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Autor: marcantonio lunardi
Data:  
A: forumlucca
Assumpte: [Forumlucca] SGUARDI SUL REALE - I DOCUMENTARI IN PROGRAMMA - Auditorium Le Fornaci - Terranuova B.ni

sono presente alle proiezioni con la mia opera "Bebè" sulla contaminazione della vita quotidiana nei villaggi malgasci

un salutone
marcantonio


Oggetto: SGUARDI SUL REALE - I DOCUMENTARI IN PROGRAMMA - Auditorium Le Fornaci - Terranuova B.ni


SGUARDI SUL REALE
Rassegna di documentari
1^ edizione

Auditorium Le Fornaci Terranuova Bracciolini
7-8 maggio 2011


Si apre al documentario la programmazione cinematografica dell'Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini, con la prima edizione della rassegna “Sguardi sul Reale” in programma sabato 7 e domenica 8 maggio, che propone una due giorni di proiezioni e incontri con gli autori, articolati in due sezioni dedicate al documentario in Toscana e al cinema della regista Alina Marazzi.

Programma:

Sabato 7 maggio - ore 17,30

NEL GIARDINO DEI SUONI
regia: Nicola Bellucci
paese: Svizzera 2010 durata: 85 minuti.
produzione: Soap Factory GmbH, Schweizer Fernsehen, RTSI Televisione Svizzera.

Un documentario dal sapore di una favola.Il film è ambientato nella campagna del Casentino, nel borgo di Quorle, dove vive un uomo speciale come Wolfgang Fasser, un terapeuta di origine svizzera, reso progressivamente cieco da una malattia ereditaria. La perdita della vista
non ha fermato il cammino di Wolfang, che ha potuto compensare la cecità con uno straordinario orecchio per la musica e per i suoni. Una dote dal sapore magico, che ha deciso di mettere al servizio di bambini con gravi disabilità. Curandoli con la sua particolare musicoterapia, Wolfgang si occupa di bambini che la malattia ha reso incapaci di esprimersi, trovando strade inconsuete e miracolose per comunicare con loro.

Nicola Bellucci. È nato ad Arezzo (1963) e vive e lavora a Basilea. Con “Il
giardino dei suoni” ha ottenuto premi e successi in festival di tutto il
mondo.
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Sabato 7 maggio - ore 21.00

IN PURGATORIO
regia: Giovanni Cioni
paese: Italia, Francia, Belgio 2009 durata: 70 minuti
produzione: Teatri Uniti (Napoli); Zeugma Films (Parigi); Qwazi qWazi filM (Bruxelles).

Nel 1652 la città di Napoli venne colpita dalla peste e i resti delle vittime sono accumulati nella cripta della Chiesa di Purgatorio ad Arco. Si dice che sono morti abbandonati, senza nome. Anime condannate all’attesa in Purgatorio, che appaiono in sogno, o in mezzo alla folla, quando uno sconosciuto ti guarda, in attesa di essere riconosciute. Per questo ci sono persone a Napoli che adottano un teschio, uno delle migliaia nelle cavità della città, lo accudiscono e gli danno un nome, pregano per la sua anima. In cambio chiedono di essere aiutate, più o meno seriamente, nelle vicissitudini della vita. Il film segue le tracce di un culto antico ma ancora presente, errando attraverso una Napoli sconosciuta: i vicoli dei Tribunali, dei Quartieri Spagnoli, di Sanità, di Montesanto, il Cimitero di Poggioreale, il Limbo dei bambini. Durante il percorso una serie incontri che ci guidano in un percorso senza tempo tra sogno e realtà, fede e magia, vita e morte dove le vite si dipanano “in attesa di sapere se siamo esistiti”.

Giovanni Cioni. Nato a Parigi e vissuto a Bruxelles da qualche anno vive
in Toscana. Ha girato numerosi documentari e con “In Purgatorio” ha
ottenuto numerosi premi. E’ presidente dei Documentaristi Anonimi.
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BEBE'
regia: Marcantonio Lunardi
paese: Italia, Madagascar 2007-2011; durata: 10 minuti
produzione: Realab, Ass. Mangwana
Bebè è una signora di novant’anni che abita ai margini delle risaie nel villaggio di Andramena vicino ad Antananarivo in Madagascar. Vive da sola e la sua giornata, come quella degli abitanti del villaggio, è scandita da gesti antichi e da abitudini ancestrali che coesistono con le interferenze della rumorosa modernità sopra la sua testa. Il progresso non significherà miglioramento finché la modernità più spinta continuerà a coesistere con la più assoluta povertà.

NOI CI SIAMO GIA'
regia: F. Hazzini
paese: Italia 2009; durata: 20 minuti
produzione: Hulot, Hz Movie
"Se Dio ha fatto il Paradiso, noi ci siamo già". Così apostrofa Jimmy Della Greta quando gli chiediamo perché è venuto a vivere al Podere La Greta tra S. Godenzo e la sorgente dell’Acqua Cheta, in Toscana a pochi passi dall’Emilia. Jimmy con la compagna Simna e due figli ormai adolescenti vive in armonia con la natura. Adesso però arriveranno 14 pale eoliche alte quanto un grattacielo di 20 piani. Dovranno, forse, rivedere quella scelta radicale che fecero 27 anni fa venendo a vivere in mezzo al bosco?.

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Domenica 8 maggio

ore 17,30
VOGLIAMO ANCHE LE ROSE
regia: Alina Marazzi
paese: Italia, Svizzera 2010 durata: 85 minuti
produzione: M.I.R. Cinematografica, Rai Cinema, Ventura Film, RTSI Televisione Svizzera.

Il film immagina gli eventi narrati nei diari ricorrendo a materiali dell’epoca, accostandoli e esaltandoli in una libera interpretazione che vuole andare al di là della ricostruzione storica per cogliere il più possibile tutta la verità emotiva e esistenziale di cui la storia è fatta. Fotografie, fotoromanzi, filmini di famiglia, inchieste e dibattiti televisivi, film indipendenti e sperimentali, riprese militanti e private, pubblicità, oltre ai tre diari privati, sono la stratificazione visiva e sonora su cui riscrivere una storia del passato recente alla luce di un futuro incerto. Ho voluto ripercorrere la storia delle donne tra la metà degli anni ’60 e la fine degli anni ’70 per metterla in relazione con il nostro presente globale, conflittuale e contradditorio. Con l’intenzione di offrire uno spunto di riflessione su temi ancora oggi parzialmente irrisolti o addirittura platealmente rimessi in discussione. Di quanto esigeva il celebre slogan “Vogliamo il pane, ma anche le rose” con cui nel 1912 le operaie tessili marcarono con originalità la loro partecipazione a uno sciopero di settimane nel Massachusetts, forse il necessario, il pane, è oggi dato per acquisito. Ma le donne si sono battute per un mondo che desse spazio anche alla poesia delle rose. Ed è una battaglia più che mai attuale. (Alina Marazzi).

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ore 21.00

Tra cinema privato e documentario
Interventi di:
Gianfilippo Pedote, produttore di Vogliamo anche le rose e Un'ora sola ti vorrei
Luca Ferro, regista, docente e studioso di cinema privato
Coordina:
Andrea Foschi, autore di documentari
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Domenica 8 maggio - ore 21,30
UN’ORA SOLA TI VORREI
regia: Alina Marazzi
paese: Italia, 2002 durata: 55 minuti
produzione: RTSI Televisione Svizzera, Bartlebyfilm, Tele +, Venerdí Produzione Cinema

Il film conduce lo spettatore nel delicato e toccante terreno della memoria, attraverso la lettura dei diari, delle lettere e delle cartelle cliniche delle case di cura in cui Liseli Marazzi Hoepli trascorse lunghi periodi, prima di morire suicida, quando la figlia, Alina, aveva solo 7 anni. Attraverso il materiale d’archivio privato, fatto di testi e filmati girati dal nonno sin dal 1926, Alina Marazzi scopre sua madre, ne ricostruisce il volto e la celebra ricordandola. Un film sulla nostalgia come sentimento comune, dolce, essenziale e necessario al superamento di una perdita. “Mia madre è nata nel 1938 ed è morta nel 1972, quando io avevo 7 anni. Non ho molti ricordi di lei, ma ho sempre saputo che in un armadio dei miei nonni sono conservate delle scatole di vecchie pellicole, filmati girati dal padre di mia madre tra il 1926 e gli anni ’80, con una cinepresa amatoriale 16mm. E’ solo quasi un anno fa che ho avuto il coraggio di cominciare a guardare questi filmati con grande curiosità ed emozione. Come per una magia, quella misteriosa e sconosciuta persona proiettata sullo schermo davanti a me era come se osse viva”. (Alina Marazzi)

Alina Marazzi. Nata a Milano è stata aiuto regista di lungometraggi
ed è una affermata regista di documentari. Con il film “Un’ora sola ti
vorrei” ha vinto numerosi premi internazionali, tra i quali il premio
per il miglior documentario al Festival di Torino 2002 e al Newport
International Festival 2003, e la menzione speciale della giuria al Festival
di Locarno 2002.
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Ingresso gratuito.


Info:
macma.info@???
tel. 339/7495721 - 339/1291083

Auditorium Le Fornaci
Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto, 19)
ore 17.30 – ore 21.00 - Ingresso gratuito.

Sguardi sul Reale – Rassegna di documentari - 1^ edizione
A cura di: “Macma” e “I Visionari”
In collaborazione con FST – Mediateca Regionale, Festival dei Popoli e Associazione Documentaristi Anonimi
Con il contributo di Unicoop Firenze – Sezione Soci di Montevarchi


PROGRAMMA:

Sabato 7 maggio

Il documentario in Toscana

ore 17,30
“Nel giardino dei suoni” di Nicola Bellucci (Svizzera 2010 - 85 min.)
Sarà presente l'autore.
In collaborazione con Festival dei Popoli - Firenze

ore 21.00
Produzioni Documentaristi Anonimi – Associazione Documentaristi Toscani

“In Purgatorio” di Giovanni Cioni (Italia, Francia, Belgio 2009 - 70 min.)
Sarà presente l'autore.

“Noi ci siamo già” di F. Hazzini (Italia 2009, 20 min.)

“Bebé” di Marcantonio Lunardi (Italia, Madagascar 2007-2011 - 10 min.)

Domenica 8 maggio

“L’immagine/reperto: il cinema di Alina Marazzi”

ore 17,30
“Vogliamo anche le rose” di Alina Marazzi (Italia, Svizzera 2007 - 85 min.)

ore 21.00
Tra cinema privato e documentario
Interventi di:
Gianfilippo Pedote, produttore di Vogliamo anche le rose e Un'ora sola ti vorrei
Luca Ferro, regista, docente e studioso di cinema privato
Coordina:
Andrea Foschi, autore di documentari

ore 22.00
“Un’ora sola ti vorrei” di Alina Marazzi (Italia 2002 - 55 min.)