Re: [Ciotoflow] Qubes

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Autor: Agostino Sarubbo
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Para: Flussi di ciotia.
Assunto: Re: [Ciotoflow] Qubes
On Sunday 17 April 2011 07:20:53 amintore fanfani wrote:
> c'e' sempre un tradeoff, un compromesso tra sicurezza, usabilita' e
> altre 2000 cose.
>
> "L'unico sistema sicuro e' quello spento e sotterrato."
>
> (e anche in questo caso ci sono storie classiche di mappe e di pirati
> che testimoniano il contrario, AHHHRRR :D)
>
> questo non significa che non sia legittimo sbattersi per aumentare
> ragionevolmente
> la sicurezza di un sistema a tutti i livelli, con mezzi tecnici e con
> una modica quantita'
> di diffidenza/paranoia.
>
> sempre nella consapevolezza che LA soluzione non esiste.


Si certo, d'accordissimo con te...quello che volevo far notare è che magari ci
possono essere altre strade( soprattutto a monte ) per essere piu paranoici
piuttosto che virtualizzare le singole applicazioni.
Quel che è sicuro è che ha poco senso sbattersi in mille modi se poi ti
fregano la passwd tramite ing. sociale...ma capita, è capitato e ricapiterà.

Tuttavia se fatto su server e togliendo l'obbligo di installare per forza su
fedora ( ricordo cosi dall'ultima volta che lessi ) potevano renderla più
carina ;)

--
Agostino Sarubbo ( ago )
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