Autore: Marco Calamari Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] rete libera e non censurabile
On Thu, 2011-06-16 at 09:22 +0100, Robert J. Newmark wrote: > On Thu, 2011-06-16 at 10:45 +0200, info@??? wrote:
> > Solo un appunto: se bloccano anche le linee telefoniche sei
> > tagliato fuori anche in quel caso, mantre "jammare" una nazione
> > elettromegneticamente lo vedo piu' complicato (ovunque e su tutte
> > le frequenze), quindi la radio - accoppiata a scheda audio/tnc/etc
> > ma anche usata "a voce" come facevano gli antichi ;) - e' e resta
> > un canale da non sottovalutare per aggirare la censura.
>
> per realizzabilita' (necessita' di ponti di connessioni molto lunghi
> possibilmente multipunto) perche' non usare NON la wifi (che anche
> usando apparati wimax puoi fare qualche km, quand'anche 80), ma apparati
> radio che gipoco ha detto prima.
>
> Per aggirare la censura non serve tanta banda, non bisogna mandare per
> forza gigabyte di robba, ma una rete Radio anche a 2600 baud,
Giustissimo
> multipunto, che usi una tecnologia di trasporto simile a netsukuku per
> esempio, criptata (perche' facilmente intercettabile) magari non
> permette di mandare video se non molto lentamente, ma le parole si.
.. e se mettiamo anche che il sistema debba supportare lo
store-and-forward, abbiamo reinventato la packet-radio, e cosi'
l'ultimo capitolo di Kriptonite torna di grande attualita'!