Non siete Stato voi che parlate di libertà
e svendete il futuro di ogni cittadino italiano
al Capitale e l'Italia la uccidete con la corruzione.
Non siete Stato voi che
trascinate l'Italia nella notte della Repubblica.
Non
siete Stato voi che siete uomini
pieni di voi stessi tanto da ritenere di non dover più ascoltare,
non dover più studiare, di non dover fare
nessun esame di coscienza e autocritica.
Non siete Stato voi che
comprate voti, che non controllate le matite copiative,
che non smascherate i giochetti sulle schede bianche.
Non
siete Stato voi che stringete tra le
mani l'ultimo dei sondaggi e vi schierate contro il nucleare, l'acqua ai privati,
i veleni e l'inquinamento nell'ambiente solo a parole, per poi continuare a far soldi e
incrementare il vostro potere contro i diritti fondamentali dell'Essere Umano.
Non siete Stato
voi che volete far credere di risolvere i problemi di politica interna e estera
andando sui giornali, sulle tv
mentre lavorate solo due giorni a settimana,
non
siete Stato voi che tenete chiuso per settimane il Parlamento.
Non
siete Stato voi. Non siete Stato, voi.
Non
siete Stato voi che non indagate sulla mafia politico militare e sulle mafie
e mettete nei cassetti la speranza delle vittime di avere Verità e Giustizia,
non siete Stato voi che accettate passivamente e acriticamente
che questa Italia non sia "Paese per Testimoni"
Non siete Stato voi che non volete nessun controllo,
che fate guerre colonialiste per il gas e il petrolio,
per la ricchezza e il potere
Non siete Stato
voi che fate picchetti d'onore
e il giorno dopo li avete già dimenticati,
quello dopo ancora già screditati con il depistaggio o
la menzogna, il bluff o il silenzio, l'alterazione o la distruzione dei documenti,
con l'imboscamento e sparizione di prove
e fatti uccidere una seconda volta!
Non siete Stato voi che avete
per nemico chi dice e scrive la Verità in ogni momento, in ogni luogo, in ogni tempo!
Non siete
Stato voi che tenete i migranti
nei lager e vi definite accoglienti,
che fate loro mangiare muffe e mosche
e vi definite attenti ai bisogni!
Non siete Stato voi che volete
far tornare il neonazifascismo e lo stato di polizia
con l'oblio delle memorie, la notte della coscienza,
la notte della conoscenza.
Non siete
Stato voi in cerca di una poltrona o
di un piedistallo, di uno specchio
o di un appplauso, di una piazza piena
che vi osanna senza mai dirvi
che avete fatto un errore, siete responsabili di omissione
o semplicemente indifferenti.
Non siete Stato voi. Non siete
Stato, voi.
Non siete Stato voi che
non volete mai un' opposizione,
non volete trasparenza,
non volete che mai e poi mai
lo Stato giudichi se stesso.
Non
siete Stato voi che siete forti con i deboli,
gli ultimi, i poveri e le vittime del potere,
voi che ripetete che la mafia non esiste,
voi che ripetete che la corruzione la combatterete
"domani che è un altro giorno, oggi c'è la crisi o le elezioni",
voi che interrogati su ogni sorta di delitto, ogni sorta di ignobiltà di Stato
fissate lo sguardo sui familiari della vittima, sulla vittima se ancora viva
seppur gravemente ferita nel cuore e nella mente, sfuggite al vostro magistrato e poi giurate, spergiurate fuori dai tribunali:
"Non sono stato io... un abbraccio ai familiari, sono tanto vicino/a a te
e con tutto il mio infinito dolore le prove sono sparite, i testimoni eliminati ma carissimo/a tutta la mia solidarietà di cuore.....".
Laura Picchi
il testo originale di Caparezza lo trovate qui:
http://www.angolotesti.it/C/testi_canzoni_caparezza_1135/testo_canzone_non_siete_stato_voi_1165483.html