Re: [Forumlucca] Fwd: Palestina: la prossima nazione del mon…

Supprimer ce message

Répondre à ce message
Auteur: ilaria sabbatini
Date:  
À: forumlucca
Sujet: Re: [Forumlucca] Fwd: Palestina: la prossima nazione del mondo
Si annamaria



                                             · · · · · · · @@@@@@@ · ·  
· · · · ·


                    Il terrore della tirannia finisce una volta cha ha  
paralizzato
                    completamente la vita pubblica e trasformato tutti  
i cittadini
                    in individui privati, spogliandoli di ogni  
interesse e legame
                    con gli affari pubblici.


                     Hannah Arendt


Il giorno 23/lug/11, alle ore 17:20, Annamaria Medri ha scritto:

> care amiche e amici,
> mi sembra importante appoggiare e sottoscrivere questo appello di
> avaaz per il riconoscimento dello stato di Palestina.
> incollo sotto i termini della questione e in fondo un po'
> d'informazioni sulla cosa.
> ciao
> annamaria
> ---------------------------------
> -----------------------------------------
> ---------------------------------
>
>
> Il popolo palestinese ha chiesto al mondo intero di riconoscere lo
> stato della Palestina. Oltre 120 paesi hanno risposto all'appello,
> ma gli Stati Uniti e Israele si sono opposti e i leader europei non
> hanno ancora deciso da che parte stare. Se riusciremo a convincere
> l'Europa a sostenere questo processo nonviolento e legittimo ora,
> potremmo avere un cambio di rotta decisivo verso la pace. Clicca per
> firmare questa petizione urgente:
>
>
> Fra quattro giorni si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, e
> il mondo intero avrà la possibilità di adottare una nuova proposta
> che potrebbe segnare il cambio di rotta di decenni di negoziati di
> pace fra israeliani e palestinesi: il riconoscimento da parte
> dell'ONU dello stato palestinese.
>
> Oltre 120 nazioni del Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina
> hanno già dato la loro adesione all'iniziativa, ma il governo di
> destra in Israele e gli Stati Uniti sono fortemente contrari.
> L'Italia e altri paesi chiave dell'Europa sono ancora indecisi, e
> un'enorme pressione da parte dell'opinione pubblica potrebbe
> convincerli a votare in favore di questa opportunità per mettere
> fine all'occupazione.
>
> I negoziati di pace guidati dagli Stati Uniti, che vanno avanti
> ormai da decenni, hanno fallito, mentre Israele ha imprigionato il
> popolo palestinese, confiscato le sue terre e bloccato la Palestina
> dal diventare un'entità politica sovrana. Questa nuova coraggiosa
> iniziativa potrebbe liberare il popolo palestinese dalla prigionia,
> ma perché ciò avvenga l'Europa deve guidare l'operazione. Costruiamo
> una chiamata globale enorme rivolta all'Italia e ad altri leader
> europei per dichiarare il nuovo stato ora, e facciamo sì che il
> sostegno dei cittadini di tutto il mondo a questa proposta
> legittima, nonviolenta e diplomatica sia chiaro e forte. Clicca
> sotto per firmare la petizione e invia questa e-mail a tutti:
>
> http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_eu/?vl
>
> Se tracciare le origini del conflitto israelo-palestinese è
> complicato, la maggioranza della popolazione da ambedue le parti è
> invece d'accordo su un punto: il modo migliore per raggiungere la
> pace ora è la creazione dei due stati. Tuttavia, i diversi negoziati
> di pace che si sono susseguiti sono stati indeboliti da episodi di
> violenza da ambedue le parti, i tanti insediamenti israeliani in
> Cisgiordania e il blocco umanitario di Gaza. L'occupazione di
> Israele ha ridotto e frammentato il territorio dello stato
> palestinese e reso la vita di tutti i giorni dei palestinesi un
> inferno. L'ONU, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario
> Internazionale hanno annunciato recentemente che i palestinesi sono
> pronti per avere uno stato indipendente, ma il più grande ostacolo
> alla sua riuscita è l'occupazione da parte d'Israele. Persino il
> Presidente degli Stati Uniti ha chiesto di mettere fine
> all'espansione dei territori e di ritornare invece ai confini del
> 1967 con accordi sugli scambi di terra, ma il Primo ministro
> Netanyahu ha reagito furiosamente: il messaggio di non cooperazione
> non poteva essere più chiaro di così.
>
> E' arrivata l'ora di un cambiamento epocale e di passare da un
> futile processo di pace a un nuovo cammino verso il progresso.
> Mentre Isreale e il governo americano dicono che l'iniziativa
> palestinese è "unilaterale" e pericolosa, in realtà le nazioni di
> tutto il mondo appoggiano pienamente questa mossa diplomatica che
> rigetta la violenza. Il riconoscimento globale della Palestina
> potrebbe isolare gli estremisti e incoraggiare il crescente
> movimento nonviolento israelo-palestinese in corso insieme al vento
> pro-democrazia che sta soffiando nella regione. Ma più importante
> ancora, potrebbe salvare il cammino verso un negoziato sugli
> insediamenti, permettere ai palestinesi l'accesso a una serie di
> istituzioni internazionali che potrebbero aiutarli a raggiungere la
> libertà, e inviare un chiaro messaggio al governo in favore
> dell'occupazione dei territori che il mondo non è più disposto ad
> accettare l'impunità e l'intransigenza.
>
> Per troppo a lungo ormai Israele ha messo a repentaglio la speranza
> della nascita dello stato palestinese. Per troppo a lungo gli Stati
> Uniti sono stati accondiscendenti e per troppo a lungo l'Europa si è
> nascosta dietro gli Stati Uniti. Ora Italia, Francia, Spagna,
> Germania, Regno Unito e l'Alto Rappresentante dell'Ue non hanno
> ancora deciso da che parte stare sulla costruzione dello stato
> palestinese. Appelliamoci a loro perché si mettano dalla parte
> giusta della storia e perché sostengano la dichiarazione della
> Palestina per la libertà e l'indipendenza, attraverso un forte
> sostegno e con il necessario aiuto economico. Firma ora la petizione
> urgente per chiedere all'Europa di sostenere l'iniziativa e appoggia
> questo passo decisivo per una pace di lungo termine fra Israele e
> Palestina:
>
> http://www.avaaz.org/it/independence_for_palestine_eu/?vl
>
> La costruzione dello stato palestinese non risolverà questo lungo  
> conflitto di punto in bianco, ma il riconoscimento dell'ONU cambierà  
> tutto e aprirà le porte alla libertà e alla pace. In tutta la       
> Palestina il popolo si sta preparando con molte aspettative e  
> speranze per riprendersi la libertà che questa generazione non ha  
> mai conosciuto. Mettiamoci dalla sua parte e facciamo pressione  
> sull'Europa perché faccia lo stesso, così com'è avvenuto quando ha  
> sostenuto il popolo egiziano, siriano e libico.

>
> Con speranza e determinazione,
>
> Alice, Ricken, Stephanie, Morgan, Pascal, Rewan e il resto del team
> di Avaaz
>
> PIU' INFORMAZIONI
>
> Abbas esorta l'Onu a riconoscere lo stato palestinese
> http://it.notizie.yahoo.com/medio-oriente-abbas-esorta-onu-riconoscere-stato-palestinese-085049476.html
>
> La Lega Araba chiederà alle Nazioni Unite il riconoscimento dello
> Stato di Palestina
> http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/15/la-lega-araba-chiedera-alle-nazioni-uniteil-riconoscimento-dello-stato-di-palestina/145612/
>
> Migliaia di israeliani e palestinesi marciano per chiedere
> l’indipendenza della Palestina
> http://www.asianews.it/notizie-it/Migliaia-di-israeliani-e-palestinesi-marciano-per-chiedere-l%E2%80%99indipendenza-della-Palestina-22119.html
>
> La campagna di Israele contro il voto all'ONU (in inglese)
> http://www.guardian.co.uk/world/2011/jun/10/israel-plan-block-un-palestinian-state?INTCMP=SRCH
>
> L'appello della Palestina per il riconoscimento dello stato (in
> inglese)
> http://www.ft.com/intl/cms/s/0/47a391f6-b121-11e0-a43e-00144feab49a.html#axzz1SefO7Aor
>
> Lo stato palestinese bypassando Israele (in inglese)
> http://english.aljazeera.net/indepth/opinion/2011/06/20116168535227628.html
>
> Onu pronta al riconoscimento della Palestina. Obama prepara il veto
> http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=2109&ID_sezione=&sezione=
>
> Lista dei paesi che riconoscono la Palestina
> http://www.avaaz.org/en/countries_recognizing_palestine/?info
>
>
> Sostieni il nostro lavoro!Avaaz.org è un’organizzazione no-profit
> indipendente che non riceve finanziamenti da governi o grandi
> imprese, quindi la tua donazione è di fondamentale importanza per il
> nostro lavoro. -- clicca qui per fare una donazione.
>
>
> CHI SIAMO
> Avaaz.org è un'organizzazione no-profit e indipendente con 9 milioni
> di membri da tutto il mondo, che lavora perché le opinioni e i
> valori dei cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto
> sulle decisioni globali (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I
> membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è
> sparso in 13 paesi distribuiti in 4 continenti e opera in 14 lingue.
> Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure
> seguici su Facebook o Twitter.
>
> Questa e-mail è stata inviata a annamaria.medri@???. Per
> cambiare il tuo indirizzo e-mail, ricevere le e-mail in un'altra
> lingua o altre informazioni contattaci utilizzando questo modulo.
> Per non ricevere più le nostre e-mail, invia un'e-mail a unsubscribe@???
> oppure clicca qui.
>
> Per contattare Avaaz non rispondere a questa e-mail, ma scrivici
> utilizzando il nostro modulo www.avaaz.org/it/contact, oppure
> telefonaci al 1-888-922-8229 (USA).
> _______________________________________________
> Forumlucca mailing list
> Forumlucca@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumlucca