha provocata!
Diciamo NO al governo unico delle banche e delle grandi imprese che sacrifica tutto per difendere i ricchi e la speculazione sia in Italia che in Europa. Dobbiamo costruire un’alternativa a una politica che è la stessa, sia per i governi di centrodestra, sia per i governi di centrosinistra.
1. Non pagare il debito. Colpire a fondo la speculazione finanziaria e il potere bancario.
2. Drastico taglio alle spese militari e cessazione di ogni missione di guerra.
3. Giustizia e diritti per tutto il mondo del lavoro. Basta con la precarietà.
4. I beni comuni per un nuovo modello di sviluppo.
5. Una rivoluzione per la democrazia.
Su questi punti e per discutere come fermare la distruzione dei nostri diritti e del nostro futuro già più di 1.500 delegat* sindacal*, precar* e attivist* dei movimenti sociali hanno firmato l’appello “Dobbiamo Fermarli!” e si sono dati appuntamento il 1° ottobre per un’assemblea nazionale a Roma e il 15 ottobre con altri movimenti per una grande manifestazione contro le politiche di austerity della UE lanciata dagli Indignados spagnoli
PARLIAMONE IN UN INCONTRO PUBBLICO
CON LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI AUTOCONVOCAT
VENERDI 23 SETTEMBRE alle ore 18.30
presso la Casa del Popolo di Torpignattara
via B. Bordoni 50
Interverranno i rappresentanti del Coordinamento Precari della Scuola, del Comitato Cassaintegrati Alitalia “Overbooked”, del comitato di lotta lavoratori Farmacap, le lavoratrici ed i lavoratori licenziati delle Assicurazioni Generali e del call center Festa/SNAI, di alcune aziende in crisi di Roma e del movimento studentesco.
Coordinamento lavoratrici e lavoratori autoconvocati contro la crisi
assembleaautoconvocata@???
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