Lilio Giannecchini ex partigiano si impegna a consegnare i cimeli
relativi alla fucilazione di Don Aldo Mei ottenuti dai testimoni e dai
suoi familiari alla comunità ecclesiastica. Giannecchini in una nota
alla stampa allega il testo di una lettera al Presidente della
Repubblica con cui protesta per l'esclusione da tutte le
manifestazioni commemorative che subisce da diverso tempo ,dopo la
sospensione dalla carica di direttore conseguente alla polemica e alle
vertenze giudiziarie sorta fra lo stesso e il prof. Umberto Sereni.
Questo il testo:
"Caro Presidente, sono Lilio Giannecchini,vice-comandante della
Brigata partigiana "Oreste", che ha operato in Liguria, in particolare
ho trattato la resa della divisione tedesca, comandata dal generale
Ganter Von Mainhold, impedendo la distruzione delle strutture portuali
e delle infrastrutture stradali di Genova. Ho avuto l'onore di
presenziare alla cerimonia di consegna della Medaglia d'oro ai Comuni
della Garfagnana, martoriati dalla ferocia nazifascista durante gli
eventi bellici legati alla "Linea gotica".
in qualità di Direttore dell'Istituto storico della Resistenza in
provincia di Lucca ho curato decine di pubblicazioni, che avrei
piacere di inviarLe, sulla storia della Resistenza, cui ho dedicato la
mia vita e la mia attività. Ho provveduto ad erigere cippi, targhe e
monumenti in rapporto a 55 luoghi, legati alla lotta di Liberazione ed
alle stragi nazifasciste. Ho contribuito a preservare la memoria
storica di questa parte della Toscana, ricostruendo le vicende della
Certosa di Farneta e ho contribuito, in misura determinante, a
documentare la feroce attività della "Banda Carità".
Sono, a 86 anni, uno degli ultimi partigiani viventi ed uno degli
ultimi sopravvissuti della guerra di Liberazione: in questa qualità
oltreche in qualità di Presidente dei condannati dal Tribunale
speciale fascista, nonchè per l'essere il Direttore dell'Istituto
storico della Resistenza, sono stato sempre presente sul palco delle
"autorità" in occasione delle celebrazioni degli avvenimenti storici
rilevanti. Quest'anno sono stato emarginato,nonostante fosse stata
segnalata al Prefetto, al Presidente della Provincia ed al Sindaco di
Lucca (che tra l'altro ha inviato ad un membro del Consiglio Direttivo
dell'Istituto -il dr.Rossi Bruno- l' Email,che si allega,dissociandosi
escusandosi per la mancanzadi riguardo),la mia anomala estromissione
dal palco. Mi rivolgo a Lei, signor Presidente della Repubblica,
quellastessa per la quale ho operato a costo della mia stessa vita,
perchè mi sia restituito il rispetto dovuto alla mia storia ed alla
mia dignità. Resto in attesa di un riscontro, per me vitale.
Con ossequio Lilio Giannecchini"
