ETICA E POLITICA
"In un momento come questo una dimensione etica aggiuntiva permette di
raggiungere "una nuova comprensione del nostro posto nel mondo e nella
storia". Jean Robert
Mentre si balbetta su "riforme" non riforme o su "alternative" non
alternative e mentre si esulta per un presunto giro di boa elettorale senza
avere una chiara idea di dove indirizzare il timore, c'è ancora al mondo chi
non si arrende e insiste nella ricerca di altri mondi possibili (al plurale,
per favore!).
Abbiamo visto recentemente (salvo occultamenti) rivolte nei paesi arabi,
CASI di "ribellione" elettorale in Islanda e Irlanda, occupazioni (inedite)
di palazzi governativi nel Wisconsin (USA), un susseguirsi di manifestazioni
in Grecia, la grande marcia nazionale "hasta la madre" dell'8 maggio in
Messico, le piazze occupate dai giovani in Spagna.L'inizio di una
"rivoluzione" mondiale?. Non corriamo troppo. Certo il segno di uno stato di
malessere sempre più grave, di insofferenza verso chi esercita il potere,
ovunque.
Mi permetto di segnalare il Seminario che si terrà sabato 21 a Venezia dal
titolo "UN NUOVO INIZIO - Ivan Illich, una guida per ripensare ai modelli di
sviluppo. Economia e ambiente, tecnologia e scuola." (
www.gliasini.it). Un
bagno per rinfrescare le idee per un possibile cambiamento sulle orme del
grande provocatore.
Ma segnalo anche il dialogo a distanza su Etica e Politica fra il
subcomandante Marcos e il filosofo Luis Villoro, autore negli anni novanta
del libro Il potere e il valore: fondamenti di una etica politica, giunto al
secondo scambio, ma al quale ora si sono aggiunti intellettuali militanti
(che ci mettono cioè anche il corpo, non solo l'intelletto) quali Raúl
Zibechi, Gustavo Esteva, C.A.Aguirre Rojas, Sergio Rodriguez Lascano. Chi è
interessato può trovare i vari interventi (e quelli futuri) su
www.kanankil.it.
Aldo