le motivazioni con cui casa pound sottoscrive la petizione di italia nostra diffondano una cultura nazionalista dove il sangue dei morti è identià di una presunta comunità nazionale.non accettiamo le adesini di casapound Parco della Rimembranza: anche CasaPound Italia aderisce alla campagna di Italia Nostra07-07-2011 / Interventi politici / La redazioneLUCCA, 7 luglio - A quasi due settimane dall’inizio ufficiale della campagna di raccolta firme per non cancellare il Parco della Rimembranza di Piazzale Verdi, continuano a registrarsi le adesioni da parte di associazioni. Anche CasaPound Italia, infatti, prende posizione contro lo spostamento del Parco.
“Aderiamo alla campagna promossa da Italia Nostra - dichiarano i responsabili lucchesi di CasaPound – perché il valore del ricordo, in questo caso, viene prima di tutto.
Il Parco della Rimembranza è stato lasciato nell’incuria e nella marginalità per decenni, ed è giunto il momento non di cancellarlo definitivamente, ma di renderlo nuovamente presente nella vita della città, unendo i lucchesi di oggi a quelli di ieri: i morti nella Grande Guerra e i tanti che hanno partecipato alla realizzazione del monumento.
Spostare il Parco significa relativizzare e poi cancellare il sacrificio dei morti e il ricordo dei vivi. In particolare i lecci, che rappresentano i caduti, non possono essere spostati senza danni decisivi.
Chiediamo che anche l’amministrazione scelga di non dimenticare, di rinunciare a un progetto che stride per l’ossimoro che crea: un luogo di svago là dove si è voluto un luogo di contemplazione.
Vogliamo – conclude CasaPound – che il 150° dell’Unità d’Italia sia l’occasione per restaurare il Parco della Rimembranza, e farlo conoscere ai lucchesi, ridandogli dignità. Per questo motivo sabato, dalle 11, saremo al Parco, allestendo una ‘scena del crimine’, che simboleggi il rischio che i caduti in Guerra vengano uccisi una seconda volta – e per sempre – e poi ripulendo il Parco. Raccoglieremo anche le firme contro lo spostamento”.