Autore: Aldo Zanchetta Data: To: forumlucca, forumvalleserchio Oggetto: [Forumlucca] GRAGNANO IN LUCCHESIA, "TERRA FELIX" PER UNA NOTTE
Abito a Gragnano, in quel di Capannori, territorio dell'antica Repubblica di
Lucca, a poco più di un tiro di sputo da "villa Marchi", oggi della famiglia
Fanini -quelli di Amore & Vita- comproprietari con Roberto Formigoni secondo
una leggenda popolare nata forse da alcuni arrivi in elicottero dalle terre
di Lombardia del vassallo berlusconiano.
Ieri sera sono rincasato alle 0,30, di ritorno dalla cena di solidarietà col
popolo Saharawi, e ho potuto ammirare detta villa illuminata a giorno,
mentre una voce femminile che si diffondeva nella piccola valle, mugolava
una canzone più simile a un orgasmo prolungato che a un bel canto, a vari
decibel sopra il limite di legge che dovrebbe scattare a mezzanotte.
Stanco, e favorito dal fatto che togliendomi le protesi auricolari sono
protetto da intemperanze acustiche del vicino luogo di feste che vanno dai
compleanni famosi ai matrimoni ai successi elettorali, mi sono addormentato.
Mai mi sarei aspettato di apprendere al risveglio che, secondo una leggenda
popolare subito assurta a verità, alla festa fosse presente quel Silvio
Berlusconi da Arcore che la sorte e la ignavia della maggioranza dei miei
connazionali ha incoronato reggitore delle sorti del mio bel paese.
Non così è avvenuto per la famiglia e per un buon numero di paesani, meno
fortunati perché in possesso di sistemi auricolari ancora efficienti.
La festa, mi dicono, era allietata dalla voce di Andrea Bocelli, che non
soddisfatto degli emolumenti provenienti dall'essere direttore dell'Istituto
Statale Boccherini di Lucca, li esalta con prestazioni concertistiche ben
remunerate. La stessa leggenda popolare subito arricchita di dettagli parla
di un emolumento di 120mila euro. Riferisco senza poter accertare.
Gli immancabili fuochi di artificio si dice siano costati invece solo 10mila
euro mentre per l'insieme si parla di una spesa di 600mila euro. Presenti
sul luogo, sembra, anche grandi gabbie bianche con uccelli (parlo di
volatili) esotici che allietavano la vista dei convitati.
Si dice che il tutto sia stato organizzato per festeggiare il compleanno del
miliardario delle terre di Russia Roman Abramovic o di un di lui famiglio.
Col procedere delle ore sembra che molti popolani, insonnoliti, siano
passati dallo stupore al malumore e che la cosa non sia piaciuta ai molti
turisti esteri che villeggiano nei vicini agriturismi e mi dicono che il
telefono della locale stazione dei carabinieri abbia ricevuto molte
chiamate, cosa che avevo al tempo dell'udito fine avevo fatto anch'io,
smettendo poi, vista l'inutilità, quando l'allora comandante ora in
pensione, nel corso di un colloquio, ammiccando alla presunta comproprietà
Formigoni, mi aveva spiegato che non aveva nessuna voglia di finire la
carriera al comando della stazione di Canicattì.
E' stato così, narrano, che alle 4 di mattina, eludendo gli insonnoliti
servizi di sicurezza, un cittadino esasperato, non privo di coraggio e
intraprendenza, sia filtrato fino al generatore di corrente mettendolo in
blocco. E così la pace è tornata su questo luogo incantevole restituendo ai
cittadini operosi il diritto al riposo notturno.
PS Non si è potuto accertare ancora se fra i convitati fossero presenti
nipoti di capi di stato arabi, che certo avrebbero nobilitato la serata.