Il giorno ven, 08/07/2011 alle 09.50 +0100, Robert J. Newmark ha
scritto:
>
> Un potere che sia VERAMENTE potere, tende ad ascoltare questi strilli
> dalla strada, e prova ad addrizzare la barra per far scendere il
> malessere sociale (cosi' dopo anni di rivolte negli anni 60 si e'
> arrivati allo statuto dei lavoratori, cosi' negli anni 70 si e'
> raggiunta la riforma della scuola, cosi' negli anni 80 si e' raggiunta
> l'eroina e la scesa in campo della mafia).
>
> Il problema di questa gente e' che sono BUFFONI armati pesantemente, dal
> primo all'ultimo, da Berlusconi a D'Alema. E quindi il modello anni
> 60/70/80 non funziona (e su questo ti do ragione).
>
> Ricordo ancora VIVIDAMENTE una compagna del Forte, il giorno prima di
> partire per Genova, che ci diceva "non ci andate, vi massacreranno,
> andate al mare a la spezia, spiazzateli". Noi andammo tutti a Genova, e
> le prendemmo FORTI FORTI. E vinsero loro (anche grazie al 9/11).
>
> Abbiamo sbagliato? probabilmente. Se andavamo al mare cambiava qualcosa?
> no. Pero' personalmente e' stato un passo fondamentale per la mia
> crescita politica, e come per me altri 100.000 persone.
>
> e questo e' quantomeno un passo positivo di genova, MAgari per i 10.000
> che erano in ValDiSusa sara' lo stesso, come i ragazzi a roma. Piu'
> scontro, piu' tensione, significa piu' consapevolezza per chi ci
> partecipa.
> Meglio dell'isola dei famosi insomma.
>
> Ti pare poco? a me no.
> Hanno vinto? non mi pare, al prossimo giro ci saranno 10.000+N
> incazzati.
ecco ,su questo non sono d'accordo . l'esistenza di moti di piazza puo'
essere usata per giustificare ulteriori misure repressive ; specialmente
se si ha il controllo dei media , si puo' mettere in piedi una bella
'strategia della tensione' con uno sforzo minore rispetto a quanto
sarebbe necessario altrimenti . insomma , scegliere la lotta violenta ,
anche solo per azioni dimostrative ,come mi sembra di aver capito tu
dica , per me e' un errore .
