[Forumumbri] contro la guerra, Oreste Scalzone a Terni il 1 …

Delete this message

Reply to this message
Autore: francoppoli
Data:  
To: tsf, usf, cobas sedi, cobasumbria, Germinal Cimarelli
CC: giornale umbria, migliosi, agenzia stampa aria aperta, nazione, radio onda rossa, lavoce, corrumbria, galileo, terni mania, umbriaviva, RI, salvatoreintravaia, AVI, teleterni, inumbria, TTR2, ansa, umbrialeft, akropolis, TTR, RTUAT, ACS, nicoletta messaggero, UMBRIA, regione, st. ag Enrico Valentini, RA, teleterni, Massimo Colonna Umbria viva, UV
Oggetto: [Forumumbri] contro la guerra, Oreste Scalzone a Terni il 1 aprile, al csa Cimarelli ore 21
inoltro invito/comunicato stampa per iniziativa contro la guerra con Oreste Scalzone & altri/e complici, venerdì 1 aprile alle ore 21 presso il csa Cimarelli in via del Lanificio 19 TR, con richiesta di partecipazione e di massima diffusione



URLO CONTRO LA GUERRA

" un giornale immaginario"

di Oreste Scalzone & altri/e complici

musica,canzoni e parole di lotta e di rivolta

Venerdì  1 aprile alle ore
21,00

Csa Germinal Cimarelli, via del Lanificio 19



Oreste Scalzone proporrà musica,canzoni e parole di lotta e
di rivolta, contro la guerra.

“Io
andrò solo, a voce nuda, farò quello che so fare: con un megafono o con le mani
a cartoccio, nei teatri, negli squat, nelle università, se mi chiamano, andrò a
reclamare libertà. Non farò il pendolare con due cuori (uno in Francia e uno in
Italia), ma il girovago, il nomade come i guitti di una volta.”

Nei locali parigini, in piccoli
teatri e in qualche bistrot, in questi anni Oreste Scalzone ha riproposto il
suo "Giornale Immaginario", un lungo monologo (anche cantato)
accompagnato dal suono della fisarmonica. Oreste prima ancora d'essere un
militante politico e uno degli animatori dei movimenti rivoluzionari degli anni
sessanta e settanta è un grande narratore, un artista della parola, un figlio
di Terni, città operaia e di lotte, che partecipa al movimento contro l’infame guerra
“umanitaria”. Una ulteriore guerra neocoloniale per il petrolio che, oltre a
uccidere civili e devastare le città della Libia con bombe all’uranio
impoverito, ha come prime vittime la verità e le nostre menti. Dopo il
rigurgito nazionalpopolare e tricolore della retorica patriottarda sono tornate
a volare le bombe. “Urlo contro la guerra” per costruire insieme l’opposizione
in vista della manifestazione nazionale del 2 aprile



CONFEDERAZIONE COBAS, CSA
GERMINAL CIMARELLI, assemblea femminista LE DE’ GENERE





francoppoli