[NuovoLab] "CHI GALERA NON PROVA, LIBERTA' NON APPREZZA", di…

Delete this message

Reply to this message
Autor: alfredo
Data:  
Dla: Mailing list del Forum sociale di Genova
Temat: [NuovoLab] "CHI GALERA NON PROVA, LIBERTA' NON APPREZZA", di Riccardo Cima
vi segnalo un'iniziativa che abbiamo organizzato e che ci sta
particolarmente a cuore.
Riccardo Cima è una persona che nel suo percorso di affidamento in prova
- felicemente conclusosi - ha svolto attività di volontariato presso la
nostra associazione ed ha accettato con entusiasmo la nostra proposta di
realizzare, in completa autonomia, una serie di tavole sul tema del
carcere a partire dalla lettura del libro "Il carcere spiegato ai
ragazzi" di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti.
Personalmente non sono in grado di valutare da un punto di vista
tecnico-artistico il risultato del suo lavoro - che sarà possibile
vedere al circolo Zenzero negli orari indicati nell'invito che segue -
ma credo siano immagini che trasmettono con forza 'le sue prigioni' così
come le ha vissute. Una mostra, quindi, che vuole essere denuncia di -
ma anche invito alla riflessione su - una realtà che non possiamo
tollerare sia sempre più, non nella sua totalità ma sicuramente in
troppi casi, una vera e propria discarica umana.
In allegato trovate una delle tavole della mostra. Chi fosse interessato
ad avere ulteriori informazioni può contattarmi via email o al 389.5528017.
Alfredo Simone
*
GIOVEDI 23 GIUGNO ORE 18 -Circolo Arci Consorzio Zenzero - Via G. Torti
35 GE*
inaugurazione della mostra
"*CHI GALERA NON PROVA, LIBERTA' NON APPREZZA*"
di *Riccardo Cima*

10 tavole sulla vita carceraria liberamente ispirate al libro "Il
carcere spiegato ai ragazzi" di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti.


*All'inaugurazione seguirà un aperitivo "corposo" a sottoscrizione
libera, il cui ricavato verrà devoluto alla nascenda Associazione
familiari e amici dei detenuti*


_*La mostra resta aperta fino al 1 luglio, dalle 18 alle 23, dal martedì
al venerdì*_

--
«La libera elezione dei padroni non abolisce né i padroni né gli schiavi.» H. Marcuse