Autore: magius Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] cryptomoney
Jaromil,
è abbastanza chiaro, anche ad un non-esperto che si documenti in rete,
che Bitcoin è partito troppo presto rispetto al livello di maturazione
del software. Però Bernard Lietaer (ed anche io hehe) parlava nel 2005
della moneta come l'inevitabile frontiera del progressivo sviluppo del
freesoftware, ed ora con la nascita di Bitcoin ciò è avvenuto. Il che
non è poco per chi pensa che l'hacking della moneta possa portare ad
un hacking generalizzato del sistema economico di cui questa è lo
strumento di azione.
Non sono cosi techno-enthusiast da non capire che non è oro tutto ciò
che luccica. Ed infatti un nodo problematico di Bitcoin mi sembra il
dare per scontato un sistema economico retrostante, da cui viene tolta
"solo" l'intermediazione delle banche. Troppo semplice per chi come me
è interessato alla cryptomoneta per farci "qualcosa di altro".
Opencoin.org cosi come Freecoin.ch mi sembra si pongano il problema di
fornire i tools tecnici a chi voglia costruire un sistema monetario e
quindi un retrostante sistema economico. Questo è esattamente quello
che serve ora, dopo la nascita esplosiva di Bitcoin.
Proprio in questi giorni, alcuni membri italiani della P2P Foundation
stanno riflettendo su come far partire un progetto che faccia
incontrare economisti e programmatori per realizzare un sistema
monetario digitale che possa incorporare la teoria economica di Silvio
Gesell (moneta a perdita di valore, demurrage) e la successiva
implementazione di Domenico De Simone (reddito di cittadinanza in
moneta digitale a perdita di valore), partendo da un software
Bitcoin-based.
Se vuoi far parte del progetto o comunque sei interessato a saperne di
piu, contattami.