Think back to Genova
Dieci anni dopo. Genova e i beni comuni. Genova e le sfide mancate.
Genova e la giustizia negata. Genova e il neoliberismo. Genova e
Carlo. Genova e i media. Genova e diventare media. Genova e le parole
di Genova. Genova e la Val di Susa. Genova e…
Link:
http://vag61.noblogs.org/post/2011/07/08/think-back-to-genova/
- Venerdi’ 15 luglio'011:
Ore 20: Cena
Ore 20,30: Presentazione del libro “Diaz. Processo alla Polizia”, con
l’autore Alessandro Mantovani e l’avvocato Simone Sabattini, legale
delle vittime dell’irruzione alla Diaz.
Ore 22,30: proiezione del film “Battle in Seattle”, di Stuart Townsend.
Con aperitivo – video – mostra fotografica
- IL LIBRO
“Diaz. Processo alla polizia”
di Alessandro Mantovani (Fandango Libri)
Sono passati ormai 10 anni dalla notte del 21 luglio 2001 di Genova
quando, ormai terminate le manifestazioni contro il G8 e le cariche
ripetute e le botte e gli inseguimenti ai manifestanti, un giorno dopo
l’assassinio di Carlo Giuliani, oltre 200 poliziotti fecero irruzione
nella scuola Diaz. In 93 furono arrestati, 63 i feriti e 28 i
ricoverati, tutti con gravissime lesioni, fratture a braccia, gambe e
alla testa, uno di loro restò in coma per giorni. Una violenza
inaudita si scatenò contro ragazzi e persone inermi, per lo più
addormentati che non opposero resistenza, alcuni di loro subirono
anche l’inferno della caserma di Bolzaneto. Anche la vicina scuola
Pascoli, che ospitava il Mediacenter del movimento, venne assaltata,
in un’irruzione trasmessa in diretta da Radio Gap, proprio come fece,
il 13 marzo 1977, Radio Alice durante il suo sgombero.
l libro di Alessandro Mantovani racconta di come: «è stata strutturata
una vera e propria strategia di allontanamento della verità (…) una
strategia che si è basata su menzogne, su coperture, su di uno spirito
di corpo che ha prevalso sopra ogni cosa». E ricorda di come, neanche
una volta condannati, i vertici della polizia non siano mai stati
allontanati dalle cariche pubbliche. Una storia che, dopo 10 anni, non
fa che lasciare aperta una domanda: quel che è successo a Genova
accadrà ancora?
Le immagini che abbiamo visto sul trattamento che i poliziotti hanno
riservato a Fabiano del Tpo in Val Susa ci fa dire di sì.
Nel libro Mantovani parla anche di come le operazioni “strettamente
militari” che hanno portato a Genova siano state già decise e
preparate dal governo di centro sinistra, con Bianco come Ministro
dell’Interno. Quello di centrodestra si insedierà solo pochi giorni
prima del G8. E si sofferma pure sulla preparazione della catena di
comando, composta da alti vertici delle forze dell’ordine.
Il libro è stato fatto sul processo per le vicende della Diaz e di
Bolzaneto, ma si parla anche di quello che è accaduto in piazza, a
partire dalla carica “illegittima” di via Tolemaide. Mantovani parla
di una sorta di «piano inclinato» creato dalla politica, senza però
togliere le responsabilità a chi ha gestito la piazza, ricordando che
l’attuale capo della Polizia Manganelli, allora vice di De Gennaro,
nel 2010 ha detto che a Genova le forze dell’ordine sono state
attaccate e si sono difese. Ci vuole una bella faccia tosta a
sostenere questa tesi.
- IL FILM
“Battle in Seattle – Nessuno li può fermare” è un film del 2007
scritto e diretto da Stuart Townsend, al debutto come regista.
La pellicola è incentrata sugli scontri avvenuti il 30 novembre 1999 a
Seattle, durante il meeting del WTO. Il film ripercorre la “Battaglia
di Seattle”, attraverso il punto di vista di alcuni personaggi.
Migliaia di attivisti arrivano a Seattle per protestare contro la
conferenza ministeriale del WTO, organizzazione da essi considerata
responsabile dell’aumento del divario tra ricchi e poveri a livello
mondiale. Nonostante inizi come una protesta pacifica, la
dimostrazione diventa in seguito una vera e propria guerriglia urbana
che porta le autorità a dichiarare lo stato di emergenza, facendo
intervenire così la Guardia Nazionale e dando il via a una violenta
repressione.
In Italia il film è uscito direttamente in DVD l’8 luglio 2009.
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