[NuovoLab] FW: Sciopero della fame per salvare le api dai ne…

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Autor: Elisabetta Filippi
Data:  
A: Social Forum
Assumpte: [NuovoLab] FW: Sciopero della fame per salvare le api dai neonicotinoidi

Ricevo, ho firmato l'appello qui: http://www.rfb.it/bastaveleni/adesioni.htm e vi invito a farlo anche a voi.

Elisabetta

Ciao
Renato e Marisa, sono due apicultori dell'astigiano che da anni vedono morire, in percentuali spaventose, le loro api a causa degli effetti che sugli insetti (non solo sulle api) hanno dei nuovi fitofarmaci.
A proprie spese Renato e Marisa hanno fatto fare analisi che dimostrano che la causa della moria della api sono questi neonicotinoidi, hanno a disposizione anche studi validi, che da anni presentano ai politici e ai funzionari della Regione Piemonte. Quegli stessi funzionari che hanno reso obbligatori (avete letto bene: OBBLIGATORI) tre trattamenti all'anno, per i quali permettono la scelta fra tre formulazioni, ma in ogni formulazione c'è almeno un neonicotinoide. Se un viticoltore non fa questi trattamenti viene condannato (a meno che non abbia un bollino biologico: quindi ammettono che si può anche fare in altro modo). D'altra parte, è stato sospeso l'uso di semi di mais conciato con questi insetticidi.
Sulla vite è obbligatorio usarli. Di fronte al muro di gomma, non potendo fare altrimenti (se si tiene la nonviolenza come principio) da cinque giorni stanno facendo sciopero della fame, di fronte alla sede della Regione Piemonte a Torino in Corso Stati Uniti.

In breve, la loro storia si trova su http://www.rfb.it/bastaveleni/default.htm

Non lasciamo Marisa e Renato uniamoci alla loro lotta:

- leggete il loro appello
- firmatelo: un nome in più che apparirà sullo schermo del loro computer sarà un abbraccio!
- potete aiutarli a sostenere le loro spese (fotocopie del volantino, spese per le analisi, spese del parcheggio sul quale hanno il furgone sede del loro presidio...) Per sostenere la lotta c.c.postale 1000095776 intestato Amici della Fattoria.
- diffondete il messaggio!



Ve ne saranno grati quanto noi siamo grati a loro!



Saluti a tutti

Maurizio Ferraro