USTICA: LA RUSSA, INEVITABILE RICORSO IN CORTE D'APPELLO   
              
                
            
            
               
            
            
              
              (ASCA) - Roma, 13 set - In merito alla sentenza emessa dal 
Tribunale di Palermo, con la quale lo Stato e' condannato a 
risarcire il danno relativo al disastro di Ustica, il 
ministro della Difesa Ignazio La Russa, nel ''rinnovare la 
propria sentita partecipazione al dolore ancora vivo dei 
familiari delle vittime'', esprime la sua ''sincera vicinanza 
e solidarieta' all'Aeronautica Militare e al suo 
personale''.
   ''Condivido pienamente - dichiara La Russa - quanto 
affermato oggi in un comunicato dall'Aeronautica Militare, 
dove viene manifestata l'indignazione della Forza Armata per 
il tentativo di riaccendere dubbi e riaprire un caso oramai 
chiuso, dopo un procedimento durato oltre 30 anni e 
conclusosi in Cassazione con assoluzione definitiva e formula 
piena per la non sussistenza del fatto di tutti i 
militari''.
   ''Concordo pertanto - conclude La Russa - con i 
Sottosegretari Giovanardi e Misiti, a cui rivolgo un sentito 
ringraziamento per le parole di verita' pronunciate oggi con 
le quali hanno ritenuto 'inaccettabile' questa sentenza in 
sede civile, e con la loro valutazione in ordine 
all'inevitabilita' di un ricorso in Corte d'Appello per far 
riaffermare in sede civile quanto gia' sancito dalla 
giustizia penale''.
From: impossibilepentirsi@???
To: m.ciancarella@???; info@???; marisa.pareto@???; ziobaffo59@???; forumlucca@???; lista123lm@???; lucca@???; lucca@???; salahchfouka@???; la.gurfata@???; alessiociacci@???; rsensi@???; sensi99@???; luca.loffredo@???
Subject: strage di Ustica:AM Italia sostiene i generali assolti e lo stato maggiore chiede rispetto per gli stessi generali:
Date: Tue, 13 Sep 2011 17:52:38 +0200
L'Am Italia di oggi solidarizza con i Tascio, i Ferri, i Melillo e i Bartolucci, ma ancora una volta non scrivono di che reato erano imputati i 4 generali, la "loro gente". I quattro generali sono stati assolti perchè non sussiste il fatto che essi non hanno informato il livello politico di quanto loro conoscenza sulla Strage di Ustica. Il depistaggio come reato non esiste dunque i generali in questione non sono mai stati assolti da un reato che non esiste e che la politica si guarda bene dall'inserire nel codice penale e di fare in modo che il depistaggio a fine di strage sia imprescrittibile, avendo come pena l'ergastolo. I suddetti generali non sono nemmeno stati assolti per strage, nessuno li ha mai nemmeno indagati per strage. Tascio e Ferri sono morti, per cui nessuno li incolpa più di nulla, nessuno dà la caccia ai morti, pur cercando la verità sulla Strage di Ustica, il pre e post Ustica, pur volendo dare Giustizia alle vittime del pre, strage e pos Ustica, la "nostra gente"! laura Picchi associazione antimafie Rita Atria
Ustica, il governo impugnerà la sentenza
Bonfietti: così l'Esecutivo distorce i fattiGiovanardi: problema è Libia, non ha risposto a rogatorie. I familiari: falso, nemmeno Usa, Francia e altri hanno risposto
       
    
    
        
            
                        
            
            
            
            
            
                
            
                        
                
            
                
            
            
                
                            
                
            
                                            
                
            
    
            
            
                             
                
            
        
             
        
    
        
        
            
            
              
              
               
                        
        
         
    
               
    
        
    
        
ROMA
 - Il Governo impugnerà la sentenza del tribunale civile di Palermo su 
Ustica, che condanna i ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire con 100 milioni di euro i parenti delle vittime.
 «E' una sentenza inaccettabile che butta a mare 31 anni di processi e 
perizie - ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo 
Giovanardi - È stato dimostrato che non c'era alcun altro aereo in volo 
quella sera vicino al Dc9 precipitato. Su Ustica il problema vero è la 
Libia che non ha mai risposto alle rogatorie e ha fatto esplodere due 
aerei in volo in passato; ma mentre francesi e inglesi hanno fatto 
un'azione durissima sul regime libico, in Italia sono corsi tutti dietro
 all'ipotesi di un'aereo francese o americano ed hanno lasciato stare 
Gheddafi». 
Lo stato maggiore dell'Aeronautica intanto chiede «rispetto» per i generali assolti per
 la vicenda di Ustica dopo la «decisione con la quale il Tribunale di 
Palermo, nell'ambito del procedimento civile promosso da alcuni 
familiari delle vittime del disastro aereo di Ustica, ha condannato lo 
Stato al risarcimento del danno».
L'Aeronautica esprime «incondizionato sostegno al proprio personale»
 e «prende atto» di questa decisione. «La Forza armata non commenta le 
decisioni dell'Autorità giudiziaria, ma le rispetta e, qualora non ne 
condivida i presupposti di fatto e di diritto, si avvale degli strumenti
 previsti dall'ordinamento giuridico per impugnarle al fine di tutelare 
compiutamente gli interessi della propria gente». 
In questa fase, tuttavia, «l'Aeronautica militare non può non esprimere indignazione
 per la gravità ed il chiaro intento strumentale di alcune dichiarazioni
 rese a mezzo stampa che, speculando su una sentenza emessa da un 
giudice monocratico in sede civile, formulano un giudizio di 
colpevolezza nei confronti di generali dell'Aeronautica militare i 
quali, dopo un procedimento penale protrattosi per circa venti anni, 
sono stati definitivamente assolti in Cassazione con formula piena 
perchè il fatto non sussiste. Detto personale, che ha atteso per anni 
silente e rispettoso il corso della giustizia, per vedersi affrancato da
 ogni responsabilità, non merita giudizi sommari di colpevolezza da 
parte di quanti, dimostrando mancanza di rispetto verso le istituzioni e
 nei confronti delle decisioni assunte dalla Magistratura penale, si 
appellano esclusivamente a sentenze funzionali ai propri interessi, 
ignorando del tutto quelle che hanno definitivamente prosciolto gli 
imputati da qualsiasi addebito».
Per Daria Bonfietti è «inaccettabile che Giovanardi continui a distorcere i fatti a nome del Governo». La
 presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime ha replicato
 a quanto sostenuto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: 
«C'è una sentenza istruttoria del giudice Priore che risale al 1999 e in
 base a quella il giudice di Palermo ha detto che i cittadini non sono 
stati difesi dallo Stato. Anche Giovanardi, invece di disquisire sul 
giudice monocratico, ne prenda atto. E' una bugia sostenere che solo la 
Libia non ha risposto alle rogatorie. Alle ultime non hanno risposto 
Francia, Usa, Belgio e Germania e quando ne abbiamo chiesto conto al 
Governo quanto non ci ha neppure risposto». Quanto alla prevista 
impugnazione della sentenza di Palermo, Bonfietti ha replicato «che a 
Bologna l'Avvocatura dello Stato ha definito legittimo sostenere che 
l'aereo è stato abbattuto».
    
    
    Martedì 13 Settembre 2011 - 14:44    Ultimo aggiornamento: 17:11