Autore: Antonio Bruno Data: To: Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista CC: amici-a-ponente, forumsociale-ponge, amici-di-barcellona, Mailing list del Forum sociale di Genova, forumsege, lilliput-ge, ambiente liguria Oggetto: [NuovoLab] Esaote si trasferisce in spazi sottodimensionati e
precari. Quale futuro?
Il Sottoscritto Consigliere,
premesso che il Gruppo Esaote, che nel 2010 ha fatturato 330 milioni di euro, di cui oltre il 60% nei mercati internazionali, e conta circa 1350 dipendenti diretti e 500 indiretti;
considerato che nell'immaginario collettivo la riqualificazione degli Erzelli passa attraverso la creazione di un parco tecnologico, e, in particolare, nel trasferimento delle attività di Esaote presenti a Genova nel nuovo sito di Erzelli, tra il dicembre 2013 e il gennaio 2014;
considerato inoltre che sono state emanate due delibere una comunale (00109/2011 del 14/04/2011 della giunta comunale) e una provinciale (n. 58 del 19/04/2011 della giunta provinciale Direzione pianificazione generale e di bacino) derivate da accordo tra comune, provincia, esaote, OMS Ratto, Confindustria Genova;
tenuto conto che l'accordo con il comune prevede la possibilità di valorizzazione dell'area attualmente di proprietà esaote.
Il comune permetterebbe il cambiamento di zonizzazione per la costruzione di:
- una struttura alimentare di media vendita (dopo il tavolo di lavoro tra comune, municipio VI, operatori economici di Sestri, Direzione aziendale di esaote e coop Liguria, )
- 120 alloggi-residenze, destinate a 400 persone un residence alberghiero con circa 90 stanze
- una struttura commerciale alimentare di 2500 mq
- le altre superfici di vendita destinate a merci speciali (ausilio alla mobilità, cioé vendita auto).
Il comune permetterebbe, pertanto, la massimizzazione del profitto facendo incrementare del doppio la superficie di costruzione, cioé da 13000 mq a 26000mq.
tenuto conto inoltre che secondo la dirigenza Esaote l’attuale unità produttiva di Genova Sestri risulta infatti inefficiente, dispersiva e costosa in vista di prevedibili, mentre future manutenzioni e il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli presenterebbero le caratteristiche ottimali per la rilocalizzazione e la crescita di un’Azienda high-tech quale Esaote.
rilevato, comunque, che Esaote ha già a disposizione una licenza edilizia per la costruzione di un nuovo edificio a Firenze, nel perimetro di proprietà dell'azienda;
sottolineato come Esaote passerebbe da una struttura e area di proprietà a una struttura in locazione e che la struttura oggi di 13000mq si contrarra' e 8000mq, quindi sottodimensionata rispetto all'attuale;
preoccupato perche' pare evidente la precarietà della sede genovese rispetto a quella fiorentina, ora di proprietà (l'attuale AD è fiorentino e spinge per rafforzare tale sede) e perche' l'operazione non pare avere le caratteristiche di espansione tanto decantate e potrebbe risolversi in un riuscito tenativo di speculazione immobiliare;
interpella la S.V. per conoscere se:
- l'esigenza di espansione, che l'azienda rimarca e che i sindacati chiedono di sostenere, potrà verosimilmente attuarsi in un "hortus conclusus" quale è il progetto del polo tecnologico Erzelli,
- si avra' la stabilità occupazionale dei precari richiesta dai sindacati;
- quali iniziative si possano esperire per evitare :
* una grave precarizzazione dei lavoratori genovesi
* che la valorizzazione edilizia del sito attuale sia concessa ad una operazione in cui ci siano reali possibilita' della stabilità dell'insediamento, che deve prevedere l'acquisizione degli immobili nell'area degli Erzelli e un dimensionamento adeguato dell'azienda
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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
00393666756779