Nella Manovra nuova TASSA sulle CAUSE di LAVORO.
COME FAR CASSA ED EVITARE PROCESSI AI PADRONI!
USB promuove una mailbombing di protesta ai componenti della Commissione
Bilancio
09/07/2011
UN PROVVEDIMENTO ODIOSO DA RESPINGERE PER RISTABILIRE LA GRATUITA DEL
PROCESSO DEL LAVORO E PREVIDENZIALE
La manovra di Tremonti (decreto legge 98/2001) ha introdotto lobbligo del
versamento del contributo unificato anche per le cause di lavoro, già dal
primo grado di giudizio: è una tassa odiosa da eliminare; la misura colpisce
sia i dipendenti pubblici che privati (sono esentati solo coloro che hanno
un reddito annuo lordo inferiore a 21.256 euro).
Finora tutte le cause di lavoro erano esenti dal pagamento di questa tassa:
unesenzione giusta considerando che il lavoratore è parte debole di fronte
alle aziende, una gratuità che è stata riconosciuta per poter meglio
tutelare i diritti dei lavoratori di fronte allarroganza del padronato.
Già con la Legge Finanziaria 2010, il Governo aveva introdotto la tassa per
i ricorsi in Cassazione, ma da oggi il versamento del contributo unificato
diviene obbligatorio già dal primo grado di giudizio, una tassa che, se pur
diversificata secondo il reddito del lavoratore e secondo il valore della
causa, disincentiva un diritto fondamentale dei lavoratori: basti pensare
che per impugnare un licenziamento si dovrebbero pagare, da subito, più di
500 euro.
Dopo il Collegato Lavoro, che ha introdotto scadenze capestro per impugnare
i licenziamenti e i contratti precari, il Governo si accanisce ulteriormente
introducendo nuovi ostacoli: pagare una nuova tassa prima ancora di iniziare
una causa. Il provvedimento, avendo effetto immediato, sta già procurando
gravi danni ai lavoratori, con blocchi dellavvio delle cause e le richieste
di pagamento della nuova tassa.
Con questo provvedimento il Governo vorrebbe rastrellare 103 milioni di euro
sulla pelle dei lavoratori e dei precari in causa, un grave motivo in più
per contestare e respingere una manovra finanziaria iniqua e ammazza
diritti.
Scarica, stampa e diffondi il volantino (fronte/retro) da
www.usb.it
Inondiamo di mail la Commissione Bilancio del Senato dove la manovra
comincia da Lunedì 11 il suo iter parlamentare, con lappello riportato di
seguito.
----------------------------------------------------------------------------
------------------
Mailbombing: invia subito la tua protesta contro questa ingiustizia!
Copia il messaggio che segue e invia una mail agli indirizzi dei componenti
della Commissione Bilancio del Senato.
Indirizza a:
azzollini_a@???, agostini_m@???,
garavaglia_massimo@???, lusi_l@???,
carloni_a@???, deangelis_c@???,
ferrara_m@???, galioto_v@???,
fleres_s@???, lenna_v@???, lumia_g@???,
mascitelli_a@???, milana_r@???,
morando_a@???, vaccari_g@???,
latronico_c@???, piscitelli_s@???
Oggetto:
Protestiamo contro la tassa per le cause di lavoro, di previdenza e
assistenza obbligatoria, comma 6 dell art. 37 del D.L. 98/2011
Testo:
Chiediamo che in sede di conversione del decreto legge 98/1011 la previsione
sui costi del processo del lavoro sia definitivamente accantonata. La
gratuità dei procedimenti giudiziari in materia di lavoro e di previdenza ed
assistenza obbligatorie era rivolta a favorire un accesso agevole alla
giustizia per la tutela dei propri diritti da parte dei lavoratori e delle
parti deboli del rapporto giuridico considerato.
Con lintroduzione del contributo unificato salta uno dei principi fondanti
il diritto del lavoro in questo paese.
Chiediamo pertanto laccantonamento del comma 6 dell art. 37 del D.L.
98/2011