[Storiaorale] presentazione volume Alessandro Orsi

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Auteur: Istituto storia Resistenza e società contemporanea province Biella-Vercelli
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Sujet: [Storiaorale] presentazione volume Alessandro Orsi
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli"
Aderente all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia "Ferruccio Parri"
13019 Varallo - via D'Adda, 6 - tel. 0163-52005; fax 0163-562289
istituto@???
http://www.storia900bivc.it


Domenica 1 maggio 2011, a Borgosesia, all'Osteria di Sant'Anna presso il Parco Regis, alle ore 16.30, si svolgerà la presentazione dell'ultima pubblicazione dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli": Ribelli in montagna di Alessandro Orsi.
Si tratta di un volume che propone 25 itinerari dislocati prevalentemente sul territorio valsesiano e scelti in base alle valenze storiche resistenziali. L'Autore delinea per ognuno di essi luoghi di partenza e di passaggio, i tempi di percorrenza, l'altitudine, il numero dei segnavia fissato dal Cai, l'eventuale presenza di rifugi accompagnando le informazioni escursionistiche con ricche descrizioni delle emergenze artistico-religiose ed ambientali, annotazioni etimologiche, riferimenti storici generali. La parte più caratterizzante del volume è dedicata alla ricostruzione delle vicende che si svolsero durante i venti mesi della lotta partigiana, per la cui piena comprensione appare sempre più importante ripristinare il nesso fra conoscenze storiche ed esperienze di visita del territorio.
Seguirà lo spettacolo Cantoribelle, con Michele Anelli (voce e chitarra), Paolo Montanari (fisarmonica), Elia Anelli (chitarra), Francesco Marchetti (voce).
"Suonare i canti resistenziali con l'approccio musicale alla Woody Guthrie, Clash o Bruce Springsteen è un modo per continuare a mantenere viva la storia partigiana. Questo spettacolo è la continuazione musicale della nostra storia nata sulle strade del punk, proseguita su quelle del rock'n'roll, contaminata dal folk delle canzoni della Resistenza e del lavoro: una storia che continua senza confini tra i generi...".
L'iniziativa è organizzata con la compartecipazione del Consiglio regionale del Piemonte.