著者: Elettrico 日付: To: hackmeeting 題目: Re: [Hackmeeting] sesismo-non sessismo, e anche oltre
Il giorno Wed, 29 Jun 2011 11:00:07 +0200
tibi <tibi@???> ha scritto:
> credo dovremmo intenderci sui termini il"sessismo" che uso io è
> riconoscimento di genere, non è impositivo nè offensivo.
> nessuno credo possa non notare la differenza tra machi e femmine, e
> non solo nelle parti genitali.
ci mancherebbe. anche io riconosco differenze che però tendo a valutare
come ricchezza o ad esempio posso ironizzare sull'effettiva incapacità
dei maschi di fare alcune cose - generalizzo ovviamente - e sulla
dissonanza di forme d'onde che spesso esiste fra maschi e femmine. e
così via.
> Quello dei maschi lo diventa soprattutto nel caso di commenti
> largamente fuori contesto. (Elettrico, è chiaro che se siamo seduti
> vicini a bere una birra e tu mi dici quanto figa è quella, io posso
> anche commentare ed è un po' tanto diverso no?)
guarda, non c'ero, quindi non so.
dopodichè sono abituato che mi sia presentata la definizione
"atteggiamento tipicamente maschile" come qualcosa di negativo, per cui
effettivamente se leggo in una tua mail "si è comportato tipicamente da
maschio" leggo qualcosa di negativo. se mi dici che non è così allora è
evidente che ho frainteso io, però di fatto è facilissimo scivolare
dall'antissessimo che dovrebbe aprire spazi di libertà e agibilità per
tutti con quello che vorrebbe rovesciare le parti per poi porre
limiti al comportamento delle persone imponendo un nuovo moralismo. per
esempio a me piace partire dal fatto che io o tu possiamo fare un
commento su quanto ci piacerebbe fare sesso con qualcuno essendo
esattamente allo stesso livello, nel bene per chi non ha moralismi, nel
male per chi ne ha, ma uguali. e mi è sempre piaciuto il "giro" del
quale abbiamo finito per fare parte perchè ci sono sempre state al suo
interno persone, più che maschi e femmine, che si sono felicemente
buttate nel sesso "comunitario" e raramente hanno subito giudizi di
sorta, anzi, devo dire che ho sentito quasi solo giudizi su di me in
quanto maschio che "se ne approfitta" (ma de che poi...). se da un lato
mi ha fatto sorridere, dall'altro mi ha confermato che c'è chi parla di
femminismo solo per mettere in piedi un altro moralismo che con la
liberazione dei desideri dei corpi delle tette dei culi ha ben poco a
che vedere.
a me è sempre piaciuto chiacchierare con qualcuna seduti ad un tavolo
all'hackit o ovunque e sentirla dire esattamente come me guarda quello
adesso vediamo se me lo porto a casa, vederla alzarsi e comportarsi
esattamente come nell'immaginario collettivo avrebbe fatto un maschio,
e invece suca, mi comporto come mi piace perchè c'ho voglia proprio
come te.
per me la liberazione sta più lì che non in mille parole che si
sprecano ogni volta che un maschio scrive tette.
poi forse non si capisce un cazzo di quello che ho scritto, ma in
realtà alla fine penso che userò le battute finali di questa mail per
ringraziare tutte le femmine che si sono fatte prendere e quelle
che mi hanno preso: vi ricordo tutte molto maschie ahahahah ;)