>siete tutti dei minchioni e l'avete preso troppo sul serio.
mi dispiace ma sottoscrivo. in parte.
l'intento mi sembra più o meno serio e il modo è ironico.
> trovo interessante notare come nella formazione di
dispositivi di questo genere "agenzie interinali per attivisti"
risiede il potenziale per il controllo (e la desoggettivazione) dei
partecipanti, credo proprio per il motivo che sottolinea qui Tibi e
cioe' che sono la replica di una logica di sistema.
il potenziale per il controllo, o per l'esercizio di un tipo di potere
oppressivo o desoggettivante (e molti altri)
mi dispiace ma risiede ovunque. anzi mi sembra proprio che questo sito
voglia evidenziare
che questa logica di sistema, cui a quanto pare voi siete totalmente immuni,
è pervasiva e filtra attraverso qualsiasi trama, "persino" (come se non ci
fosse da aspettarselo..) nelle modalità,
in alcune almeno, che troviamo nell'attivismo. non so la vostra esperienza,
ma a me non sembra che la partecipazione, in ambito di movimento, sia così
esente da processi di desoggetivazione
o spersonalizzazione..per esempio a favore del perseguimento di cause, a
volte ideologiche, o del rispetto in termini di tempo degli impegni
potenzialmente infiniti presenti nell'agenda di un buon militante.
IMHO mi sembra più interessante, rispetto a dire che è la replica di una
logica di sistema,
pensare a quali aspetti di questa logica se così vogliamo chiamarla, si
ripercuotono nella vita tutta, influenzando anche
l'attivismo con le sue modalità di gestione, di relazionarsi tra le persone,
ecc. e pensarci per stanarli, evidenziarli,
metterli in luce per non lasciarli agire silenziosamente e quindi ancor più
pericolosamente. e non è solo un pericolo che tocca la possibilità di
autonomia o di libertà, ma causa anche sofferenza.
e pensare che questa logica non è un nemico astratto, ma sono pratiche
concrete che compiamo e assecondiamo magari quotidianamente (non me ne tiro
fuori di certo) e magari pure contemporaneamente ai nostri intenti salvifici
(o per la giusta causa).
bah..mi fermo non voglio scrivere il papiro.
comunque scusate se il tono sembra acido, saluti :)
> grazie, ma molti di noi non combattono per creare delle decenti
> > alternative, ma per ribaltare la logica del sistema ;)
>
> gia'.
>
> ora la potete pure buttare in scherzo, cmq queste cose esistono
> veramente: eriders.net
>
> e' un network per "campaigners" e "attivisti NGO" che si frappone tra
> la professionalizzazione di questi ruoli con un approccio tra
> sindacato, agenzia interinale e istituto di formazione.
>
> IMHO (e dopo aver osservato alcune loro operazioni) dietro si celano
> delle banalizzazioni e manipolazioni mostruose nonche' l'influenza
> onnipresente di Soros ed i suoi strascichi da guerra fredda, di fatto
> gli e-riders operano soprattutto in Asia e nell'est Europa in NGO
> anti-comuniste o che cmq spesso marginalizzano l'auto-organizzazione
> dal basso della popolazione locale con l'approccio globalizzante degli
> occidentali che ti vengono ad insegnare la democrazia. avete capito.
>
> ora lungi da me continuare una discussione in merito all'orientamento
> politico, trovo interessante notare come nella formazione di
> dispositivi di questo genere "agenzie interinali per attivisti"
> risiede il potenziale per il controllo (e la desoggettivazione) dei
> partecipanti, credo proprio per il motivo che sottolinea qui Tibi e
> cioe' che sono la replica di una logica di sistema.
>
> ciao
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
>
--
]blanchì.(ale).[