Autor: Irene Data: A: hackmeeting Assumpte: [Hackmeeting] UNICAL in EMERGENZA DEMOCRATICA
Ciao a tutt*
vi giro il comunicato scritto dagli studenti dell'Università della
Calabria che occupano l'Aula P2 e LSA Assalto dove si è svolto il Warm
Up all'HackIt 0x0E*
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RENDE, 8 Agosto 2011 _ Comunicato Stampa*
*L'UNICAL in EMERGENZA DEMOCRATICA*
L'Università della Calabria è in preda all'autoritarismo estivo del Rettore.
Dopo quanto accaduto al Filorosso, questa mattina gli studenti che
gestiscono un'aula nella Facoltà di Economia battezzata LSA Assalto,
senza alcun preavviso, hanno trovato gli operai di una ditta di
manutenzione a ridipingere lo spazio che ha ospitato iniziative e
dibattiti fino alla fine di Luglio. Ma che questa amministrazione non
avesse alcun rispetto per le istanze degli studenti che non sono
allineati alla linea aziendalistica e accentratrice del rettore, lo
sapevamo già.
La novità è che, probabilmente, il Magnifico non ha più rispetto neanche
delle istituzioni dello stesso Ateneo che presiede.
Abbiamo registrato l'intrusione di ignoti, accompagnati dal personale di
sicurezza del campus, nell'aula P2 Occupata, i quali hanno hanno
cambiato la serratura senza che il collettivo ne fosse stato in alcun
modo informato, nonostante lo spazio fosse ufficialmente concesso dalla
Facoltà di Ingegneria fin dal 3 Novembre 2008.
Il collettivo, in accordo con la Facoltà, ha inoltre rapporti continui e
documentati con gli uffici amministrativi della stessa, del Dipartimento
e dell'Ateneo. Il rispetto delle istituzioni ripetutamente ostentato dal
Magnifico, è sempre stato strumentale al suo dispotismo ed
autoritarismo. Quello stesso autoritarismo che lo ha portato a non
rispettare la Facoltà di Ingegneria e le responsabilità assunte da
studenti ed altre istituzioni.
Come studenti, del resto, abbiamo sempre avuto la presunzione di
dichiarare lo spazio occupato, per il semplice fatto di non essere
disposti a rinunciarvi qualora gli accordi con gli enti proposti
venissero meno, ma mai ci saremmo aspettati di registrare un tale abuso
di potere da parte un'alta istituzione dell'Ateneo.
Politicamente il significato di quanto accaduto è chiaro: si tenta di
reprimere ogni forma di espressione non allineata all'ideologia
dominante e ostile alla casta accademica e del Rettore. Pensare che
questo, qualche tempo fa, dichiarò ipocritamente rivolgendosi agli
studenti: "questo è un paese diverso dall'Iran". Ribadiamo che l'unico
occupante di questa Università è proprio chi, come un Rais o un sultano,
occupa la poltrona più alta dell'ateneo da 12 anni, attraverso relazioni
particolari e leggi ad personam.
A tal proposito rivendichiamo con orgoglio l'ostilità di questa
amministrazione e della burocrazia delle associazioni studentesche,
unici soggetti contrari alla gestione del nostro spazio, a cui
casualmente verrà concessa la gestione di un centro di aggregazione
costato fior di soldi pubblici, e che casualmente continuano ad
appoggiare sistematicamente le posizioni del rettore in Commissione
Statuto. Se questa è la "rappresentanza democratica" dell'Università,
ancora una volta siamo orgogliosi di non farne parte.
Per evitare ulteriori abusi, gli studenti sporgeranno formale denuncia
nei confronti di chi si è introdotto illecitamente nello spazio da essi
gestito, e presidieranno l'Aula anche nel mese d'Agosto.
/*Laboratorio Politico P2 Occupata*/
/Cubo 40 C, Università della Calabria, Rende (CS)/