[Forumlucca] FW: Trasporti radioattivi

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Szerző: aunchb -
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> > Il 07/05/2011 12.40, giorgio ha scritto:
> > Vedi allegato
>
>
> voila', ed ecco la risposta democratica delle istituzioni nate dalla
> resistenza:
>
> ***
>
> http://www.senzasoste.it/ambiente/avigliana-una-lunga-notte-contro-il-treno-della-morte
>
> Avigliana, una lunga notte contro il treno della morte
> Lunedì 09 Maggio 2011 09:04
>
>
> La polizia picchia duramente i manifestanti che occupavano pacificamente
> i binari: diversi feriti ad Avigliana per permettere il passaggio del
> treno radioattivo. Rilevati col contatore geiger tassi di radioattività
> molto significativi.
>
> Ancora una volta le forze dell'ordine mostrano il loro volto più becero
> e gratuitamente violento. E non è la prima volta che questo accade in
> Val Susa. Ad Avigliana, così come a Vercelli e a Chivasso, la serata era
> iniziata molto presto, con un presidio popolare fin dalla prima serata.
> In valle Si era organizzato anche un concertino con gruppi locali.
> Quando era ormai chiaro che il treno non sarebbe passato dalla stazione
> di Chivasso, dov'era attivo un presidio di un'ottantina di attivisti No
> Nuke, una trentina di compagni sale ancora in valle per dare man forte
> all'imbuto insormontabile per il passaggio del treno carico di scorie. A
> questo punto, con i rimasti svegli dalla serata pecedente, sono circa
> 200 persone presenti tra valligiani e torinesi.
>
> Un'assemblea snella passa al vaglio le possibilità d'azione e l'opzione
> più praticabile e condivisa da tutti/e è quella di sedersi compattati e
> chiusi a mo'di cordone, occupando i tre binari della stazione di
> Avigliana. Qualcuno si incatena anche. Arrivano le forze dell'ordine e
> subito circondano gli occupanti dai 4 lati. Quindi iniziano ad alzarli e
> cacciarli d forza. Ma la resistenza e la determinazione popolare non
> demordono. Dopo 10 minuti di fatica e scarsi risultati i primi
> Carabinieri iniziano a perdere il controllo e partono i primi calci e
> pugni per sganciare i/le più inossidabili. La gente reagisce e partono
> le manganellate per spingere tutti fuori dall'area dei binari. La gente
> reagisce in maniera composta ma determinata. Particolare accanimento
> contro alcuni/e manifestanti/: un ragazzo rischia di cadere da 3 metri
> sulla scalinata che porta al sottopassaggio. Uominie donne della valle,
> indignati/e, inveiscono contro il comportamento delle forze dell'ordine.
> Dopo qualche minuto giungono altri drappelli a circondare anche il
> piazzale antistante la stazione. Arriva perfino un plotone di Finanzieri.
>
> Dopo una ventina di minuti passa il treno-civetta, quindi il treno
> carico di scorie e infine quello della scorta militare. La gente
> accompagna il passaggio dei convogli con fischi e grida. Passato
> l'ultimo treno, le forze dell'ordine si ritirano drappello per drappello
> salutati da una marea di insulti e fischi. Anche questa volta un altro
> treno carico di morte nucleare è passato ma non è detto che la prossima
> volta non ci sarà ancora più gente ad attenderli. Per impedire il
> passaggio di un convoglio radioattivo senza che alcun avviso o dibattito
> sul e dal territorio ne autorizzi il transito. In luoghi, oltretutto,
> densissimamente popolati.
>
> Questa serata, organizzata in meno di 72 ore, ha visto una
> partecipazione molto significativa. La strada che per bloccare il
> nucleare è ancora molto lunga. Di questi trasporti "eccezionali" ne sono
> previsti altri 7 o 8 durante l'anno.
>
> Staremo a vedere.
>
> Questo è solo l'inizio. A sarà dura!
>
>
> tratto da www.infoaut.org