Autor: Antonio Bruno Data: Para: ambiente liguria, Mailing list del Forum sociale di Genova, forumsociale-ponge, amici-di-barcellona, amici-a-ponente Assunto: [NuovoLab] Burlando e la TAV, che no nsia una Burla
"Penso che la Tav sia un'operazione senza senso ma il rischio in Val Susa è
che le violenze facciano passare in secondo piano le ragioni di chi protesta".
Con queste parole il Presidente della Regione Liguria ha stroncato il progetto
della linea da alta velocità Torino-Lione.
Nello stesso tempo, viene avanzata la proposta di sostituire la Torino - Lione con la Marsiglia - Ventimiglia - Genova - Terzo Valico per spostare le merci previste nell'asse Lisbona - Kiev.
A parte l'opportunita' e la possibilita' di un corridoio merci di questo tipo, la proposta (accolta con favore da Vendola e altri esponenti del centro sinistra) si scontra con alcune semplici note tecniche.
La linea Marsiglia - Genova (attualmente a singolo binario in parte del territorio ligure) e' una linea "normale", mentre il terzo valico ha le caratteristiche dell'alta velocita' ferroviaria (TAV), proprio quella che Burlando descrive come senza senso.
Inoltre, e' proprio necessario far passare dall'imbuto di Genova tutte le merci dirette verso la Val Padana? Perche' non si ammoderna la Savona - S.Giuseppe Cairo Montenotte?
Pertanto auspicheremmo da Burlando le stesse parole anche nei confronti del Terzo Valico, un'opera inutile e dannosa, per i quali sono stati stanziati 500 milioni di euro, per un
costo complessivo dell'opera di 6 miliardi, e per ben solo 54 km di tratta!
Queste risorse dovrebbero essere destinate a ben altri utilizzi, visto ad
esempio lo stato di totale agonia della sanità e dell'istruzione pubblica.
Da circa 20 anni i movimenti di cittadini e le associazioni ambientaliste
hanno elaborato soluzioni diverse e progetti alternativi a quello del terzo
valico (gli ammodernamenti dei 5 valichi esistenti tra Liguria e Val Padana porterebbero a una capcita' di 6 milioni di TEU), ma le lobbies dei cementificatori e purtroppo anche le istituzioni non vogliono sentire ragioni, visto che troppi sono gli interessi economici che
gravitano dietro queste "grandi" opere.
Siamo disponibili ad ogni ulteriore confronto ed approfondimento con le
istituzioni atto a scongiurare la realizzazione di quest'opera ingiustificata
dal punto di vista tecnico ed economico.
Antonio Bruno, capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
Davide Ghiglione, Circolo PRC Valpolcevera
Paolo Scarabelli, segretario provinciale PRC
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per info:
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