[NuovoLab] Pace e guerra a dieci anni dal g8

Pace e guerra a dieci anni dal G8 di Genova

Scrivevamo dieci anni fa:

/“….Individuiamo gli otto come autori e garanti di un sistema
internazionale profondamente ingiusto, che riserva al 20% più ricco
degli abitanti del pianeta l'80 % delle risorse disponibili; che attua
misure legali ed economiche sempre più escludenti e che non può né vuole
risolvere il problema della miseria neppure all'interno degli stessi
paesi ricchi; che non esita a ricorrere allaforza delle armi per
difendere i privilegi, le fonti energetiche e la leadership dell'unica
grande potenza rimasta, gli Stati Uniti/

/…….. gliaggiustamenti strutturali imposti ai paesi più poveri come
condizione per i prestiti o per risibili cancellazioni del loro debito
estero, sono stati giudicati uno strumento di indebita ingerenza nelle
loro economie, volto ad imporre o accelerare le privatizzazioni ed tagli
alla spesa sociale allargando sempre più la forbice tra poveri e ricchi…/

/(dal documento della rete controg8 per la globalizzazione dei diritti,
2000)/

Meno di un anno dopo iniziava la guerra in Afghanistan, con la
sciagurata ed incostituzionale partecipazione dell’Italia che perdura
tuttora; a seguire Iraq, Libano, Libia……

Alla tematica pace/guerra/ diritti dei popoli possono essere collegate
in modo più o meno diretto tutte le iniziative del decennale del g8 di
Genova.

Ne segnaliamo qui due:

-Venerdì 15 luglio, ore 17,sottoporticato del palazzo ducale

*_“L’INFLUENZA DEL COMPLESSO MILITARE INDUSTRIALE NELLE POLITICHE DI
BILANCIO DEGLI STATI: DA SEATTLE IN POI”_*

Interventi di Mario Simoncelli e Gianni Alioti

-Martedì 19 luglio, ore 17,sala di rappresentanza della regione Liguria,
piazza De Ferrari

*_“ART. 11 DELLA COSTITUZIONE: L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA?_*

Inteventi di Gianni Alioti, Giuliano Carlini, Waldemaro Flick, Marcello
Zinola

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*Invitiamo* chi desidera caratterizzare la propria partecipazione al
_corteo del 23 luglio_ con le parole d’ordine

*_“NO ALLA GUERRA – PER I DIRITTI DEI POPOLI “
_*

a ritrovarsi a partire dalle 14 in piazza Settembrini per costruire
insieme “oggetti visivi” che, insieme a cartelli e striscioni
comunichino le nostre idee.

I pacifisti e pacifiste dell’ “ora in silenzio per la pace”

*__*