Autore: carlo Data: To: forumgenova CC: versoGenovaluglio2011, veritagiustiziagenova Oggetto: [NuovoLab] sui fatti di venerdì scorso a genova
comunicato del silp nell'immediatezza dei fatti
SCONTRI PRESSO STAZIONE GENOVA PRINCIPE TRA FORZE ORDINE E ANARCHICI
Dichiarazione Roberto Traverso Segretario Generale Provinciale Silp Cgil Genova
Genova, 6/5/2011 - Anche oggi in occasione dello sciopero generale della Cgil, dopo una manifestazione pacifica che ha attraversato con due importanti cortei la città, il solito gruppo isolato di anarchici, che non ha trovato modo d'infiltrarsi all'interno dell'iniziativa della Cgil, con il chiaro intento di destabilizzare ha provocato ed attaccato nei pressi della stazione ferroviaria di Genova Principe le forze dell'ordine che sino a quel momento si erano limitate a seguirne
i movimenti.
È inaccettabile che a Genova un limitato numero di soggetti isolati continui a creare serie criticità per la gestione dell'ordine pubblico e che ancora una volta dobbiamo contare dei feriti tra i colleghi delle forze dell'ordine ai quali esprimiamo la nostra solidarietà.
Riteniamo che sia importante che la Procura della Repubblica acceleri sulle procedure relative ai provvedimenti giudiziari che da tempo sono stati segnalati dagli uffici investigativi competenti, concretizzando al più presto l'attività che il pool di magistrati, individuati dal Procuratore Aggiunto Reggente, ha messo in campo recentemente per affrontare la problematica in argomento
La Cgil sugli scontri di venerdì 6 maggio 2011 a Genova
A seguito di quanto verificatosi nel pomeriggio di venerdì 6 scorso, la Camera
del Lavoro di Genova intende sottolineare quanto segue: i cortei e la
manifestazione organizzati dalla Cgil (che hanno visto la partecipazione di
migliaia tra lavoratori, pensionati, studenti) si sono svolti nella mattinata
in maniera del tutto pacifica. La Cgil e' aperta ed interessata ad aver
occasioni di dialogo e confronto con chi condivide le sue istanze e a far
crescere un clima di opposizione democratica alle politiche sociali ed
economiche di questo governo, nell'interesse di lavoratori e pensionati.
Stiamo praticando, non solo a parole, scelte di doveroso interesse verso
l'universo giovanile per meglio capire i disagi che in questi anni le
sciagurate politiche governative hanno creato ed elaborare assieme proposte.
E' chiaro che chi manifesta con noi deve condividere le nostre regole e i
nostri metodi: cosa che e' puntualmente avvenuta il 6 mattina.
Giudichiamo inamissibili gli incidenti del pomeriggio. Nel condannare ogni
forma di violenza da qualunque parte arrivi, crediamo pero' che esistano gradi
di responsabilità diversi che vanno, dunque, in tal modo esercitati.
Come debbono esserci reazioni commisurate alle infrazioni commesse.
Sconcertanti a tale proposito le dichiarazioni apparse sulla stampa del
Comandante della Guardia di Finanza: se queste sono le concezioni di chi
dovrebbe avere maggiori responsabilità, siamo fortemente preoccupati. Genova
sara' nei prossimi mesi sede di importanti appuntamenti internazionali nel
segno del dialogo, dei diritti, della pace. Non e' usando violenza che si
prepara il clima giusto e si trasmette rispetto per le Istituzioni. Ci
permettiamo di chiedere al sig. Questore, al sig. Prefetto, alla Procura, se
nei giorni scorsi e'stato fatto tutto quanto nelle loro facoltà per prevenire
ed assicurare lo svolgimento pacifico anche delle manifestazioni del 6
pomeriggio. La nostra organizzazione e' sempre disponibile ai confronti che si
riterranno opportuni. Chiediamo altresi' a questi giovani, a queste
associazioni, di riflettere e lavorare affinche' gli appuntamenti futuri si
possano svolgere in modo pacifico, per non dare pretesti per provocare
scompositate reazioni che inevitabilmente danno fiato ad alcuni, soliti noti,
sciacalli della "politica" cittadina.
Segreteria Camera del Lavoro Metropolitana di Genova