Re: [Hackmeeting] la repressione avanza

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Szerző: Marco Bertorello
Dátum:  
Címzett: hackmeeting
Tárgy: Re: [Hackmeeting] la repressione avanza
Il 06 luglio 2011 14:32, Raistlin <raistlin@???> ha scritto:
> On 07/06/11 14:24, Robert J. Newmark wrote:
>
>> Per te che dovevano fare? andare a fare speech in giro per il mondo per
>> fare security evangelism? oppure stare a casa buoni e cari e cliccare +1
>> o I like sui gruppi anticapitalisti?
>
> Per me, questi non sono simpatici protestatori ma sono ben altro tipo di
> persone.
>
> E' molto semplice, ma capisco che non ci arrivi, quindi amen.


siamo almeno in due a non arrivarci (salvo il fatto che i "simpatici
protestatori" l'hai tirati fuori te): spiega, perfavore.

>> no perche' a sparare merda e' sempre facile, specie se si sta dall'altra
>> parte.
>
> Non so quali siano le parti. La mia si chiama "osservazione dei dati di
> fatto".


bene, dopo gli anonimi e i lolleggiatori abbiamo anche gli osservatori [1]

>> se CANCELLAVANO tutti i server lockheed martin, io ero contento, te no
>> probabilmente.
>>
>> qui e' tutta la differenza.
>
> Eggia', avanti cosi': quando ti rendi conto che hai torto, convinciti
> che l'altro e' il Nemico, cosi' e' piu' facile.


Ma che torto scusa? scassare il cranio ad un fascio è avere torto?
scassare il server, e fargli perdere TANTI SOLDI, a chi fabbrica morte
è un torto?

"Oh ragassi! Ma siam passi?"

> Ciao neh! (e due!)


O come si dice dalle mie parti, "mi ma tastu se ghe sun"

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Uatu

--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it

"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"