Il 08 luglio 2011 11:47, hellboy <hellboy@???> ha scritto:
>
> ecco ,su questo non sono d'accordo . l'esistenza di moti di piazza puo'
> essere usata per giustificare ulteriori misure repressive ; specialmente
> se si ha il controllo dei media , si puo' mettere in piedi una bella
> 'strategia della tensione' con uno sforzo minore rispetto a quanto
> sarebbe necessario altrimenti . insomma , scegliere la lotta violenta ,
> anche solo per azioni dimostrative ,come mi sembra di aver capito tu
> dica , per me e' un errore .
Da parte mia questo è condivisibile (è abbastanza la realtà dei
fatti... è per questo che dicono che in valsusa c'erano i blackbloc,
ecc...), ma non capisco quale possa essere l'alternativa...
Anche se la piazza non pratica la "violenza", chi impedisce al regime
di praticarla e di continuare a instillare paura nella gente e
giustificare così misure repressive?
Senza contare che, non so voi, ma io di fare il martire a farmi
spaccare il cranio a manganellate stando con le braccia in alto per
non farmi dare del violento, non ce l'ho molto nelle corde...
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"