inoltro.
giovanna caviglione
-------- Messaggio originale --------
Oggetto: Fwd: [resistenza-continua] I: [Notavtrieste] Fwd: tristezza e
rabbia...
Data: Thu, 18 Aug 2011 15:35:04 +0200 (CEST)
Mittente: Maria Teresa Bartolomei <mtbartolomei@???>
A: undisclosed-recipients: ;
Si, credo anch’io vada letta e diffusa per conoscere tutte le posizioni.
Passo parola
M.Teresa
Da: Comitato NOTAV Trieste-Carso<notavtriestecarso@???>
Oggetto: [Notavtrieste] Fwd: tristezza e rabbia...
A: notavtrieste@???
Data: Mercoledì 27 luglio 2011, 17:27
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Gianpaolo Giordana< gianpaolo.giordana@???>
Date: 27 luglio 2011 12:18
Oggetto: tristezza e rabbia...
A: e.mauro@??? , ritamartinasso@??? , ginetti.a@??? , giancategaldi@??? , notavtriestecarso@???
Caro
Ezio,&nbs p;
delusione, tristezza e rabbia sono i sentimenti provati -ieri e negli ultimi
giorni- leggendo sul tuo giornale cronache, commenti, provocazioni e l'ormai
consueta disinformazione sulla situazione della TAV in Val di Susa. Ieri ho
letto per l'ultima volta "La Repubblica", che ho acquistato giorno dopo giorno
fin dal suo apparire: da oggi non la comprerò più. Stamani ho infilato (con un
certo rimpianto) il primo numero del giornale nel bidone-carta della raccolta
differenziata. Non ne posso più di un giornale che sulla TAV si é schierato con
i poteri forti, senza alcuna considerazione per ciò che pensano i valsusini; che
denuncia i violenti (i soliti uomini nerovestiti e i soliti
anarcoinsurrezionalisti) senza denunciare lo scempio annunciato di una valle che
malgrado autostrada, due statali, due-tre valichi internazionali e una linea
ferroviaria, internazionale anch'essa e ampiamente sottoutilizzata, é riuscita
fino ad oggi a conservare relativamente intatte parte delle bellezze
paesaggistiche, architettonich, artistiche. Negli ultimi giorni (bravi,
finalmente ci siete arrivati!) avete superato voi stessi offrendo ai vostri
lettori l'equazione No Tav = terroristi: vedrete che ciò non mancherà di piacere
alle bande di ladri e pregiudicati di centro-destre e di centro-sinistra che
tengono in pugno Parlamento e parte delle istituzioni! Ma siete mai andati in
Valle di Susa a parlare con la gente comune? Avete mai cercato di capire chi
sono i No Tav, donne, uomini, vecchi e bambini, invalidi, ex combattenti, vecchi
partigiani, ex alpini che sfilano da molti anni per gridare il loro NO a
un'opera inutile, costosa e dannosa? Non credo l'abbiate mai fatto, ma nel
caso voleste rimediare e metterci una pezza, malgrado gli acciacchi mi renderei
disponibile per accompagnarvi a parlare con la gente, non solo con il comandante
dei Regi Carabinieri di Susa, i titolari di imprese in odore di 'ndrangheta (lo
sa anche il vecchio DC-PDL Pisanu, ma voi sembrate ignorarlo!), o il "vispo"
sindaco Pinard di Chiomonte. Voi continuate a dar retta e spazi al sempre più
livido architetto Virano (e alle balle stantie che racconta), quello che
continua a vedere "pochi facinorosi" la dove sfilano alcune decine di migliaia
di No Tav; pubblicate le dichiarazioni minacciose di Saitta ed Esposito, di
Ghigo, Ghiglia e del più prudente Cota, a quelle "forzute" dello sfiatato
Fassino (che per dir certe minchiate avrebbe fatto meglio a restarsene dov'era,
ricordandosi che a Torino lo definivano "il fassino discreto della borghesia");
mai che diate la parola ai No Tav ed ai tanti tecnici contrari (a ragion veduta)
all'opera va, a quelli che da anni sfilano, presidiano, si battono contro quello
che voi definite il progresso. Voi avete sposato l'idea che i lavori pubblici
facciano girare denaro (nelle solite tasche) e mettano in moto l'economia: é la
stessa idea dei Berlusconi, Matteoli e Lunardi (per citarne solo alcuni), di chi
vuole il ponte sullo stretto, di chi -dopo aver bucato la Valsusa- vorrebbe
bucare rovinosamente anche il Carso triestino e sloveno. Voi state con i
violenti di Stato, con chi ha incendiato i Presidi No Tav, con i PS e CC.RR.
macellai di Venaus, del G8 e di tante altre occasioni; voi non avete capito, non
volete capire che, prescindendo dai pochi e molto enfatizzati episodi di
violenza (perlopiù difensiva), il movimento No Tav difende il proprio territorio
e rappresenta uno dei pochi esempi di democrazia "dal basso" in questo paese
sempre più privo di democrazia.
Senza rimpianto.
Gianpaolo Giordana (dronerese, compaesano del direttore Ezio Mauro)
-----Segue allegato-----
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