[NuovoLab] 484° ora in silenzio per la pace

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Autore: norma
Data:  
To: forumgenova@inventati.org, Fori sociali
Oggetto: [NuovoLab] 484° ora in silenzio per la pace
rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 7 settembre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, 484° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito.
Altre info su www.orainsilenzioperlapace.org
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*La verità dietro la propaganda di guerra*

*Ecco perché la Nato non vuole il il cessate il fuoco*

La Francia ha speso per la guerra 150 milioni di euro. In cambio si è
aggiudicata 28 miliardi di dollari di contratti. L'Italia non vuole
essere da meno. Ma chi firma questi contratti? Il Consiglio Nazionale di
Transizione (CNT) le cui milizie non riescono ad avanzare senza
l'appoggio dell'aviazione Nato, la fornitura di armi (vietata dalla
risoluzione Onu) e il supporto dei mercenari occidentali presenti sul
campo di battaglia per addestrare i "ribelli"

La Francia ha speso per la guerra 150 milioni di euro.

In cambio si è aggiudicata 28 miliardi di dollari di contratti.

Bastano questi due dati per capire perché la Nato preferisce continuare
una guerra già ostata 20 mila morti invece di applicare la risoluzione
n.1973 Onu che prevede il cessate il fuoco.

Ma chi firma questi contratti? Il Consiglio Nazionale di Transizione
(CNT) le cui milizie non riescono ad avanzare senza l'appoggio
dell'aviazione Nato, la fornitura di armi (vietata dalla risoluzione
Onu) e il supporto dei mercenari occidentali presenti sul campo di
battaglia per addestrare i "ribelli".

Il gioco al massacro della Nato è talmente evidente che è necessario uno
sforzo supplementare di vari mass media per distorcere i fatti.

E' veramente difficile presentare come giusta una guerra nata per
rompere un assedio (Gheddafi che vuole schiacciare i ribelli) sostenendo
che è necessaria terminarla con un assedio di segno opposto: ribelli per
schiacciare Gheddati.

Ormai è guerra di propaganda e anche noi ne siamo vittime quotidiane.

A noi, che questa guerra non la vogliamo e che non abbiamo contratti di
cui beneficiare, non rimane che applicare la massima di Pulitzer:

/Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano
della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti,
descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la
pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è
forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti
gli altri/.

27 agosto 2011 - Alessandro Marescotti (presidente di PeaceLink)