Autore: Andrea Fioretti Data: To: statigenerali3, Assemblea Lavoratori, Assemblea Romana CC: sindacalismoconflittuale, Precari Roma Oggetto: [Precari_roma] Venerdì 6 Maggio: Blocchiamo Tutto!!!
Venerdì 6 Maggio: Blocchiamo Tutto!!!
La piattaforma dello sciopero del 6 maggio della CGIL è a dir poco debole. Fondamentalmente il più grande sindacato confederale vuole utilizzare i lavoratori come massa di manovra per riaccreditarsi al tavolo delle trattative e sottoscrivere finalmente un nuovo patto per l’Italia che permetta di procedere nel più totale silenzio ai tagli previsti dalla BCE scambiando la pelle dei lavoratori col riconoscimento della rappresentanza.
La CGIL stessa, in una nota, informa che i piccoli tagli previsti dal governo prima dell’estate, sono solo un acconto dei 45 miliardi di tagli che dovrà prevedere la prossima finanziaria per rientrare nei parametri di riduzione del debito imposti dalla comunità europea. E in base agli stessi parametri questi tagli così alti dovranno ripetersi per almeno 20 anni…
Un salasso sociale che colpirà ancora scuola, sanità, trasporti, peggiorerà ulteriormente i salari, aumenterà la precarietà, allungherà ulteriormente i tempi della pensione.
Sta a noi lavoratori, autonomamente, prendere le distanze dal patto sociale e trasformare questo sciopero tradito in una vera giornata di lotta bloccando con radicalità la produzione e i flussi economici.
Nella giornata di oggi né la CGIL, e nemmeno la FIOM stessa, danno delle indicazioni su cosa fare dopo il 6 maggio.
Autoconvocandoci dobbiamo costruire la prospettiva di lotta per praticare una piattaforma che metta al centro i nostri interessi di classe.
In ogni azienda, in ogni luogo di produzione di plusvalore, di saperi, di interessi dobbiamo ricostruire la nostra capacità di riprenderci tutto quello che ci stanno togliendo, unendoci su obiettivi concreti e non in base alla nostra collocazione sindacale o contrattuale.
I capitalisti ci vogliono sempre più precari e sempre più divisi.
Noi ci uniamo, indipendentemente dalle nostre appartenenze sindacali, per riconquistare la certezza e la dignità del nostro futuro!
Contro licenziamenti, chiusure e delocalizzazioni
Contro le speculazioni edilizie e finanziarie
Contro la precarietà, per la stabilizzazione del lavoro per tutt*
Lavorare meno per lavorare tutti a parità di salario
Reddito per tutt*, estensione a tutt* delle tutele salariali
Contro le leggi xenofobe e la guerra fra poveri, unità dei/lle lavoratori/trici