[Sempreverde] Prossima escursione: dom 8 mag - Parco Regiona…

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Autor: sempreverde.notizie@libero.it
Data:  
Para: sempreverde
Asunto: [Sempreverde] Prossima escursione: dom 8 mag - Parco Regionale dei Castelli Romani
Sempre Verde ESCURSIONE!!

Domenica 8 Maggio 2011
L'associazione Sempre Verde organizza un'escursione nel parco Regionale dei
Castelli Romani
da Velletri (RM) al Maschio D'ariano (m. 892)

Segnaletica: CAI rosso-bianco
Difficoltà: Facile (T/E)
Partenza da: Velletri
Dislivello: 500 m
Lunghezza: 10 km
Comune di: Velletri/Lariano

Note: Prenotazioni entro le ore 12.00 di sabato 7 maggio
Appuntamenti:

1. Per chi parte da Roma:
La partenza e' prevista per le ore 8:00
presso la fermata metro Anagnina, lato via Roccella Jonica
Il ritorno (orientativo) sara' alle ore
19:00

2. Sul luogo:
Velletri: ore 9:00 piazza Garibaldi (lato giardini)

Come arrivare:
Da Roma in auto: prendere la ss 7 via Appia o la via dei laghi fino a Velletri
da Latina in auto: borgo piave, cisterna, via appia, Velletri.
Oppure da Roma in treno o con bus cotral (capolinea anagnina) o da Latina in
bus cotral.

Contatti per info e prenotazioni:
Francesco (0039) 3357126078

Nel caso ci fossero interessati e' possibile concordare un ulteriore
appuntamento a Latina
presso il parcheggio "ex autolinee" in via Pio Sesto angolo via Cattaneo,
contattare telefonicamente.

Per saperne di più:
http://www.parcocastelliromani.it/public/it/vivere/itinerari_sentieri.asp
www.parks.it

percorso iniziale su stradine di campagna poi
sentieri segnati:
523 Fontana Marcaccio -Valletta del Lupo, Segnalato/percorribile    
523a Valletta del Lupo - Maschio d’Ariano, Segnalato/percorribile


percorso: Viale Roma, via Colle Giorgi, seminario don Orione, via Morice,
fonte del peschio, angolo via del cigliolo,
fontana marcaccio, rifugio forestale artemisio, valletta del lupo, maschio
d'ariano e ritorno.

mappa dei sentieri del parco
http://www.parcocastelliromani.it/public/it/carta/img/carta/sentieri/Carta_escursionistica.pdf


http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&msa=0&msid=206803680807906961394.0004816ed202bebfab50e&ll=41.692156,12.778308&spn=0.007274,0.01929&z=16


http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Artemisio

Il Monte Artemisio è una montagna inserita nel contesto dei Colli Albani e la
vetta ricade nel territorio comunale di Velletri, fa parte del circondario di
rilievi venutisi a formare nella zona del Vulcano Laziale e la sua sommità
raggiunge in vetta circa 939 metri s.l.m (monte peschio).

Il monte è inserito nel Parco Regionale dei Castelli Romani, ente istituito
con la Legge regionale 2/1984 allo scopo di tutelare l’integrità delle
caratteristiche naturali e culturali del comprensorio in cui insiste.
Nell’area del Monte Artemisio vivono e si riproducono specie faunistiche
tipiche della zona come il tasso, la martora, il falco pellegrino, la
salamandrina dagli occhiali e l’istrice, oltre al lupo che è tornato ad essere
avvistato sempre più di frequente. La rigogliosa superficie boschiva che
ricopre le pendici offre infatti un sicuro riparo alla fauna oltre a
rappresentare un’importante attrattiva per scoprirne il fascino. L’attività
escursionistica è infatti apprezzata e incoraggiata attraverso numerose
possibilità di vivere la natura percorrendo i sentieri attrezzati per il
trekking, oppure quelli fruibili a cavallo o in bicicletta.
Salendo a passo lento lungo le pendici della cinta calderica esterna del
vulcano dei Colli Albani, per un sentiero immerso nel bosco autunnale che, a
tratti, è ancora il bosco misto originario, incontreremo sul percorso gli
affascinanti ruderi del Castello d'Ariano.
Le prime notizie sul Castello del Maschio D'Ariano si hanno nella "bolla" di
Papa Pasquale II nel 1106. Tenuto dai monaci di Grottaferrata fun conquistato
dai conti del Tuscolo nel 1108. La sua storia è legata a sanguinose lotte per
il suo possesso finchè Papa Pio II nel 1463 ne ordinò la distruzione per porre
fine alle continue guerre per il suo possesso.


NB: fornirsi di zaino, pranzo al sacco, acqua, scarpe da trekking, giacca a
vento e abbigliamento adeguato alla montagna.

In allegato il verbale dell'ultima riunione, sabato 30 aprile 2011.


AVVERTENZE E INDICAZIONI

I sentieri
I tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono calcolati per un’escursionista con un sufficiente grado di allenamento e non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il percorso. Il dislivello è quello assoluto ovvero tiene conto di tutti i sali-scendi sia per per l‘andata che per il ritorno e non è la semplice differenza tra la quota di arrivo e quella di partenza.

Il periodo
Per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti (Monti Lepini), si consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale. D’estate, a causa delle basse quote in cui si snodano i sentieri e della forte insolazione, è preferibile evitare escursioni sul Versante Sud, mentre d’inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende più suggestivo l’ambiente montano. Percorrendo gli itinerari nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare a pieno le bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto per quei sentieri ove l’orientamento risulta problematico.

L’equipaggiamanto
Un sentiero può attraversare numerosi ambienti e ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due, uno per l’inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda l’abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell’eventualità di trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino, per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.

L’alimentazione
Portare sempre almeno un litro d’acqua e alimenti con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati (in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a integratori di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumere moderatamente verso la fine dell’escursione. Per i sentieri più impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e non un unico pasto a metà della giornata.

Attrezzatura
Alcuni strumenti, come la bussola, l’altimetro e la carta topografica, sono senz’altro molto utili soprattutto per coloro che iniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come un binocolo di modeste dimensioni e una macchina fonografica con obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può essere utile.

La natura
Con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare atenzione nell’avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi non avventurarsi all’interno se non in presenza di esperti speleologi. E’ assolutamente vietato raccogliere piante soprattutto se protette (agrifoglio, orchidee, ecc..), molestare gli animali o gettare rifiuti: conservateli invece nello zaino e porteteli a valle. I luoghi che si raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi, la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di mantenerli così come li troviamo e, pertanto

QUANDO PERCORRI UN SENTIERO
FAI IN MODO CHE CHI VIENE DOPO DI TE
NON SI ACCORGA DEL TUO PASSAGGIO

Inoltre gli animali sono intorno a noi, ma non si fanno vedere, e le piante non fuggono via ma

SE PERCORRI UN SENTIERO
IN SILENZIO
E CON MOLTA ATTENZIONE
PUOI VEDERE CIO’ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.


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Forum Sempreverde
http://sempreverde.mondoweb.net/viewtopic.php?f=56&t=72

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