Carissimi Gasisti ,
se avete indirizzi email di parrocchie in provincia fate copia incolla e
inviate la lettera al parroco qui sotto esposta . (tagliando la parte
iniziale con gli indirizzi)
grazie
saluti
Roberta Respinti (gas Bicocca)
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Sent: Tuesday, April 26, 2011 2:49 PM
Subject: Fwd: lettera a rev parroci sui referendum acqua e nucleare
> Questa lettera è stata da noi inviata alle parrocchie di Milano. Se
> avete contatti con parrocchie della provincia potete usare questo testo.
> Grazie, occorre la mobilitazione di tutti per non far fallire i
> referendum
> Giancarlo Peterlongo
>
> -------- Original Message --------
> Subject: lettera a rev parroci sui referendum acqua e nucleare
> Date: Tue, 26 Apr 2011 13:32:29 +0200
> From: "amalia.navoni" <amalia.navoni@???>
> To: "parrocchia S. Maria Annunciata"
> <annunciatapoliclinico@???>, "parrocchia S. maria
> Annunnciata in chiesa rossa"
> <annunciatainchiesarossa@???>, "parrocchia S. maria
> Ausiliatrice" <ausiliatrice@???>, "parrocchia S maria
> Assunta in Certosa" <assuntaincertosa@???>, "parrocchia S
> maria Assunta in Quintosole" <assuntainquintosole@???>,
> "parrocchia S maria Assunta in Turro"
> <assuntainturro@???>, "parrocchia S. Pio V e S maria di
> Calvairate" <sanpioquinto@???>, "parrocchia S. Pio X"
> <sanpiodecimo@???>, "parrocchia S. Protaso"
> <sanprotaso@???>, "parrocchia S Rita"
> <santarita@???>, "parrocchia San Romano"
> <sanromano@???>, "parrocchia San Satiro"
> <sansatiro@???>, "parrocchia San Silvestro"
> <sansilvestro@???>, "parrocchia S. Spirito"
> <santospirito@???>, "parrocchia S. Stefano Maggiore"
> <santostefano@???>, "parrocchia S. Tecla nel duomo di
> Milano" <duomo@???>, parrocchia S. Teresa de Bambin Gesù
> <santateresa@???>, "parrocchia S. Vincenzo de' Paoli"
> <sanvincenzodepaoli@???>, "parrocchia S. Vincenzo in
> Prato" <sanvincenzoinprato@???>, "parrocchia S. Vito al
> Giambellino" <sanvitoalgiambellino@???>, "parrocchia S.
> Vittore al Corpo" <sanvittore@???>
> Cc: <infocma@???>
>
Oggetto: lettera a reverendi parroci sui referendum acqua e nucleare
Reverendo Parroco,
come lei probabilmente saprà, il 12 e 13 giugno si voteranno due referendum
per abrogare due norme sulla gestione dei servizi idrici e una legge che
prevede la costruzione di centrali nucleari in Italia. Si tratta di due temi
a nostro parere di grande importanza per quanto riguarda il diritto
alla vita e alla salute, la democrazia e la convivenza civile, la
protezione dell'ambiente e la difesa dei beni comuni.
L'acqua è un dono di Dio, è essenziale per la vita: deve essere garantita in
quantità sufficienti anche a chi non può pagarla, ma non va inquinata, non
va sprecata, va gestita con intelligenza e amore sapendo che è una risorsa
preziosa e sempre più scarsa (le guerre dell'acqua sono già una realtà).
I privati, che spesso sono multinazionali, hanno già dimostrato di non
sapere e voler fare tutto questo: il loro obiettivo è il profitto, quindi
riducono gli investimenti sulla manutenzione degli impianti (con gravi
danni per le reti "colabrodo" di molte zone d'Italia e quindi aumento degli
sprechi) e aumentano le bollette in modo indiscriminato, tagliando la
fornitura a chi non può pagare e aumentando le tariffe addirittura se gli
utenti riducono i consumi (è successo in Toscana).
Crediamo che sia molto più efficiente e rispettosa dei diritti delle persone
e dell'ambiente una gestione pubblica partecipata che garantisca a tutti
l'accesso all'acqua e al tempo stesso incoraggi il risparmio (con tariffe
progressive in base al consumo) e riduca gli sprechi e
l'inquinamento con una corretta manutenzione e gestione del ciclo
dell'acqua e attraverso l'informazione agli utenti.
Del resto in molte città del mondo, per esempio a Parigi e a Berlino, si
sta tornando dalla gestione privata a quella pubblica e lo stesso esempio di
Milano dimostra come una corretta gestione pubblica possa essere efficiente,
equa e virtuosa anche dal punto di vista economico.
Anche il ritorno al nucleare sarebbe secondo noi una scelta scellerata, e il
recente incidente di Fukushima lo conferma: non esistono centrali nucleari
sicure.
Non è stato risolto il problema delle scorie, l'impatto economico ed
ecologico è pesantissimo, incalcolabile, contando che non sappiamo come
"sistemare" scorie che restano radioattive per decine o centinaia di
migliaia di anni; l'uranio è un combustibile in via di esaurimento, il
nucleare civile e il nucleare militare sono strettamente connessi e il primo
alimenta il secondo (anche perché l'uranio impoverito conviene utilizzarlo
in guerra invece che cercare di smaltirlo a costi altissimi).
Il nucleare implica una gestione centralizzata, militarizzata, "segreta" e
antidemocratica dell'energia , come dimostrano le bugie e le mezze verità
che seguono regolarmente ogni incidente nucleare - molti dei quali non
vengono nemmeno divulgati.
Crediamo sia molto importante che le persone esercitino il diritto
democratico di scegliere che futuro vogliono, che modello di società e di
economia, sulla base di una corretta informazione.
Purtroppo in questo periodo i temi del referendum, a causa dei forti
interessi economici e politici che coinvolgono, vengono sistematicamente
oscurati dai principali media, e il governo sta facendo di tutto per evitare
che si raggiunga il quorum.
Speriamo di poter contare sulla sua collaborazione per favorire
l'informazione e la partecipazione democratica. La invitiamo a
diffondere la lettera ad altri sacerdoti, religiosi e soprattutto ai fedeli.
Cordiali saluti
Il comitato provinciale di Milano per il referendum sull'acqua.
Il comitato provinciale Energia felice
Per info: Giancarlo Peterlongo g.peter@???
cell 389 0416622
Giovanna Procacci giovanna.procacci@???
Mario Agostinelli agostinelli.mario@??? cell 3351401703