Autor: mina Data: Para: hackmeeting Assunto: Re: [Hackmeeting] tutti i tuoi movimenti su iphone -> flame
linguaggio come riflesso culturale
va beh alla fine l'argomento mi tocca uff
Il giorno 04/mag/11, alle ore 14:38, Elettrico ha scritto:
> Il 04/05/2011 02:00, Joe scrisse:
>>
>> Ma si', dai, spariamo nel mucchio che funziona sempre bene.
>
> no, io non sparo nel mucchio, ma la "reazione femminista" in questa
> lista a volte mi piace, a volte è solo una roba tipo ah cattivo
> sessista
> la pagherai!
> e soprattutto quasi sempre su questioni idiote che, al di là del
> linguaggio colorito, per molte persone qui sono superate.
>
>>> parliamo del sessismo: in quasi tutti i paesi patriarcali, compreso
>>> quindi il nostro, quando padre e madre si separano è naturale che:
>>>
>>> 1- l'uomo debba provvedere al mantenimento della moglie finchè
>>> questa
>>> non trova un lavoro
>>
>> E' naturale se e solo se a) i due sono sposati b) l'uomo ha maggiori
>> sicurezze economiche della donna (cosa che, come sottolinei in
>> seguito,
>> succede nella maggioranza dei casi DATO che viviamo in una societa'
>> patriarcale).
>
> è "naturale"? se i due sono *sposati*? e se non lo sono quindi ciccia?
> che poi dipenda dal fatto che l'uomo abbia maggiori sicurezze
> economiche
> non è vero, tra l'altro.
no infatti non è vero. io ne sono un esempio vivente
>
>> Ci tengo a sottolineare che il mantenimento del coniuge meno
>> abbiente e'
>> una conquista di civilta', dato che fa venir meno il ricatto di
>> natura
>> economica nel momento in cui la parte debole della coppia vuole
>> separarsi.
dipende. se si aprte dal presuposto che uno/a per avere è soldi si
sposa. se invece uno/a per avere da vivere si sbatte indipendentemente
dal fatto di essere in coppia o meno il ragionamento decade.
io penso che oggi sia valido solo in aprte.
>
> questo senza dubbio, ma un conto è il ragionamento su una cosa, un
> conto
> è come viene applicata.
>
>>> 2- l'uomo non abbia o abbia molto meno diritto della donna
>>> all'affidamento dei figli
>>
>> Eh no. La legge italiana prevede dal 2005 (mi pare) l'affidamento
>> condiviso dei figli di default. Quindi per quanto sia prassi che
>> poi i
>> figli vivano con le madri, la gestione dei figli deve essere
>> condivisa a
>> meno di casi eccezionali. Ho almeno due casi proprio intorno a me
>> in cui
>> questa legge ha permesso per anni a maschi violenti e instabili
>> di far vivere vite di merda alle ex compagne, usando la gestione del
>> figlio come arma per continuare con vessazioni psicologiche E
>> fisiche.
>
> a parte che è una minchiata secondo me quella che dici, perchè
> l'affidamento condiviso è una cosa, ma io non ho mai sentito di figli
> che vengano - a meno di casi particolari - affidati alle cure del
> padre
> e che poi la madre li possa vedere un paio di volte alla settimana. ma
> detto questo, mettiamo anche che sia naturale che i figli vivano con
> la
> madre (io ad esempio ho preferito vivere con mia madre), io conosco
> ben
> più di un paio di casi in cui le donne usano la gestione del figlio
> ("non te lo faccio vedere questa settimana") per vessare gli ex
> compagni. per cui insomma, ancora una volta mi fa specie come sia
> considerato "silenziamente normale" che la madre accidenti abbia solo
> quella come arma contro l'uomo-orco e che invece questi stronzi padri
> instabili la usino per vessazioni.
> cioè ad alcuni qui piace tanto parlare di linguaggio ma è normale dire
> "i maschi" con al seguito una serie di epiteti ma prova a dire "le
> femmine" e apriti cielo.
> ma che cosa vuol dire "i maschi"??
l'italia è un paese retrogrado in cui nel 90 per cento deic asi i
figli vengono tranquillamente affidati alle madri e i padri sucano.
il problema se mai è che manca SEMPRE un supporto psicologico alle
coppie che si separano e questo rendo molto + numerose le persone che
usano i figli come mitra e come arma di ricatto e le persone che si
scoprono dei persecutori/trici dell'ex.
>
>> Poi ovviamente le donne cosa fanno? Denunciano la violenza e vivono
>> nel
>> terrore i sei mesi/un anno che intercorrono tra la denuncia e
>> l'affidamento (forse) esclusivo del figlio. Ovviamente questo se
>> hanno
>> testimoni delle violenze, bada bene, e trovano un giudice ben
>> disposto.
>
> ma io non ho mica detto che non esistano casi come quelli che citi tu.
> io credo però di essere più equilibrato perchè se vado a memoria credo
> di aver detto persino più volte "che stronzo" rispetto a "che
> stronza".
> per cui io sono assolutamente d'accordo che la disparità di
> trattamento
> sia una merda, sono assolutamente d'accordo che agli uomini venga
> permesso un uso della violenza superiore a quello concesso alle donne,
> sono assolutamente d'accordo sul fatto che la società sia basata su
> paradigmi maschili,
ma nemmeno sempre guarda
> ma sono assolutamente in disaccordo quando mi sembra
> di capire che siccome è così allora dobbiamo rendere il tutto
> dispari al
> contrario, per cui bastardo uomo paga e poi vediamo cosa succede.
> a me sembra che non venga mai proposto niente di nuovo, perchè ad
> esempio quando è nata mia figlia ho trovato ben pochi luoghi in rete
> (e
> tutti all'estero) dove si discutessero di teorie sensate, tipo che ne
> so, i genitori dovrebbero stare entrambi a casa dal lavoro con reddito
> garantito per almeno nove mesi per stare col figlio. la maggior parte
> delle cose che ho trovato in italiano parlava della donna che a causa
> dell'uomo che con la scusa de dover lavorare (!) e con la scusa
> dell'allattamento (!) veniva relegata col figlio, mentre invece
> sarebbe
> molto bello se lei potesse andare a lavorare lasciando il marito a
> casa
> alle prese coi biberon.
> wow che pensieri nuovi... la merda di adesso, girata al contrario.
> io ingenuamente mi aspetto qualcosa di diverso, una interpretazione
> nuova della società, invece - e bada bene capita qui in italia, perchè
> in altri paesi la questione femminismo, sessualità, rapporti, gender,
> ecc è ben più avanti - leggo e sento robe per cui la teoria di base è
> che gli uomini sono stronzi, che la soluzione praticamente alla fine è
> scambiare i ruoli, che dire "mi piacciono gli uomini muscolosi e
> alti" è
> "normale" ma è incredibilmente sessista dire "mi piacciono le donne
> con
> le gambe lunghe e alte"... insomma, mi viene solo da pensare che non
> si
> andrà da nessuna parte. e in questa lista capita spesso che i discorsi
> "femministi" siano di quel livello.
> e mi sembra il femminismo della preistoria, sinceramente.
>
>> Pero' succede SPESSO, e onestamente mi sembra che le protezioni
>> legali
>> per le donne in queste situazioni sono ridicole. Non mi far dire cosa
>> penso poi della lobby dei "padri separati vittime delle donne
>> crudeli"
>> che va tanto di moda alla televisione italiana attualmente.
onestamente mi sembra riduttivo.
esistono molti e molti casi di padri che se la pigliano in culo.
e allora? non si può dire perchè fa poco polite? >
> ma io della lobby me ne fotto.
> io dico che ci sono vittime e carnefici, se vogliamo usare queste
> espressioni, da entrambe le parti.
> dici che mi sbaglio?
>
>> Ecco, c'e' una LEGGERA differenza nella gravita' delle due cose. No?
>
> spiegami perchè.
> sai, sono idiota, e quindi non mi spiego perchè dire una frase che
> sottintende teoricamente supportare tutta un'ideologia che prevede
> l'oppressione dell'uomo sulla donna sia tanto diverso dal sostenere
> economicamente un'azienda che son le sue pratiche va ben al di là
> questo, dimostrando per esempio continuamente come "normalità" il
> controllo sulla popolazione da parte delle multinazionali,
> l'oppressione
> e lo sfruttamento dei lavoratori.
> spiegami perchè si deve guardare con disprezzo uno che per la strada
> si
> gira a guardare una tipa che gli piace e invece si deve considerare
> figo
> qualcuno che ha la mela sul computer.
> ___________________________________
ele tu non sei sessita sei sessuomane.
è diverso
;P
m