AGLI AMICI, A CHI CERCA LA VERITA'. SANDRO MARCUCCI E' MORTO DOMENICA 2 FEBBRAIO MENTRE ERA IN VOLO AD AVVISTARE INCENDI SUL PICCOLO " PIPER ". SANDRO E' MORTO LASCIANDOCI UNA PESANTE EREDITA' MORALE, CON UN TESTAMENTO POLITICO CHE HA SCRITTO SOLO CINQUE GIORNI PRIMA DI MORIRE DALLE PAGINE DI UN QUOTIDIANO. UN PESANTE ATTO DI ACCUSA CONTRO I SERVIZI SEGRETI DELL'AERONAUTICA, GLI STESSI CHE DA ANNI STANNO COPRENDO I GRAVI FATTI DI USTICA, QUELLI CHE LA MAGISTRATURA ACCUSA PER AVER COPERTO I GRAVI FATTI DI USTICA. QUELLI STESSI CHE SANDRO AVEVA ACCUSATO DI ALTRE VICENDE CHE HANNO TURBATO LA CREDIBILITA' DELLE NOSTRE FF.AA. AERONAUTICHE, CHE HANNO TURBATO E MODIFICATO LA SUA VITA E QUELLA DI MOLTI AMICI A LUI CARI. LA MORTE DI SANDRO HA RIMOSSO, NEL PROFONDO DI CHI LO HA CONOSCIUTO NEL SUO BREVE MA DENSO IMPEGNO NELLA RETE, GLI UNICI VERI MOTIVI CHE SPINGONO UN UOMO A SPENDERSI PER GLI ALTRI E A FARE POLITICA. VIVERE NELLA VERITA' E' UN COMPORTAMENTO CIVILE CHE IMPLICA E PROVOCA DEI PROCESSI CHE SONO INESORABILMENTE PROCESSI POLITICI. VIVERE NELLA VERITA' HA SIGNIFICATO PER SANDRO NON ACCETTARE MAI UNA DESCRIZIONE DIVERSA DELLA REALTA' RISPETTO A QUELLA CHE LUI, CON I SUOI OCCHI, VEDEVA. HA SIGNIFICATO PER LUI NON ACCONTENTARSI DELLE SPIEGAZIONI CHE NON LO ACCONTENTAVANO E SOPRATTUTTO RIFIUTARSI DI FAR FINTA DI NON VEDERE QUELLO CHE ERA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI O PER LO MENO SOTTO I SUOI. IN OCCASIONE DI ALCUNI MOMENTI DI PREPARAZIONE E SUCCESSIVI ALL'INCONTRO PUBBLICO CON PADRE PINTACUDA CI AVEVA DETTO CHE TEMEVA PER LA VITA DI MARIO CIANCARELLA, PER L'AVVENTURA CHE INSIEME STAVANO PER AFFRONTARE. CI AVEVA DETTO CHE LA LORO STORIA AVEVA FATTO TREMARE MOLTI UFFICIALI E LI STAVA FACENDO TREMARE ANCORA, CHE LA CANDIDATURA DI MARIO AVREBBE MESSO IN MOTO UN TIMORE CAPACE DI SFOCIARE IN QUALSIASI ATTO. SI ERA PROPOSTO COME FACEVA NEGLI ANNI OTTANTA, DOPO LE VICENDE CHE LUI E MARIO SUBIRONO NELL'AERONAUTICA, DI FARE LA SCORTA A MARIO. LO AVEVA DETTO A NOI, GIOVANI DELLA RETE, E NOI IN UN PRIMO MOMENTO NON CAPIVAMO, POI ABBIAMO SORRISO E POI ABBIAMO GIOCATO A FARE GLI ADULTI, SENTENDOCI IMPORTANTI, MA CON LA PROFONDA E DIVERTITA CONVINZIONE DI NON ESSERLO. IN UNA SETTIMANA, DOPO LA MORTE DI SANDRO, SIAMO IMPROVVISAMENTE DIVENUTI ADULTI, ORAMAI INGRANAGGI NON PIU' ESCLUDIBILI DI UN PROCESSO CHE BENE O MALE SCATURISCE DALLA MORTE DI SANDRO. INNANZITUTTO PER LE COSE CHE CI HA RACCONTATO E POI PER LA TRAGICA, INQUIETANTE, MORTE CHE LO HA UCCISO. SIAMO DIVENTATI ADULTI AL PUNTO CHE LA MEMORIA DELLE PAROLE DI SANDRO NON CI FA PIU' SENTIRE IMPORTANTI, COME SOLO UNA SETTIMANA FA ERANO RIUSCITE A FARE, MA PRODUCONO UN SENSO DI IMPOTENZA E DI PAURA CHE FINO AD OGGI MI ERANO SCONOSCIUTE NEL FARE POLITICA. PER QUESTO, CHIEDERE LA MASSIMA TRASPARENZA SULLE CAUSE DELLA MORTE DI SANDRO MI SEMBRA RAPPRESENTI NON SOLO UN DOVERE NEI SUOI CONFRONTI O NEI CONFRONTI DELLA CAUSA DELLA " VERITA' " MA ANCHE E SOPRATTUTTO UNA LIBERAZIONE PER OGNUNO DI NOI; COME SE RAPPRESENTASSE LA POSSIBILITA' DI TORNARE A " GIOCARE ". L'INCUBO CHE LE PAURE DI SANDRO FOSSERO FONDATE NON E' SPARITO E NON SPARIRA' FINO A QUANDO ESISTERA' UNA INQUIETANTE RESISTENZA AD INVOCARE LA VERITA' SULLA SUA FINE, SOPRATTUTTO ALLA LUCE DELLE SUE PAURE. LA VERITA' DI QUESTI INCIDENTI E' DIFFICILE CONOSCERLA MA E' FACILE RICERCARLA IN MOLTI SAREMMO DISPONIBILI. IL GIORNALE " LA NAZIONE " HA CONTRIBUITO A RENDERCI INQUIETI, HA CONTRIBUITO A FARCI SOGNARE INCUBI, A RENDERCI ADULTI NEL SENSO PEGGIORE DEL TERMINE CIOE' HA CONTRIBUITO A FARCI SENTIRE VECCHI, SENZA SPERANZA, PAUROSI E IMPOTENTI. ABBIAMO SOLO RICHIESTO LA VERITA' E LA RISPOSTA E' STATA CHE LA VERITA' NON VA CERCATA, BISOGNA FAR FINTA DI NON VEDERE, SOPRATTUTTO DI NON SAPERE, E CHI SA TACCIA PERCHE' ALTRIMENTI CI " SERVIRANNO LORO " SE OSEREMO CHIEDERE LA VERITA' A " TUTTI I COSTI ". QUALI " COSTI " ANCORA DOVREMO PAGARE NEL CHIEDERE CHE LA MAGISTRATURA ACCERTI IL RAPPORTO TRA LE DENUNCE DI SANDRO E LA SUA MORTE? PERCHE' NON POSSIAMO CONTINUARE A FARE POLITICA CON LA SPERANZA CHE LA NOSTRA DEMOCRAZIA SI FONDI SU UN POTERE VISIBILE? SUL DIZIONARIO DEL PERFETTO MAFIOSO, SCRITTO DA NANDO DALLA CHIESA, L'ACCUSA DI SPECULAZIONE VIENE SPESSO ATTRIBUITA A COLORO CHE CHIEDONO LA VERITA' E CHE MAFIOSI NON SONO (VEDI TIRRENO DEL 09.02.92 IL TITOLO A TUTTA PAGINA E SULLA CIVETTA IN CITTA' ERA: " VI DICO CHI SPECULA SULLA MORTE DI MARCUCCI " INTERVISTA AL GEN. TONINI). NON RIMANE CHE STRINGERE FORTE I NODI DELLA SOLIDARIETA' CHE CI TENGONO INSIEME, URLARE ALLA GENTE LA SOFFERENZA PER COME VENGONO USATE LE PAROLE, I COMPORTAMENTI E LA MORTE DELLE PERSONE E INSIEME ROMPERE QUEL SILENZIO CHE UCCIDE LA SPERANZA. PISA, 09.02.92 NICOLA FAVATI