[Lecce-sf] Acqua, la Puglia non perde tempo.................…

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Autore: Antonella Mangia
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To: ForumAcquaLecce, la mailing-list del Lecce social forum, coordcittadinoreferendumacqualecce
CC: forumlecce
Oggetto: [Lecce-sf] Acqua, la Puglia non perde tempo...................
http://www.go-bari.it/notizie/attualita/2832-acqua-referendum-tradito-dalla-legge-regionale.html

"Acqua: referendum tradito dalla legge regionale"
        
    
    

    
        La Segreteria del Comitato "2 Si per l'Acqua bene comune" commenta la norma appena approvata dal Consiglio Regionale Pugliese

    
        
    
    
        

        

                                            
                            
                            
                                                                    

                                                            
                        
                            
                                
                            
                                                    
                                    
    
    
    
    
    
    

    
    

    

    
    
        

        
        
        
    
    
    

    

    Lunedì
 13 giugno, l’esito del voto referendario segnava una svolta storica in 
questo Paese rispetto non solo al processo di privatizzazione ma anche 
al processo democratico e partecipativo.
Martedì 14 giugno - così come appreso esclusivamente dalla stampa - il Governo regionale della Puglia ha posto in discussione in
 Consiglio il Disegno di Legge sulla gestione del Servizio Idrico 
Integrato. Il testo portato in aula sulla “cosiddetta” 
ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese non è quello originario, 
scaturito dal tavolo tecnico congiunto fra Governo Regionale e Comitato 
Pugliese – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. 
In sede di 
discussione in Consiglio, agli emendamenti proposti dall’Assessore Amati
 (e approvati dalle Commissioni competenti) si sono aggiunti altri 
presentati grazie alla tempestiva mobilitazione realizzata dal “popolo 
dell’acqua” di tutto il Paese, di cui abbiamo appreso durante la seduta 
del Consiglio alla quale abbiamo assistito.
Per il momento, vi diamo 
conto dei punti principali, rinviando la valutazione complessiva a 
un’analisi più approfondita del testo approvato dal Consiglio appena 
sarà reso disponibile.
­       Il riferimento al 23-bis è stato eliminato. Operazione giuridicamente dovuta in seguito all’esito del referendum!
­      
 L’articolo che faceva riferimento alla possibilità di gestire 
attraverso società miste le “attività strettamente connesse” alla 
gestione del SI è stato ulteriormente emendato a seguito della 
mobilitazione di oggi. La nuova formulazione non fa più riferimento alle
 “attività strettamente connesse” (come appreso in sede di Consiglio) 
bensì alle attività “diverse dal servizio idrico integrato ma da esso 
rivenienti”. Questo significherebbe che il ricorso eventuale a società 
di capitale non dovrebbe riguardare le attività di potabilizzazione, 
depurazione e distribuzione idrica. 
­       L’erogazione gratuita del minimo vitale resta legata esclusivamente all’avanzo netto annuale di gestione”. Questo
 non è accettabile se si vuole garantire realmente il diritto all’acqua 
potabile, affinché non sia solo una mera dichiarazione di principio.
-    
 L’articolo che faceva riferimento all’amministratore unico nominato e 
revocato dal Presidente della Regione sentita la Giunta è rimasto invariato nonostante la proposta di un ulteriore emendamento
 che stabilisse la scelta, almeno del direttore generale, attraverso 
concorso pubblico. Si prende atto che anche questa proposta non ha 
trovato accoglimento nell’articolato della norma, lasciando ancora una 
volta la scelta in capo esclusivamente al Presidente della Regione e, 
quindi, a una forte influenza di carattere politico-partitico.
Con queste premesse riteniamo necessario sottolineare che non si potrà parlare di
 Acquedotto pugliese pubblico fin quando rimarrà una società per azioni 
non in grado, fra l’altro, di garantire l’erogazione gratuita del minimo
 vitale e, quindi, il diritto all’accesso all’acqua potabile.
 
In
 ultimo, poiché in aula consigliare abbiamo assistito a un ridicolo 
tentativo di strumentalizzazione riguardo alle nostre osservazioni e 
richieste - da parte di alcuni consiglieri del PDL che fino ad oggi 
hanno avversato il processo di ripubblicizzazione e la campagna 
referendaria - riteniamo doveroso ribadire che il Comitato pugliese 
“Acqua Bene Comune”– Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua non 
intende accettare alcuna strumentalizzazione sul proprio operato, né 
interpretazioni del proprio pensiero.


Segreteria del Comitato Referendario Pugliese "2 SI per l'Acqua Bene Comune"
 

--- Mer 15/6/11, alessandro.presicce <alessandro.presicce@???> ha scritto:

Da: alessandro.presicce <alessandro.presicce@???>
Oggetto: [Lecce-sf] Acqua, la Puglia non perde tempo
A: "ForumAcquaLecce" <ForumAcquaLecce@???>
Cc: "forumlecce" <forumlecce@???>
Data: Mercoledì 15 giugno 2011, 09:39

http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/06/14/news/dopo_la_vittoria_del_referendum_siripubblicizzi_l_aqp-17688213/
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