IERI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO HA DETTO APERTAMENTE CHE LA
LEGGE SUL NUCLEARE NON SARà ABROGATA, MA è SOLO STATA ACCANTONATA
MOMENTANEAMENTE PER EVITARE DI ANDARE AL REFERENDUM SULLA SCIA DELLA
SENSAZIONE PROVOCATA DAL DISASTRO DI FUKUSHIMA, IN GIAPPONE.
In questo modo afferma pubblicamente di voler togliere ai cittadini
il diritto riconosciuto dalla Costituzione di esprimere un loro parere
su una legge promulgata dal Governo, abrogandola con un referendum.
E' stato molto sincero: ha ammesso pubblicamente di volerci
raggirare, perchè, leggendo fra le righe di ciò che ha detto (leggi
sotto), saremmo troppo stupidi da non capire i vantaggi del nucleare,
e ci facciamo influenzare dalla sensazione del momento. Da grande
pedagogo ci vuol far credere che si sta comportando come "un padre
che raggira i suoi bambini, per il loro bene, come quando li si
distrae prima di fargli la punturina", aspettandosi oltretutto che
gli si creda, come se non sapessimo gli interessi miliardari che ci
sono dietro all'affare del nucleare, in barba alla salute di
tutti.
Io in quanto cittadino italiano sono profondamente indignato, e
inoltrando questa mail vi invito a fare di tutto perchè il
referendum sul nucleare non venga abrogato, cerchiamo di
sensibilizzare tutti su questo, la Cassazione non può consentire
l'abrogazione del referendum, sarebbe un precedente gravissimo.
Non è democrazia.
Salutandovi, vi ricordo con questi video gli effetti visibili delle
radiazioni nucleari sugli uomini, gli animali e la società, a breve
termine (Fukushima), e a lungo, lunghissimo termine (Chernobyl).
Leggete anche le note a margine dei video. Ricordiamoci poi che non
sono ancora stati trovati dei siti scientificamente riconosciuti come
sicuri per lo stoccaggio senza rischi delle scorie radioattive
provenienti dalle centrali. Da geologo vi assicuro che è vero.
http://www.youtube.com/watch?v=NpLdPgnthfY [1]
http://www.youtube.com/watch?v=phew0OjnT5U&feature=related [2]
Facciamo tutto il possibile, grazie
Roberto Guidi
DAL BLOG DI BEPPE GRILLO
WWW.BEPPEGRILLO.IT [3] 27/04/2011
DELIRI NUCLEARI DI UN VECCHIO PAZZO [4]
Le parole pronunciate ieri da un vecchio pazzo segnano il
confine tra la fine della democrazia in Italia e la sua, pur fioca,
sopravvivenza:
"Siamo assolutamente convinti che l'energia nucleare è il futuro
per tutto il mondo. La moratoria [5] è servita per avere il tempo
che la situazione giapponese si chiarisca e nel giro di 1-2 anni
l'opinione pubblica sia abbastanza consapevole da tornare al
nucleare, l'accadimento giapponese a seguito anche di sondaggi
che abitualmente facciamo ha spaventato ulteriormente i nostri
cittadini, se fossimo andati oggi a quel referendum, il nucleare in
Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire". Il
governo "responsabilmente ha ritenuto di introdurre questa
moratoria per far sì che si chiarisca la situazione e che, magari,
dopo un anno, forse due anni, si possa ritornare ad avere
un'opinione pubblica consapevole della necessità di tornare
all'energia nucleare, i molti contratti stipulati non vengono
abrogati (tra EDF e Enel, ndr), stiamo continuando e decidendo di
mandare avanti molti settori di questi contratti come quelli relativi
alla formazione”.
In queste parole c'è il totale disprezzo del cittadino, della
volontà popolare.
La Cassazione deve pronunciarsi sul referendum contro il nucleare.
Il Governo ha ritirato la legge per la costruzione delle nuove
centrali per riproporla tra un anno (parole pubbliche del capo del
Governo) nella speranza che il disastro di Fukushima venga
dimenticato. E', come capirebbe anche un bambino di cinque anni,
una presa per il culo. L'Ufficio centrale della Cassazione [6],
presieduta da Capotosti, deve decidere se il referendum si terrà
ugualmente. Se lo cancellerà sarà complice.
L'articolo 39 della legge 352/1970 prevede "se prima della
data dello svolgimento del referendum, la legge, o l'atto avente
forza di legge, o le singole disposizioni di essi cui il referendum
si riferisce, siano stati abrogati, l'Ufficio centrale per il
referendum dichiara che le operazioni relative non hanno più corso".
Qui, come è chiaro, non si vuole abrogare nulla, solo far passare il
tempo. E' una tecnica mafiosa: "Quannu tira u ventu fatti canna!"
(quando soffia il vento fatti canna) di un governo nuclearista e di
un'opposizione collusa che ha Veronesi come testimonial (ex
senatore del Pdmenoelle) e che ha fatto fallire l'accorpamento
[7] delle elezioni amministrative con i referendum con le sue
assenze in aula (10 Pdmenolelle, 2 Idv). La Cassazione è di fronte
a un bivio. O con i cittadini, o con un corruttore piduista e i suoi
lacchè. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi
neppure.
Links:
------
[1]
http://www.youtube.com/watch?v=NpLdPgnthfY
[2]
http://www.youtube.com/watch?v=phew0OjnT5U&feature=related
[3]
http://webmail.katamail.com/HTTP://WWW.BEPPEGRILLO.IT
[4]
http://webmail.katamail.com/HTTP://WWW.BEPPEGRILLO.IT/2011/04/DELIRI_NUCLEARI_DI_UN_VECCHIO_PAZZO/INDEX.HTML
[5]
http://www.qualenergia.it/articoli/20110426-berlusconi-%E2%80%9Cconfessa%E2%80%9D-il-nucleare-si-fara-lo-stop-e-un-trucco
[6]
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/04/19/visualizza_new.html_899640658.html
[7]
http://www.beppegrillo.it/2011/03/il_parlamento_n_1/index.html
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