[NuovoLab] liberazione Lo spettro che si aggira ancoraè lo "…

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Autore: Antonio Bruno
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To: versogenovaluglio2011, forumsege, forumsociale-ponge, fori-sociali, amici-di-barcellona, Mailing list del Forum sociale di Genova
Oggetto: [NuovoLab] liberazione Lo spettro che si aggira ancoraè lo "Spirito di Genova"
Lo spettro che si aggira ancora è lo "Spirito di Genova"

Checchino Antonini
Uno spettro si aggira per l'Europa: lo Spirito di Genova. Tutte le potenze della globalizzazione si sono coalizzate in una sacra caccia alle streghe contro questo spettro: il Wto e il Fondo Monetario, il G8 e la Nato, i giornali di regime e tutte le polizie italiane.
Dov'è il movimento di opposizione che non sia stato bollato di essere infarcito di black bloc dai suoi avversari al governo o tra i banchi dell'opposizione accuratamente depurati dai germi del conflitto grazie ai meccanismi del bipolarismo?
Finisce qui il divertissement del cronista che ha stravolto l'incipit del Manifesto di Marx riscoprendo l'attualità sconvolgente di alcuni meccanismi di costruzione del mostro. Il mostro da sbattere in prima pagina. Lo Spirito di Genova è il titolo scelto per l'ennesimo inserto speciale di Liberazione, uno strumento di autoformazione e di internità ai movimenti. Come per Talete, le otto pagine dedicate alla battaglia per l'acqua bene comune, anche stavolta questo giornale si fa strumento utile alla costruzione del movimento sia costruendo ragionamenti e interlocuzioni, sia contribuendo materialmente alle spese del coordinamento Verso Genova 2011 promotore degli eventi in corso nella città che ospitò il G8 dieci anni fa e la prima chiamata italiani delle reti antiliberiste. Domani in edicola (o nei luoghi della diffusione militante), dunque, troverete un inserto costruito con i contributi di operai genovesi, scrittori, attivisti di movimento, giornalisti, mediattivisti, disegnatori, fotografi. Tra le firme: Bruno Morchio, Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci, Paola Staccioli, Stefania Parisi, Rita Lavaggi e Walter Massa, Raffaella Bolini, Marco Bersani, Haidi Giuliani, Mauro Biani, Manuel De Carli, Carlo Gubitosa, Davide Ghiglione, Fabio Mantero, Italo Di Sabato. Spirito di Genova vuole parlare alla città e ai movimenti, vuole incrociare la memoria con l'urgenza delle lotte in corso e che a Genova saranno ricucite di nuovo. Perché questo ritorno è parte della comune ricerca permanente di istituzioni di movimento, di sperimentazione di forme di democrazia reale. Altro che reducismo, tutt'altro che quel problema di ordine pubblico su cui vorrebbe appiattirci chi, da allora, comprime i diritti per rapinare le risorse e le vite di tutti.
L'aria di Genova, a saperla annusare, già da alcune settimane sente risuonare le voci del movimento dei movimenti e nei prossimi otto giorni le scadenze - si legga il programma su www.genova2011.org - diventeranno ancora più fitte. Lunedì prossimo, il coordinamento genovese presenterà i dettagli delle iniziative comuni: la plenaria del 19 luglio delle associazioni dei migranti e antirazziste (Palazzo Rosso, ore 15), le giornate della memoria del 20 in piazza Alimonda e del giorno appresso su Diaz e Bolzaneto, gli appuntamenti dedicati la mattina del 23 alle rivoluzioni mediterranee e il corteo di sabato pomeriggio, da Ponente a Caricamento passando per le piazze tematiche su lavoro, pace, beni comuni. Dal tardo pomeriggio si alterneranno sul palco con la conduzione di Modou Gueye un gruppo di danzatori curdi, gli Odt., Mara Redighieri (ex Ustmamò), Zamboni e Baraldi (Cccp), Casa del Vento, Alessio Lega e Marco Rovelli, Modena City Ramblers e chiuderà la Banda di Piazza Caricamento.
A chiudere un mese di iniziative l'assemblea internazionale del 24 col titolo che le racchiude tutte: "Loro la crisi noi la speranza: dalla vittoria dei referendum all'agenda internazionale di iniziative del Movimento Altermondialista".
Ieri, intanto, la prima riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza non ha fornito le cifre degli uomini delle forze dell'ordine a rinforzo della polizia genovese. L'assessore alla sicurezza del Comune ha poi lanciato il solito, inutilissimo e insinuante, appello ad emarginare le infiltrazioni. E' un modo come un altro per soffiare sul fuoco.


15/07/2011

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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
00393666756779